SPD, discese tecniche, mani lesse e derapate..

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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giospe

Biker serius
27/11/07
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Roma
www.g-prodz.com
Oggi ho provato per la prima volta gli SPD. Strana sensazione all'inizio ma dopo pochi metri andavo tranquillo come se li avessi sempre usati.
Quando è arrivato il momento della discesa però, sono iniziati i problemi...
Si trattava di un sentierino stretto e pieno di sassi, dove in generale ho qualche difficoltà, ma volevo provare cmq. Il problema è che nonostante tutta la buona volontà non riuscivo ad agganciare il secondo piede perchè ero troppo impegnato a scendere senza sfracellarmi.
Esiste qualche trucchetto per agganciare in mezzo a sentieri sassosi e belli ripidi?

Altro problema che ho avuto sono le mani completamente lesse dopo poche decine di metri di discesa. Purtroppo ho ancora paura di mollare come si deve nei sentieri e dunque pinzo e stringo le leve dei miei BB7 fino alla morte (delle mani).
Immagino che sia puramente una questione di abitudine, però volevo sapere, visto che avevo intenzione di farlo, se un upgrade a freni idraulici aiuterebbe a ridurre la forza necessaria per frenare?
Inoltre, affrontando discese ripide mi si blocca praticamente sempre la ruota dietro con conseguente aratura del sentiero.. come si fa in questi casi? Ci si lascia andare? Il freno post va regolare in modo che non blocchi?

Grazie dell'aiuto!
 

mick_00

Biker extra
23/8/08
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Roma-Ciampino
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con un po di pratica ed esperienza gli spd si agganceranno senza il minimo problema.

per i freni non ho mai provato i meccanici e non conosco i bb7,ma con dei buoni idraulici si frena bene anche con un dito.
 

maxgemax

Biker forumensus
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Sporca
la franata va gestita modulandola, se porti le ruote a bloccarsi non otterrai un risultato efficace (la ruota slitta e non rallenti) oltre a disintegrarti le mani. Ovviamente, se monti coperture con un buon grip, altrimenti se monti ruote lisce il discorso non ha senso. Idem, non conosco i BB ma con gli idraulici freni con un dito.
 

dax76

Biker urlandum
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Io in discese ripide (ho una XC dunque non una bici da discesa pura), tengo sempre il dito appoggiato sul disco posteriore, mi piace modularlo, senza bloccare, mi aiuta ad indirizzare la bici, però questo secondo me sono se hai gli idraulici, riesci a modulare molto più di fino e con meno fatica.
Ho dei meccanici a disco su una bici decathlon, spingendo frenano benissimo, molto potenti, ma sono un po on/off come effetto.
Unico problema che le pastiglie si possono bruciare, ho risolto mettendo delle semimetalliche e mi sono trovato benissimo, ottimo mordente ma allo stesso tempo sempre funzionanti, e a cuocerle hai voglia.... unico problema a volte le prime pinzate dopo che non lo uso da un bel po fanno un casino di rumore.

Le prime volte sganciavo gli spd in quelle discese, adesso che ho preso confidenza mi da più sicurezza essere agganciato, dunque, solo abitudine, mi ci è voluto circa un anno per essere tutt'uno con gli SPD
 
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cbet

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Oggi ho provato per la prima volta gli SPD. Strana sensazione all'inizio ma dopo pochi metri andavo tranquillo come se li avessi sempre usati.
Quando è arrivato il momento della discesa però, sono iniziati i problemi...
Si trattava di un sentierino stretto e pieno di sassi, dove in generale ho qualche difficoltà, ma volevo provare cmq. Il problema è che nonostante tutta la buona volontà non riuscivo ad agganciare il secondo piede perchè ero troppo impegnato a scendere senza sfracellarmi.
Esiste qualche trucchetto per agganciare in mezzo a sentieri sassosi e belli ripidi?

Altro problema che ho avuto sono le mani completamente lesse dopo poche decine di metri di discesa. Purtroppo ho ancora paura di mollare come si deve nei sentieri e dunque pinzo e stringo le leve dei miei BB7 fino alla morte (delle mani).
Immagino che sia puramente una questione di abitudine, però volevo sapere, visto che avevo intenzione di farlo, se un upgrade a freni idraulici aiuterebbe a ridurre la forza necessaria per frenare?
Inoltre, affrontando discese ripide mi si blocca praticamente sempre la ruota dietro con conseguente aratura del sentiero.. come si fa in questi casi? Ci si lascia andare? Il freno post va regolare in modo che non blocchi?

Grazie dell'aiuto!
sugli SPD non so cosa dirti... sto aspettando la nuova bici e con quella passero' anch'io a quelli per la prima volta...
ma sui meccanici te lo dico per certo: con gli idraulici le mani ringrazieranno !
Avevo sulla mia primissima bike (una Olimpya del 2012 rigorosamente in alluminio da 16kg circa...) freni a disco meccanici...
aiuto! Vanno bene se fai piste ciclabili- sterrato in pianura, altrimenti cambiali subito.
 

AlexV

Biker paradisiacus
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sugli SPD non so cosa dirti... sto aspettando la nuova bici e con quella passero' anch'io a quelli per la prima volta...
ma sui meccanici te lo dico per certo: con gli idraulici le mani ringrazieranno !
Avevo sulla mia primissima bike (una Olimpya del 2012 rigorosamente in alluminio da 16kg circa...) freni a disco meccanici...
aiuto! Vanno bene se fai piste ciclabili- sterrato in pianura, altrimenti cambiali subito.
Ormai sarà arrivato in fondo alla discesa e spero si sia abituato agli SPD... :pirletto: :pirletto::-|
 
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dax76

Biker urlandum
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E che dire del fatto che quello sopra tiene sempre il dito sul disco posteriore? Chissà che profumo di grigliata :D
Quello sopra ha un nome, sarei io, odore di grigliata non ne fa, e non è neppure sbagliato tenere il dito sempre pronto sulle leve del freno. Sono lieto che ti sei fatto una bella risata da "questo tizio" (anche se sembrava significare più "quel p1rla"), vorrai dire che ti chiederò consigli.
 
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dax76

Biker urlandum
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Cube Reaction C62 SL
(scusate se ho risposto ad un post così vecchio, non era intenzione se sapevo che era di 9 anni fa,non so perchè la pagina web me lo dava nei recenti, forse qualche bug momentaneo lo aveva messo in lista, non avevo guardato la data)
 

superskinny

weekend warrior
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Quello sopra ha un nome, sarei io, odore di grigliata non ne fa, e non è neppure sbagliato tenere il dito sempre pronto sulle leve del freno. Sono lieto che ti sei fatto una bella risata da "questo tizio" (anche se sembrava significare più "quel p1rla"), vorrai dire che ti chiederò consigli.

Si scherza dai:°°(:
 

VinciTrail

Biker perfektus
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Orbea OIZ M-Team
Oggi ho provato per la prima volta gli SPD. Strana sensazione all'inizio ma dopo pochi metri andavo tranquillo come se li avessi sempre usati.
Quando è arrivato il momento della discesa però, sono iniziati i problemi...
Si trattava di un sentierino stretto e pieno di sassi, dove in generale ho qualche difficoltà, ma volevo provare cmq. Il problema è che nonostante tutta la buona volontà non riuscivo ad agganciare il secondo piede perchè ero troppo impegnato a scendere senza sfracellarmi.
Esiste qualche trucchetto per agganciare in mezzo a sentieri sassosi e belli ripidi?

Altro problema che ho avuto sono le mani completamente lesse dopo poche decine di metri di discesa. Purtroppo ho ancora paura di mollare come si deve nei sentieri e dunque pinzo e stringo le leve dei miei BB7 fino alla morte (delle mani).
Immagino che sia puramente una questione di abitudine, però volevo sapere, visto che avevo intenzione di farlo, se un upgrade a freni idraulici aiuterebbe a ridurre la forza necessaria per frenare?
Inoltre, affrontando discese ripide mi si blocca praticamente sempre la ruota dietro con conseguente aratura del sentiero.. come si fa in questi casi? Ci si lascia andare? Il freno post va regolare in modo che non blocchi?

Grazie dell'aiuto!

per tutto quanto hai espresso nel tuo messaggio mi viene in mente solo una risposta: LA PRATICA!

Sia per il discorso degli SPD che è semplicemente una questione di abituarsi e di fiducia, che per il "problema" della discesa scassata e relativa frenata alla morte!
La frenata va modulata ma sono tutto cose che impari e sopratutto migliori con la pratica!

Consiglio spassionato? non cambiare niente nella tua MTB (freni in primis) fino a che non capisci di essere realmente migliorato molto.. o meglio, essere migliorato tanto da capire gli oggettivi "limiti" del mezzo in relazione ai percorsi che fai normalmente!

Molto spesso quando si cambiano pezzi e si fà un upgrade (sopratutto per principianti o livello medio) il beneficio è più mentale che reale!
(a meno che non si passi da un prodotto smarzo ad un TOP di gamma dove la differenza è notevole e oggettiva)
 

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Biker nirvanensus
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per tutto quanto hai espresso nel tuo messaggio mi viene in mente solo una risposta: LA PRATICA!
...
Consiglio spassionato? non cambiare niente nella tua MTB (freni in primis) fino a che non capisci di essere realmente migliorato molto.. o meglio, essere migliorato tanto da capire gli oggettivi "limiti" del mezzo in relazione ai percorsi che fai normalmente!
Sono passati nove anni ormai.
Probabilmente son cambiate un sacco di cose
 

franico30

Biker cesareus
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Oggi ho provato per la prima volta gli SPD. Strana sensazione all'inizio ma dopo pochi metri andavo tranquillo come se li avessi sempre usati.
Quando è arrivato il momento della discesa però, sono iniziati i problemi...
Si trattava di un sentierino stretto e pieno di sassi, dove in generale ho qualche difficoltà, ma volevo provare cmq. Il problema è che nonostante tutta la buona volontà non riuscivo ad agganciare il secondo piede perchè ero troppo impegnato a scendere senza sfracellarmi.
Esiste qualche trucchetto per agganciare in mezzo a sentieri sassosi e belli ripidi?

Altro problema che ho avuto sono le mani completamente lesse dopo poche decine di metri di discesa. Purtroppo ho ancora paura di mollare come si deve nei sentieri e dunque pinzo e stringo le leve dei miei BB7 fino alla morte (delle mani).
Immagino che sia puramente una questione di abitudine, però volevo sapere, visto che avevo intenzione di farlo, se un upgrade a freni idraulici aiuterebbe a ridurre la forza necessaria per frenare?
Inoltre, affrontando discese ripide mi si blocca praticamente sempre la ruota dietro con conseguente aratura del sentiero.. come si fa in questi casi? Ci si lascia andare? Il freno post va regolare in modo che non blocchi?

Grazie dell'aiuto!

Premesso che non conosco i tuoi freni ed ho sempre avuto freni idraulici sulle mtb, il bloccaggio della ruota posteriore potrebbe dipendere dal freno anteriore poco potente e quindi, non rallentando come vorresti, tendi istintivamente a frenare maggiormente col posteriore, cosa assolutamente poco efficace per rallentare in discesa. Il freno posteriore serve principalmente a gestire meglio le traiettorie, ma è poco efficace per rallentare in quanto in frenata il peso si sposta sull'avantreno e quindi è il freno anteriore che deve rallentare, Questo è il motivo per cui solitamente il disco anteriore ha un diametro maggiore del posteriore e sulle moto è presente il doppio disco.
Quanto alle mani lesse, come tu stesso dici, stringi troppo il manubrio. Va tenuto saldamente, ma devi cercare di restare morbido con le braccia per ammortizzare le sconnessioni. Se stringi troppo le mani molto probabilmente resti anche rigido di braccia e ciò si ripercuote oltre che sul tuo corpo anche sull'anteriore che non riesce a copiare i passaggi come dovrebbe (la forcella deve essere aiutata dalle braccia!).
 

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Biker nirvanensus
30/9/12
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Premesso che non conosco i tuoi freni ed ho sempre avuto freni idraulici sulle mtb, il bloccaggio della ruota posteriore potrebbe dipendere dal freno anteriore poco potente e quindi, non rallentando come vorresti, tendi istintivamente a frenare maggiormente col posteriore, cosa assolutamente poco efficace per rallentare in discesa. Il freno posteriore serve principalmente a gestire meglio le traiettorie, ma è poco efficace per rallentare in quanto in frenata il peso si sposta sull'avantreno e quindi è il freno anteriore che deve rallentare, Questo è il motivo per cui solitamente il disco anteriore ha un diametro maggiore del posteriore e sulle moto è presente il doppio disco.
Quanto alle mani lesse, come tu stesso dici, stringi troppo il manubrio. Va tenuto saldamente, ma devi cercare di restare morbido con le braccia per ammortizzare le sconnessioni. Se stringi troppo le mani molto probabilmente resti anche rigido di braccia e ciò si ripercuote oltre che sul tuo corpo anche sull'anteriore che non riesce a copiare i passaggi come dovrebbe (la forcella deve essere aiutata dalle braccia!).
Ma nemmeno tu ti sei reso conto che si tratta di un post di NOVE anni fa?

ci sono cascato anch'io :!:

già :smile:
 

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