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Il percorso è qualcosa di stupendo, senza avere pendenze proibitive, cè di tutto:contropendenze, salti naturali, salti artificiali, passerelle, slalom tra gli arbusti, curve paraboliche, su di un tipo di terreno sempre praticabile.
Credo proprio che questa volta Renato e la sua banda si siano superati e ci abbiano fornito 5 min(tanto ci metto io) di puro e sano divertimento.
Si inizia in un pratone dove ci saranno una serie di curve in semi pendenza con un salto artificiale ad uso spettacolo, poi si entra in una compressione dove la pendenza della discesa è uguale a quella di risalita, non bisogna sbagliare velocità di ingrasso(se troppo bassa non si sdossa) poi un tratto di lieve pendenza ci porta allentrata di un canalone con un piccolo muro e tanto di scalino centrale, per poi proseguire con una contropendenza che taglia il costone della montagna.
Ora comincia il pezzo più guidato, ovvero una serie di curve tra gli arbusti dove è importante tenere la linea ideale per non pagare in velocità di uscita. successivamente si entra in un toboga ricavato salendo e scendendo da ambo i lati del canalone dove vengono fuori delle curve paraboliche da prendere a tutta!
Tra questa sequenza di curve troviamo un paio di rettilinei spezzati uno da un salto naturale facile facile e laltro da un salto artificiale fatto in legno a terrazzo(STUPENDO).
Ora troviamo una risalita sulla DX dove bisogna essere precisi nella giusta traiettoria per poter passare agevolmente tra due rocce, poi si ridiscende nel canalone e si passa su di una passerella con un leggero salto in curva.
Il pezzo finale è caratterizzato da una serie di veloci e larghe curve, che ci immettono nel ripido finale con un salto gradevole e spettacolare che ci fa tagliare il traguardo.
Il 23 organizziamo delle prove del percorso con navetta a noleggio chi volesse partecipare si faccia avanti, poi il 2 Giugno la gara!
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Il percorso è qualcosa di stupendo, senza avere pendenze proibitive, cè di tutto:contropendenze, salti naturali, salti artificiali, passerelle, slalom tra gli arbusti, curve paraboliche, su di un tipo di terreno sempre praticabile.
Credo proprio che questa volta Renato e la sua banda si siano superati e ci abbiano fornito 5 min(tanto ci metto io) di puro e sano divertimento.
Si inizia in un pratone dove ci saranno una serie di curve in semi pendenza con un salto artificiale ad uso spettacolo, poi si entra in una compressione dove la pendenza della discesa è uguale a quella di risalita, non bisogna sbagliare velocità di ingrasso(se troppo bassa non si sdossa) poi un tratto di lieve pendenza ci porta allentrata di un canalone con un piccolo muro e tanto di scalino centrale, per poi proseguire con una contropendenza che taglia il costone della montagna.
Ora comincia il pezzo più guidato, ovvero una serie di curve tra gli arbusti dove è importante tenere la linea ideale per non pagare in velocità di uscita. successivamente si entra in un toboga ricavato salendo e scendendo da ambo i lati del canalone dove vengono fuori delle curve paraboliche da prendere a tutta!
Tra questa sequenza di curve troviamo un paio di rettilinei spezzati uno da un salto naturale facile facile e laltro da un salto artificiale fatto in legno a terrazzo(STUPENDO).
Ora troviamo una risalita sulla DX dove bisogna essere precisi nella giusta traiettoria per poter passare agevolmente tra due rocce, poi si ridiscende nel canalone e si passa su di una passerella con un leggero salto in curva.
Il pezzo finale è caratterizzato da una serie di veloci e larghe curve, che ci immettono nel ripido finale con un salto gradevole e spettacolare che ci fa tagliare il traguardo.
Il 23 organizziamo delle prove del percorso con navetta a noleggio chi volesse partecipare si faccia avanti, poi il 2 Giugno la gara!
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