News SRAM ha brevettato dei freni interni al manubrio

frenk · 3/8/21

Indagando sui nuovi brevetti depositati negli Stati Uniti in ambito bici, Wheelbased.com ha scoperto un brevetto depositato da SRAM per un progetto di freni con pompante interno al manubrio. Un progetto simile a quello già prodotto da Magura con il suo Magura Cockpit Integration, a sua volta simile a un...

Fbf · 2/8/21

"...il sistema non implica nessuna differenza di prestazioni rispetto ai freni con pompante tradizionale.."

Quindi faranno pena come il resto della gamma dei freni Sram...!

Tc70 · 2/8/21

Se si cade e si picchia duro con l estremità del manubrio?
Se si rompe il manubrio bisogna sostituire tutto?...
Mmm...

stefano86 · 2/8/21

per la serie semplifichiamo le cose..... al posto di cercare l'innovazione a tutti i costi Sram dovrebbe iniziare a fare freni che funzionano.

vecchiocatrame · 3/8/21

Io con i Code RSC mi trovo benissimo

vecchiocatrame · 3/8/21

vecchiocatrame ha scritto:
Io con i Code RSC mi trovo benissimo

Non li ho cercati, anzi li avrei evitati volentieri, ma erano di serie sull'unico allestimento disponibile della bici che volevo. Mi sono ripromesso di sostituirli alla prima occasione, ma ho superato i mille km la settimana scorsa e non intendo più sostituirli...

Ale03447 · 3/8/21

Io di serie avevo montato dei TL…c’ho provato giuro…c’ho provato con tutto me stesso..ho anche cambiato il disco anteriore da 160 con uno da 180….maaaaaaa facevano cagare comunque..ed infatti sono passato a Magura…adesso non so esattamente quali differenze ci possano essere tra i freni integrati delle due case ma se dovessi mai acquistarli non ci penserei un secondo verso quale dei due scegliere…

Blackmouse78 · 3/8/21

Di per sé l'idea non è niente male. È più facile rompere un serbatoio o un cavo esposto, piuttosto che uno che è all'interno del manubrio.

Anche l'estetica dovrebbe essere niente male, molto pulita.

L'unico piccolo limite che ci vedo è se un biker volesse aggiustare la larghezza del manubrio, qui per forza di cose te lo devi tenere della misura scelta all'acquisto, e cambiarlo in seguito non sarebbe certamente economico.

fafnir · 3/8/21

stefano86 ha scritto:
per la serie semplifichiamo le cose..... al posto di cercare l'innovazione a tutti i costi Sram dovrebbe iniziare a fare freni che funzionano.

C'è di peggio, tipo chi fa solo freni o quasi e li fa pure scarsi. Almeno SRAM fa un po'di tutto e alcune cose vanno molto bene

AlfreDoss · 3/8/21

Ottimo, così se vuoi cambiare freni devi cambiare anche il manubrio, o viceversa...

shrubber83 · 3/8/21

vecchiocatrame ha scritto:
Non li ho cercati, anzi li avrei evitati volentieri, ma erano di serie sull'unico allestimento disponibile della bici che volevo. Mi sono ripromesso di sostituirli alla prima occasione, ma ho superato i mille km la settimana scorsa e non intendo più sostituirli...

Credo che i Cose RSC siano tra i pochi che funzionano. Anche Ian Collins del Mag ne ha sempre parlato bene

Barons · 3/8/21

Sram e i freni….aiuto, binomio perdente!

otymtb · 3/8/21

Fbf ha scritto:
Quindi faranno pena come il resto della gamma dei freni Sram...!

Tradizione iniziata con Avid

Il_Tasso · 3/8/21

Cos'hanno in comune un deragliatore posteriore, una MG-42 e un differenziale per autotrazione?
Questo: rispetto alla loro funzione, sono talmente semplici da costruire, operare e manutenere che hanno attraversato immutati parecchi decenni.
Ora, sti freni interni...

sembola · 3/8/21

Il_Tasso ha scritto:
Cos'hanno in comune un deragliatore posteriore, una MG-42 e un differenziale per autotrazione?...

L'MG42 senza Wikipedia l'hanno capita in pochi

Nome · 3/8/21

Aggiungerei qualche dubbio sullo spurgo.. niente ci vogliono i manubri con lo swat

avalonice · 3/8/21

Mi sembra più un modo per registrare un brevetto al fine di non farsi trovare impreparati in caso di una evoluzione inaspettata da parte di altri.
Si sono visti solo disegni ed anche poco dettagliati, se volessero immettere sul mercato un prodotto simile un prototipo ci sarebbe, non mi sembra niente di così fantascientifico che una azienda come SRAM non possa prototipizzare per almeno iniziare la fase di test.

Patrunne · 3/8/21

Il_Tasso ha scritto:
Cos'hanno in comune un deragliatore posteriore, una MG-42 e un differenziale per autotrazione?
Questo: rispetto alla loro funzione, sono talmente semplici da costruire, operare e manutenere che hanno attraversato immutati parecchi decenni.
Ora, sti freni interni...

Avrei tirato in ballo anzi il buon AK47.....
Comunque credo che sto impianto frenante mi pare una cagata pazzesca

marco · 3/8/21

A guardare bene non è niente di nuovo per un'azienda che fa prodotti per bdc. Lì l'integrazione nel manubrio è a livelli pazzeschi, così come pazzi diventano i meccanici che devono mettere mano a freni e cavi.

Quando in sede abbiamo una bdc che magari necessita anche solo di una forcella più corta, quindi tagliare il cannotto, diventa un incubo perché devi togliere il tubo freno che passa NELLA forcella.

Per nascondere 2 tubi e 2 pompanti il prezzo da pagare, in termini di praticità, è enorme. Spero non prenda mai piede nella MTB.

Etien · 3/8/21

Penso sia un compromesso, come del resto i vari cavi interni al telaio, più belli da (non) vedere e altrettanto più difficili da manutenere. Sti meccanici tra wireless ed altre innovazioni (passando per le "E") hanno un bel da fare :)

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