Sport estremi o monotonia estrema?

[ymarti]

Bellissima riflessione di un caro amico.

Sport estremi o monotonia estrema?

E se per uno sportivo estremo fosse estrema la vita monotona di tutti i giorni? Ruotine quotidiane, lavoro, stress, giornate che si ripetono come fotocopiatrici inceppate. Alzati, lavora, gua…

agendadegliappunti.it

Prodotti MTB scontati

 

[Mors]

bellissimo articolo, davvero, io questa cosa la vivo ogni settimana, tra scuola e team, da una parte i mezzi drogatelli che non sanno fare altro di scassare, dall'altra un botto di gente tutta gasata a con una passione che condivido.

 

[patbici]

Sarei curioso di conoscere la vita "da civile" dell'estensore dell'articolo. Come vive, cosa fa per vivere, se ha famiglia, se ha figli.

Vorrei sapere qual'è il lavoro in cui, se sbagli, al limite fai una figura di m. che presto viene dimenticata. Deve essere un lavoro mediocre, privo di responsabilità.

Se si sente poco sfidato dalla vita, chissà. Magari è un essere superiore. O magari dovrebbe porsi sfide più impegnative. Ma nel mondo reale, però. Che nel mondo delle passioni, dove puoi scegliere le sfide che preferisci, e non affrontare quelle che incontri (che ti piacciano o meno) è più facile.

 

[Koroviev]

Io faccio quello che posso ma a non avere famiglia si potrebbe fare molto ma molto di più. È la famiglia quella che ti frega

 

[picca]

Io trovo molto più estremo e rischioso affrontare il mondo là fuori, comprensivo di problemi, preoccupazioni e soprattutto mille situazioni e responsabilità dalle quali non puoi tirarti fuori con uno schiocco di dita (contrariamente a quanto viene detto nell'articolo), rispetto a fare un giro in bici. Per quanto tu possa saltare alto o andare forte.

 

[Tronicox]

Avere la famiglia fa parte del gioco
Per quanto riguarda l'articolo, mi sembra una riflessione abbastanza estrema...
Poi ci sta sentirsi un estraneo delle volte, ma la vita "reale" penso sia fatta da entrambe le cose. Routine e adrenalina, secondo me possono convivere tranquillamente.

 

[Vietto]

Vorrei sapere qual'è il lavoro in cui, se sbagli, al limite fai una figura di m. che presto viene dimenticata. Deve essere un lavoro mediocre, privo di responsabilità.

Effettivamente.... per lui un errore dove non ti rompi le ossa non è un errore, magari anche se, un lavoro normale, quest'errore comporta la perdita, o spesa, di qualche decina di migliaia di euro.... mah.... che dire... beato lui che fino ad ora si è potuto permettere di vivere solo di adrenalina, ad ogni la vita va avanti e cambia inesorabilmente, senza volerlo.

Sul discorso famiglia, magari sbagliando, ma ho qualche dubbio che l'abbia, per ora, quello si che è un bel cambio di vita!

 

[lorenzom89]

il termine giusto per questo articolo penso sia : autoreferenziale..

cioè mi immagino chi l'ha scritto come il classico impiegato con una mansione noiosa e magari con contratto a tempo indeterminato.. che si annoia tutta la settimana.. e che ha nella bici l'unica valvola di sfogo..

però credo che ci siano infinite sfaccettature del suo discorso che dipendono dalla vita di ognuno..
senza bisogno dell'estremo uno l'adrenalina ce la può avere anche facendo teatro.. o lavorando come volontario su una ambulanza.. o anche semplicemente avendo una famiglia con dei figli da gestire.. o anche facendo dei viaggi in giro per il mondo.. per non parlare di tutte quelle persone che fanno lavori "dinamici" che cambiano ogni giorno o si evolvono o di tipo imprenditoriale..

lui poi scrive : "Adesso la (a)normalità è sentire parlare di cose materiali di comprare, cene pallose, routine quotidiana. Il tutto prendendo il solito caffè alla solita macchinetta."
ma questo semplicemente perchè i colleghi quasi sempre non te li scegli.. mentre la famiglia e gli amici e lo sport te lo scegli.. quindi per forza di cose è più piacevole il tempo con loro..
ovviamente se questa persona come lavoro facesse la guida alpina, o la guida di mtb, o il meccanico di mtb.. magari anche le chiacchiere in pausa caffè sarebbero eccitanti..

 

[fafnir]

Io nel dubbio per togliermi la noia ho una famiglia, un lavoro di 8 ore con responsabilità, mi sono reiscritto all'università e punto ai soliti 10000 km all'anno, possibilmente senza ossa rotte altrimenti salta tutto

 

[Vietto]

Io nel dubbio per togliermi la noia ho una famiglia, un lavoro di 8 ore con responsabilità, mi sono reiscritto all'università e punto ai soliti 10000 km all'anno, possibilmente senza ossa rotte altrimenti salta tutto

io mi fermo ai primi due punti!

 

[mame]

Qualche anno fa, purtroppo, ho dovuto mollare quasi del tutto lo sport e iniziare a lavorare fulltime

Ma va? strano!!
Quindi, non eri abbastanza bravo/estremo per vivere (intendo campare) di solo estremo? Bohhh

 

[ymarti]

Lo scopo dell'articolo è stimolare una riflessione e discussione, sulla base di una esperienza personale. Spiace constatare che per molti stia diventando una crociata contro l'autore dell'articolo, come tante altre cose che stanno accadendo in questo periodo particolare.

Che ne pensate?

 

[Koroviev]

Che ne pensate?

Io sono d'accordo con lui.
Lavoro seduto davanti a un pc, torno a casa, mangio, dormo, passo del tempo con mia figlia. A fare la spesa mando mia moglie
Un po' di adrenalina mi serve sennò mi annoio, non mi stanco, non mi addormento e rompo le balle

 

[gattobastardo]

Condivido al 100% la riflessione di Davide Allegri, ho un buon lavoro come progettista meccanico con una certa responsabilità, ma comunque mi annoio, è un lavoro vario, ce n'è una nuova ogni giorno, ma mi annoia comunque alla lunga, nonostante abbia cambiato diversi impieghi
La mtb invece mi tiene vivo, enduro o dh che sia, giro libero o gara non interessa, calzo il casco, abbasso la maschera sugli occhi e sono immediatamente scollegato dalla vita; prima pedalata e non sento neanche più il manubrio tra le mani, vedo solo lo scorrere delle immagini nei miei occhi e sento il core che cerca di danzare tra le curve e di copiare quanto più velocemente gli ostacoli; sembra brutto da dire, ma la famiglia in quel ritaglio di tempo neanche sò che esista, sarebbe un limite alla concentrazione; perchè sò di rischiare le ossa, ma la goduria è sempre oltre, taaanto oltre!
Credo che chiunque non abbia questa interpretazione della MTB (oppure chiamatela malattia, a me non offende assolutamente) difficilmente potrà capire ciò che Davide voleva esprimere.
Io personalmente a 45 anni suonati, faccio fatica ad immaginare la mia esistenza se non potessi avere la mtb e la dedizione che riservo a questo sport

 

[Barons]

Basta vivere normalmente con degli scopi nella vita , dei figli , una moglie e il tutto nel mio caso non è mai monotono , poi ben venga in qualsiasi salsa una botta di adrenalina ogni tanto, e poi se possibili sempre MTB !!!

 

[gabriele(76)]

Bellissima riflessione di un caro amico.

Sport estremi o monotonia estrema?

E se per uno sportivo estremo fosse estrema la vita monotona di tutti i giorni? Ruotine quotidiane, lavoro, stress, giornate che si ripetono come fotocopiatrici inceppate. Alzati, lavora, gua…

agendadegliappunti.it

Beh, generalmente gli estremi sono due, quindi ci sta che, facendo un gioco di logica, possa essere visto come estremo anche uno stile di vita tendente allo statico assoluto.

Però che una vita votata alla professione venga vista, a priori, come noiosa e priva di adrenalina, è una mancanza di lucidità e senso critico.
Anche la frase che afferma che un errore sul lavoro al limite è una figura di merda di cui ci si dimentica è un'uscita infelice.
Se penso che oggi è il decimo anniversario dell'affondamento della Concordia, direi che un errore sul posto di lavoro sia costato di più di una figura di merda (e non è stata dimenticata).

Questo articolo è una riflessione personale basata sulle proprie esperienze sportive e professionali: sembrerebbe che siano ampie quelle sportive e povere quelle professionali. Scritto come è stato scritto, rischia di diventare una mancanza di rispetto nei confronti di chi, professionalmente, mette sul piatto qualcosa di molto più pesante di una figura di merda.

E' una riflessione che non ha senso al di fuori della sua sfera.

 

[pk71]

Con tutto il rispetto credo che ci voglia più coraggio ad affrontare la vita di tutti i giorni, ovviamente in maniera "attiva", che fare sport estremi (che poi tanto estremi non sono).
Poi ovviamente riuscire a campare degnamente con la propria passione/sport estremo mi piacerebbe eccome, ma non mi è toccato e quindi lavoro (il meno possibile ) e mi accontento di fare qualche giro in bici.

 

[Vietto]

Lo scopo dell'articolo è stimolare una riflessione e discussione, sulla base di una esperienza personale. Spiace constatare che per molti stia diventando una crociata contro l'autore dell'articolo, come tante altre cose che stanno accadendo in questo periodo particolare.

Che ne pensate?

nessuna crociata ma così come è scritto, e come è anche già stato detto anche con poco "tatto", sembra un articolo scritto da chi ha scoperto con disappunto svegliandosi nella vita reale che questa non è tutta un gioco (e conosco un sacco di persone che lo credono).

 

[MauroPS]

a me l'adrenalina da la carica per continuare ad andare in bici, che è una cosa faticosissima.
non penso che influenzi però il resto della mia vita, meno che mai quella lavorativa.
il paragone pericolo nel raidare e pericolo nel lavoro lo trovo un po' forzato, anche se la riflessione è affascinante.

 

[gabriele(76)]

Cmq, anche una vita professionale alla "wolf of wallstreet" è altamente adrenalinica