sono veneto? REPORT VENETO [volume 2]

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
5.451
147
0
58
Thiene (VI)
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Bike
Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Sono almeno due settimane che da casa non si vede il sole, solo nebbia, nebbia e, quando va di lusso si arriva al top della radiazione solare

alla prossima, ciao o-o

Rik.

le altre foto:
[album]26307[/album]

BRAVO Rik anche per l'explo che ci hai fatto e tornerà utilissima e per le belle foto altamente esplicative come quella relativa alla posizione migliore per mangiare un panino ed espellerlo immediatamente

Grande Rik!!!!
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
6.498
23
0
63
Verona
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Bike
fatbike + plus+ gravel
Sono almeno due settimane che da casa non si vede il sole, solo nebbia, nebbia e...

...le altre foto:
[album]26307[/album]

brào rik o-o
report interessante e con delle belle foto, il toraro così non l'avevo mai visto, molto più bello che d'estate... se poi si riesce anche a spallare un pochino diventa un percorso mooooolto interessante!

Ps: maaa vojaltri li zò in veneto gavì la nebia!??? a Bolzano è tutta la settimana che capeggia il sole e fuori dalle finestre dell'ufficio domina lo scilliar innevato... uno spetacolo!!!!
 

RUOTALPINA

Biker novus
2/11/09
29
1
0
MESTRE
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DONDE SE PONE EL SOL Gran Canaria
Dopo tutta questa neve e freddo è lecito sognare a occhi aperti il
caldo e le belle giornate .
A volte i sogni si avverano e eccomi su un volo per Gran Canaria
verso ovest dove tramonta il sole,all'arrivo monto la bicicletta e
a nanna
Il sole si alza tardi alle 8,00 in compenso tramonta alle 18,40
Si inizia per i primo giro , entro nel barranco di Fataga ,
l'aria già comincia a scaldarsi




mi guardo attorno e provo una senzazione strana pedalare con la
maglia estiva in una gola attorniato da cactus



comincio a salire , che caldo , non ero abituato , dall'alto si domina il barranco



aggirando l'alto della cogolla verso Ayagaures ,sullo sfondo si vede
il cumbre de Trujillo, poi punto verso la costa ,come prima giornata
può bastare 52 km dil 916

il secondo giorno parto seguendo il mare il vento si fà sentire e mi
terrà compagnia "contraria" per i primi 20 km, il, paesaggio brullo e desertico è una costante fino alle serre delle piantagioni di banane.




E ora di fare sul serio salgo per el gallego los sitios salendo dal lato
ovest del barranco con vegetazione molto rada .
in un ansa della valle mi imbatto in un palmeto sembra un oasi


Dopo san Bartolomè de Tirajana salgo per la degollada de Manzanilla
Fino a quì tutto bene poi improvvisamente si impenna e per
raggiungere il passo si deve spallare per 15 minuti minuti che
volano letteralmente da quanto sono preso a osservare il panorama

da sopra mentre mi gusto il bocadillo de jamon serrano guardo a
valle sodisfatto .
sono nel parque natural , una vegetazione rada molto luminosa
composta da una varietà di pino che ha la peculiarietà unica nei
pini di riuscire a rigermoliare dopo un incendio


ecco il roque Nublo

ma è ancora lontano me lo tengo per un altro giorno

ogni metro che percorro ha il suo fascino e devo stare concentrato
sul sentiero, mi aspetta una discesa interminabile , la costa è la
sembra di toccarla ma ci impiego 2 ore per scendere da 1200 mt
alla fine conto 91 km con 2195 mt disl

la terza uscita , da Aguimes mi vede afrontare il barranco di Guayadeque,un mix di pendenza più il vento da nord che dentro
la gola prende forza rende tutto più difficile ,fuori di una curva una
raffica a momenti mi disarcionava, poi basta vedere i mandorli in
fiore perche tutto prenda un altro verso


salendo per sentieri capita spesso di incontrare gente di tutte le
nazionalita che cammina ed è bello scambiare qualche parola,
ormai il barranco è mio sono a 1050 mt ma ne mancano
ancora 900 all'appello prima di arrivare al Pico De Las Nieves



proseguendo passo per la caldera de Los Marteles , e finalmente
sul Pico de Las Nieves


Ecco in primo piano il Roque Nublo e lontano una vecchia conoscenza
il Teide di tenerife, il panorama parla da solo, per dire la verita anche il venditore di bevande calde parlava da solo.
Soffia il vento ma ignaro mi godo questo momento, al venditore
dico " a chi mucio frio " e lui mi risponde
el viento da norde es criminal .
si vabbè penso io ,intanto le nuvole avanzano velocemente ,
rimango ancora un po' pensando di farmi fare una foto in
bicicletta.... le nuvole...
all'improvviso si chiude il cielo ( sono a 1960 mt) cala una
nebbia fitta , accidenti dovevo scendere per il sentiero ma con
visibilità 3 metri e grandine non è il caso di rischiare, benedetto lo
zaino che mi sono scarozzato, metto gambali guanti pesanti e giù .
scendendo a " palpo " da quanto fitta era la nebbia , incontro dei
cugini stradisti in salita dallo sguardo abbastanza cotto, uno
adirittura in corpetto senza maniche BRRR e ripenso al mio zaino
che è costato fatica ma adesso mi ripaga con interessi



Fuori dalla " buriana "un po' a naso e aiutandomi con le open street
map mi ritrovo su cammino de santiago la Plata, ricomincia il
divertimento ,il sentiero mi accompagna dolcemente fino una
placca di roccia

come si dice , baciato dal sole mi lascio scaldare, accompagno il tutto
con un panino in un luogo d'incanto ci vorrebbe un cerveza ma non si
può chiedere tutto. Che MERAVIGLIA

con lo sguardo seguo il sentiero che si rivelerà ripido ma ben tenuto
con una buona ciclabilità





Scendo al passo de la Herradura e con un sentiero tecnico mi calo
verso San Bartolomè e Fataga Km 72 mt 2095 disl

Oggi ultima uscita , parto tranquillo senza idee precise faccio il
turista percorro la litoranea verso Puerto Rico , molti stradisti
vanno e vengono uno svedese da Stoccolma mi accompagna
per un tratto " il fascino della scalpel non è passato indifferente".
questa parte dell'isola offre delle calette bellissime accompagnate
da obrobri mostruosi ,hanno costruito di tutto e di più .abbandono
la litoranea e salgo per la cresta del barranco del Tauro,
AZZ.... se è dura fondo sconnesso pendenza e i km dei giorni
precedenti si fanno sentire tutti
ascolto musica il teide in lontananza mi accompagna e tutto
passa
,il sentiero si incattivisce e mi costringe a spingere per 15 minuti ,
poi arrivato a un omino di pietra che mi ricorda la Stoneman cambia completamente e mi regala dei passaggi da sogno

arrivo al mirador dove si ammira il Barranco de Mogan mi guardo
attorno e dal monte tauro scende un gruppo di Canari ,
cominciamo a parlare del +e- poi curioso faccio una pregunta,
chiedo a cosa serve quel palo con la punta da arpione che avevano
tutti , da noi chi cammina in montagna o ha il bastone o al massimo
le rachette, Bruno mi racconta e mi mostra come lo usano i
pastori del posto per saltare gli ostacoli o per scendere dai pendii ,
poi mi da dei ragguagli su come arrivare a Soira. Holà Bruno

Il trial continua non ci sono parole o foto che possano rendere merito
a questo sentiero

seguo il consiglio di Bruno e vado per la Solana il sentiero segue
la spaccatura della montagna e a tratti e molto esposto rimango
basito sembra di essere sulle dolomiti

Arrivo al paesino di Soria trovo la taverna "casa di Fernando" faccio
scorta di acqua e mi gusto una tortillas spagnola guardando la
cartina faccio il punto della situazione , posso scendere per
asfalto , posso scendere per sentiero e poi rifare un pezzo di
litoranea o risalire per lomo de la palma
il mio motto è "c'è più gusto con un granel de pevaro" la tortillas
mi ha dato vigore affronto la salita su sentiero impervio e stretto spingendo per 35 minuti senza mai rimpiangere le alternative

Il tempo di fare un autoscatto , le ombre già si allungano e sono ancora molto in alto

Il tempo di fare l'ultimo autoscatto e mi accorgo che le ombre già si allungano, punto per l'embalse de la Chira , qui la fretta mi fa
sbagliare strada e mi tocca risalire per i miei passi.
Dò un ultimo sguardo al roque Nuble , al Teide e mi infilo nell'ultimo barranco, la discesa come il solito sembra non finire mai, macino km
su sterrati con poca pendenza dal fondo smosso e il sole è già basso
all' orizzonte .
Dai che ce la faccio ,appena in tempo per godermi il tramonto

in serata contavo 92 km con 2228 mt disl

Renato club RUOTALPINA Holà
__________________
C'è più gusto con un granel de pevaro
 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
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Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Beh ovviamente si parla di Bobo aka [MENTION=36042]Nomad 42[/MENTION] , tutto parte dal desiderio mio di [MENTION=18869]Spa[/MENTION] e [MENTION=89628]PierVI[/MENTION] di fare il Picco di Vallandro (abbondantemente sopra i 2800) in questo periodo innevato e leggermente freddino .
Inizialmente alla compagnia si unisce LAcek con relativa proposta di spogliarello (come già richiesto a [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION]) e di conseguenza anche Bobo aderisce alla proposta.
Ma venerdi LAcek abdica costretta a letto da febbrone e senza di Lei e relativo premio Bobo propone un più vicino ma interessante Altissimo (poi si deciderà da dove scendere.
Ci troviamo dunque a Torbole noi 4 e saliamo da Nago su asfaltata che dopo un po' si trasforma in ghiaggio e poi innevata con pochi tratti pedalabili da dove comunque si vede un bel Panorama sul lago di Garda


a quota 1400 decidiamo che proseguire fino all'altissimo, nostro malgrado non è fattibile in tempi decenti e comunque tutta in spalla, ci cambiamo mangiamo qualche cosa

è giù per la stessa strada con gli immancabili cappottamenti su neve fresca fino al primo punto decente per prendere il sentiero 601 prima parte innevata

e poi via via sempre più pulito






dove si riesce a notare la maestria e temerarietà di Bobo con la Frontazza su questo non semplice sentiero


e finalmente possiamo notare che anche come fotografo non è immune da rischi del mestiere


dopo ancora un po' di 601 (è comunque anche bello lungo) si arriva a Nago e poco più sotto si prende il sentiero delle Marmitte dei Giganti, tutto roccia e tecnico è purtroppo quasi alla fine del sentiero sul penultimo passaggio tecnico, causa guasto al freno posteriore al nostro Fotoreporter Bobo va male un passaggio e sbatte con la testa, momenti di panico ma senza perdere la ragione cerchiamo di aiutare il nostro sfortunato amico facendolo respirare. Si riprende a breve però in evidente stato confusionale dovuto al colpo che lo obbliga ad una giornata di ricovero per accertamenti.
Recupera comunque dopo un'ora e mezza la memoria (eccetto quella del Botto completo) e tutte le sue note caratteristiche non oso immaginare le infermiere di Arco come si saranno sentite osservate .
Ala fine tutto OK ed ora e ritornato completamente con noi GRANDE BOBO!!!!.

Lascio a lui se lo vorrà fare un report molto più completo con molte e migliori foto di una giornata che meno 600metri lineari è stata bella all'insegna della fatica divertimento ed amicizia.

Alla prossima Bobo
 
Reactions: orma

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
292
2
0
Ravenna
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Bike
Proprio quella!
Belle foto Lone , peccato per il finale mozzafiato , ma l'importante è che tutto sia finito per il meglio.Una curiosità le scaranine (ndr : sedie in lingua locale) presenti nella seconda foto sono le vostre e ve le portate dietro per fare pausa pranzo..?
 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
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Thiene (VI)
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grande Mauro o-o
sei un tesoro!!!

il minimo tutto ben?
Porca trota...bella l'uscita, ma il finale così non è proprio piacevole...

cioè lo volevito proprio spenà? :D

Maremma devono essere stati momenti difficili, son felice che sia andato tutto per il meglio alla fine.

Diciamo momenti e solo momenti per fortuna di Bobo


grazie e si usciamo sempre con sedie e tavolino, solo che mancava Laura doveva portarlo Lei

4 eravamo e 4 sedie c'erano sotto al sole a mangiare si stava bene

ciaoo
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
6.498
23
0
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fatbike + plus+ gravel
601 snow... tuti zò par tera!!!!

se n'era già parlato di un 601 innevato e prima o poi chi ha tenacia le fà

Citazione: Spa

bobo...
Mi piacerebbe fare la cima con la neve giusta e dopo spararsi un bel 601

detto e fatto, beh non proprio, i tratti del 601 in quota non erano praticabili in sella quindi abbiamo optato per una parte della salita innevata e relativamente battuta che si è rivelata molto divertente per...

si sale da torbole per una piacevole salita costante prima in ombra su neve e ghiaccio ben pedalabile


con notevoli terrazze panoramiche sul garda... vi presento i compagni d'avventura @PierVI @Spa @lonebiker


limone, val di ledro, lago di ledro


a bassa quota i tratti al sole erano sgombri da neve


ma in quelli ad una quota più elevata la neve persisteva


ai prati di nago l'avanzare divenne arduo


in pieno spirito BdB ho provato senza successo a cercare vie nuove


ma nemmeno gli amici majagati hanno trovato passaggi idonei


anzi, ci hanno sbattuto il muso invano... (hem, come si dice, senti da che pulpito arrivano certe affermazioni!!!... la storia del muso sbatùo xè mejo che ve la conto a parte )


si certo, avevamo le ciaspole! Ma qualcuno ha pensato che fossero un peso superfluo e le ha lasciate in auto

poco male visto che poi la discesa quadagnatosi sarebbe stata comunque impossibile ... tanto valeva bivaccare e scendere da fin dove era ancora fattibile farlo


pronti e viaaaa!!! approfitto di una distrazione dei miei compagni e parto sparato in anticipo con l'intento di arrivare giù per primo... ma vado poco lontano!!!


nel mentre Michele prende subito la testa, Pier e Mauro inseguono ed io arranco mooolto indietro


va ben correre ma sulla neve la prudenza non è mai troppa... Spa continua con le comiche da me cominciate


Mauro pin pianelo prende la testa della corsa


Pier forte della perfomance della sua fedele 29er consolida in solitaria la 2^ posizione

come non detto...


Spa da il meglio di sè...


...e in un baterd'ocio el ghe xà tacà al cul


... ed io? io arranco... e documento... e impreco per i soliti paletti rompimaroni!


Spa ingrana il padellone (il 32) e si riprende la testa della corsa


pochi km e anche il lone perde la sua posizione a favore di Pier


le posizioni si assestano con il gruppo dei vicentini compatto... 1°Spa 2°PierVI 3°lonebiker


mentre io arranco ancora!

quando il gioco si fa duro ecco ciò che ti aspetti... il lone che passa in testa


ma che ha fatto? è stato ad un corso accellerato da Greg Minnaar?


no le stà ad un corso da stuntman


dunque ricapitoliamo:
1° PierVI


2° Spa


3° lonebiker


4° Nomad 42... che arranca nelle retrovie


Miki sul tratto finale e più tosto del 601 da spettacolo




mentre pier e mauro inseguono...


...io mi limito ad osservare il bel circondario


colpo di scena... pier prende una scorciatoia senza prima fermarsi a togliere i paletti


passa davanti a tutti




e mi? miiii? non sò!!! go sbatùo contro 'na rocia e non me ricordo piì come xè 'ndà a finir!!!
 
Reactions: frw75 and PierVI

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