Sostituzione piega gravel

[PaoloLux]

Buongiorno,
sarei intenzionato a sostituire il manubrio della mia Topstone con il Ritchey Beacon https://eu.ritcheylogic.com/eu_en/bike/handlebars/wcs-beacon-handlebar Sicuramente qualcuno lo ha montato, vi trovate bene? Lo cambierei in quanto nelle discese sterrate ripide non mi trovo bene con la presa bassa e forse con l'apertura maggiore verso l'esterno dovrei essere facilitato, o sbaglio?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.

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[Gianz]

Sembra quasi una rielaborazione del cowchipper. Stavo pensando anch'io ad un manubrio più scampanato, ma non so, non avendolo mai provato.
Mi accodo alla richiesta...

 

[albasnake]

io uso il midge, è abbastanza diverso, soprattutto è più corto, ma il flare dovrebbe essere quello

On-One Midge Handlebar | Planet X Bikes

The Midge handlebars are a unique take on drop bars, the Midge bars give you a variety of hand / arm positions to reduce fatigue when riding. width at the ends - 554mm - centre/centre Sweep forward - 64.5mm centre/centre The midge bars take STI road controls / levers, clamp on oversized 31.8mm...

www.planetx.co.uk

montato abbastanza alto, l'impugnatura in pratica è a metà strada tra una bdc e una mtb, mi ci trovo molto bene in discesa, anche su asfalto, in presa bassa il feeling in curva è eccezionale; all'inizio mi dava noia fare molta pianura, scendendo dalla bdc non ho mai digerito l'impugnatura così larga in presa alta, abbastanza scomoda, però ora che mi ci sono abituato va molto meglio

 

[Looper]

Mi intrometto nella discussione per chiedere che tipo di benefici si hanno con una piega manubrio di quel tipo? Per chi fa molta pianura può andare bene?

 

[filixeo]

Mi intrometto nella discussione per chiedere che tipo di benefici si hanno con una piega manubrio di quel tipo? Per chi fa molta pianura può andare bene?

Al contrario, maggiori sono il flare ("scampanatura" rispetto alla verticale) e il backsweep (apertura dei drop rispetto al tubo orizzontale) e migliore è il controllo in discesa o su sterrati impegnativi; più raccolta è la posizione in marcia e minore è la sensazione di fatica sui piattoni e drittoni tipici della pianura. Io, che vivo dove il maggior dislivello è un cavalcavia entro 50km da casa, ho usato un manubrio da bici da corsa.
Poi è relativo: intendo che come stai meglio in sella lo sai meglio tu e per gravel, quindi lunghe distanze e comodità, la messa in sella è estremamente soggettiva.

 

[Looper]

Al contrario, maggiori sono il flare ("scampanatura" rispetto alla verticale) e il backsweep (apertura dei drop rispetto al tubo orizzontale) e migliore è il controllo in discesa o su sterrati impegnativi; più raccolta è la posizione in marcia e minore è la sensazione di fatica sui piattoni e drittoni tipici della pianura. Io, che vivo dove il maggior dislivello è un cavalcavia entro 50km da casa, ho usato un manubrio da bici da corsa.
Poi è relativo: intendo che come stai meglio in sella lo sai meglio tu e per gravel, quindi lunghe distanze e comodità, la messa in sella è estremamente soggettiva.

Ti ringrazio per la risposta..adesso mi è molto più chiaro..
PS: sei di Ferrara?

 

[filixeo]

Ti ringrazio per la risposta..adesso mi è molto più chiaro..
PS: sei di Ferrara?

Di nulla ;) ci sono tante discussioni sui manubri ma alla fine si parla sempre dei pregi e difetti degli uni o degli altri, mentre non esistono "regole codificate", diciamo così.
Sì, sì, abito a Fe.

 

[sembola]

Io con un manubrio intermedio (12° di flare) mi trovo meglio anche su strada. E per "strada" intendo proprio giri bdc (con ruote dedicate).

@PaoloLux personalmente la differenza nel controllo in discesa l'ho trovata nell'altezza della piega più che nella larghezza (che comunque non guasta). A volte, specie con manubri standard, ci si trova "troppo" in basso per quelle che sono le proprie abitudini ed esperienze.

 

[fitzcarraldo358]

anche io con un flare intermedio sui 12° mi trovo bene e penso sia la cosa migliore per uso gravel, tanto che potrebbe essere comodo anche uso prettamente stradale senza rilevanti controindicazioni.

trovo invece un manubrio come il ritchey inadatto al gravel nel senso più comune, semplicemente perchè troppo largo. potrebbe essere una buona soluzione per una bici da viaggio con borse anteriori, o per una dropbar mtb / adventure bike con ruotoni da 29" o plus.
Ho in effetti un Salsa Woodchipper montato su una mtb dropbar con ruota 29+ e fa il suo dovere, ma non sceglierei quella bici e quel manubrio per una lunga pedalata gravel.

 

[Ctulhu]

Ho provato stamattina per la prima volta il Beacon, montato per sostituire un Pro Discover con cui mi sono sempre sentito scomodo. Premesso che ritengo che la scelta del manubrio sia molto personale, io posso dire che mi sono trovato molto bene. Il drop molto contenuto rende naturale usare spessissimo la presa bassa, anche in tratti di strade bianche in pianura, con conseguente ottimo controllo sullo sterzo vista la larghezza totale (io uso un 46, la larghezza alle estremità arriva a 61!). Nessun problema a frenare o cambiare (ovviamente regolando correttamente la posizione delle leve) con le mani sui drop. Molto comodo anche in presa alta (sulla parte orizzontale per capirci), visto la dimensione della barra che non scende sotto i 31.2 fino alla curva. Una cosa però va detta: io ho mani formato xxl (guanti taglia 11 per capirci), e quindi raggiungo facilmente le leve in qualsiasi posizione; vista la foggia così particolare, credo che chi ha mani piccole possa trovarsi molto meno bene, anche in presa alta dove manubrio + nastro + cavi (N.B.: non ha gli incavi per farli passare, quindi sporgono) formano veramente un bello spessore.

 

[albasnake]

Ho provato stamattina per la prima volta il Beacon, montato per sostituire un Pro Discover con cui mi sono sempre sentito scomodo. Premesso che ritengo che la scelta del manubrio sia molto personale, io posso dire che mi sono trovato molto bene. Il drop molto contenuto rende naturale usare spessissimo la presa bassa, anche in tratti di strade bianche in pianura, con conseguente ottimo controllo sullo sterzo vista la larghezza totale (io uso un 46, la larghezza alle estremità arriva a 61!). Nessun problema a frenare o cambiare (ovviamente regolando correttamente la posizione delle leve) con le mani sui drop. Molto comodo anche in presa alta (sulla parte orizzontale per capirci), visto la dimensione della barra che non scende sotto i 31.2 fino alla curva. Una cosa però va detta: io ho mani formato xxl (guanti taglia 11 per capirci), e quindi raggiungo facilmente le leve in qualsiasi posizione; vista la foggia così particolare, credo che chi ha mani piccole possa trovarsi molto meno bene, anche in presa alta dove manubrio + nastro + cavi (N.B.: non ha gli incavi per farli passare, quindi sporgono) formano veramente un bello spessore.

per dovere di cronaca, la distanza delle leve dalla piega si può sempre regolare; ogni STI ha almeno una vite di regolazione della posizione della leva "a riposo"; i sistemi idraulici hanno una ulteriore regolazione per il punto di attacco delle pinze, mentre che con i meccanici si fa tensionando il cavo

 

[Ctulhu]

per dovere di cronaca, la distanza delle leve dalla piega si può sempre regolare; ogni STI ha almeno una vite di regolazione della posizione della leva "a riposo"; i sistemi idraulici hanno una ulteriore regolazione per il punto di attacco delle pinze, mentre che con i meccanici si fa tensionando il cavo

Esattamente. Però io che, come dicevo ho mani molto grandi, ho dovuto comunque avvicinare le le leve alla piega (che ha una curva davvero molto accentuata) di quasi 1 cm. Con mani molto piccole temo che arriverebbero davvero troppo vicine, poi magari esagero io e tra regolazione dell'attacco e posizione delle leve ci si riesce, bisognerebbe provare.

 

[PaoloLux]

Ho provato stamattina per la prima volta il Beacon, montato per sostituire un Pro Discover con cui mi sono sempre sentito scomodo. Premesso che ritengo che la scelta del manubrio sia molto personale, io posso dire che mi sono trovato molto bene. Il drop molto contenuto rende naturale usare spessissimo la presa bassa, anche in tratti di strade bianche in pianura, con conseguente ottimo controllo sullo sterzo vista la larghezza totale (io uso un 46, la larghezza alle estremità arriva a 61!). Nessun problema a frenare o cambiare (ovviamente regolando correttamente la posizione delle leve) con le mani sui drop. Molto comodo anche in presa alta (sulla parte orizzontale per capirci), visto la dimensione della barra che non scende sotto i 31.2 fino alla curva. Una cosa però va detta: io ho mani formato xxl (guanti taglia 11 per capirci), e quindi raggiungo facilmente le leve in qualsiasi posizione; vista la foggia così particolare, credo che chi ha mani piccole possa trovarsi molto meno bene, anche in presa alta dove manubrio + nastro + cavi (N.B.: non ha gli incavi per farli passare, quindi sporgono) formano veramente un bello spessore.

Scusa ma non ha il passaggio interno dei cavi? Mi sembrava di averlo letto da qualche parte.
Ho guardato meglio, mi sbagliavo il passaggio cavo è esterno come hai detto tu. Il manubrio l'ho ordinato ed io ho le mani piccole, speriamo bene

 

[andy_g]

Scusa ma non ha il passaggio interno dei cavi? Mi sembrava di averlo letto da qualche parte.
Ho guardato meglio, mi sbagliavo il passaggio cavo è esterno come hai detto tu. Il manubrio l'ho ordinato ed io ho le mani piccole, speriamo bene

Non penso che il cavo sporgente possa causarti problemi: in presa alta le mani appoggiano sui cappucci dei freni, nella parte bassa il cavo non c'è e sula parte dritta dove il cavo lo sentiresti non puoi né frenare, né cambiare a prescindere.

 

[PaoloLux]

Montato, domani lo provo.

 

[Leonets]

per dovere di cronaca, la distanza delle leve dalla piega si può sempre regolare; ogni STI ha almeno una vite di regolazione della posizione della leva "a riposo"; i sistemi idraulici hanno una ulteriore regolazione per il punto di attacco delle pinze, mentre che con i meccanici si fa tensionando il cavo

giusto... allora anch'io lo devo fare perchè ho cambiato la piega e le leve non sono più così accessibili come prima, forse se le avvicino è meglio
ora appena finisce l'inverno riparto con la gravel perchè sarà da dicembre che non la uso

 

[ChristianR]

Qualcuno ha provato il manubrio Redshift? Intendo quello normale senza prolunga anteriore, io sulla prima gravel che avevo assemblato usavo lo Specialized Hover e ne ho ancora uno nuovo in garage, però non ha così tanto flare come il Redshift, considerate che la bici sarà 650b gommata adventure.

 

[Ilcoccolo]

Mi aggancio a questa discussione perché ho intenzione di sostituire il manubrio della mia gravel e sono attratto dal Ritchey Beacon.
Confesso di non aver mai provato un manubrio scampanato, figuriamoci con un angolo di flare così esagerato, ma, forse anche perché abituato alla MTB, ritengo di potermi trovare a mio agio con un manubrio di questo tipo.
Il mio dubbio è sulla larghezza: attualmente uso un manubrio largo 44 e in ogni caso vorrei portarlo almeno a 46, che sarebbe la mia larghezza delle spalle, misurata con modi casalinghi. Sono però tentato di montare il Beacon XL che è largo 52. Questo, ho paura che mi porterà quasi certamente a cambiare stem accorciandolo. Cosa ne pensate? Consigli?

 

[Ilcoccolo]

Montato il Beacon... Fatto un paio di uscite per regolare al meglio posizione dei comandi... Ho dovuto togliere e rimettere il nastro un paio di volte, ma ho trovato un discreto compromesso tra presa sui comando e presa bassa...
Mi trovo molto bene con questo manubrio, più confortevole e uso più volentieri e per più tempo la presa bassa, soprattutto in discesa, dove serve di più per avere maggior controllo. Con il manubrio che avevo prima, dopo pochi minuti dovevo tornare sui comandi perché soffrivo con il collo

 

[antonio.v]

Ciao a tutti, mi riallaccio qui per chiedere un consiglio tecnico pertinente: utilizzo una Canyon Grizl con copertoni schwalbe g one bite da 45 mm, quelli di serie. Ho da subito cambiato la piega manubrio di serie, praticamente da corsa, che Canyon propone di larghezza 40 per la taglia XS, troppo stretto.
Ho preso una piega FSA Adventure compact 42 con flare 12°: molto più comoda e più sicuro sulla guida.
Noto però, sui tratti in ghiaia e terra battuta, di sentirmi ancora parecchio insicuro, soprattutto in curva, e altrettanto insicuro mi sento nei tratti un pò più tecnici (dove siamo già forse in territorio mtb evidentemente).
Non riesco a capire però quanto ciò sia dovuto alla piega (che chiaramente non ha una guidabilità come per es. la ritchey venturemax che oltre ad avere flare 24° è anche leggermente più larga nella misura 42) oppure al copertone anteriore (lo schwalbe g one è votato forse più alla scorrevolezza che non alla tenuta, non avendo tassellatura laterale pronunciata).
Il mese prossimo vorrei fare un giro in Abruzzo misto ma con tratti anche mtb e vorrei predisporre al meglio la bici.
Grazie a tutti dei consigli!