Allora
.. per mantenere fede a quanto scritto in altro report anche per questo giro la sveglia è puntata per le 5, e alle 6,00 le due ammiraglie partono per la destinazione concordata: Riva del Garda da dove parte questo itinerario un po anomalo
non si parte infatti su asfalto, tantomeno su sterrato, non in salita, neanche in discesa ma in battello. Proprio così, alle 8,25 ci imbarchiamo alla volta di Limone.
Durante il tragitto abbiamo modo di controllare la strada che faremo a fine giro
e anche i temerari che di primo mattino affrontano le fredde acque del lago con il vento tra le mani
il mio occhio nota in uno stemma molto familiare
.. per un attimo mi sembra di essere nel traghetto Murano-Venezia di scolastica memoria
finalmente, dopo 40 minuti circa sbarchiamo a Limone, da dove finalmente cominciamo a far girare le pedivelle
In leggera salita prima, e per mezzo di rampe terribili poi, arriviamo in una verdissima valle a pochi km da Vesio
dove troviamo una singolare fontana
.. eroga acqua naturale, fredda e gassata!
Passato labitato di Vesio, in leggera discesa giungiamo nella valle di San Michele da dove inizia la lunga salita che ci porterà a passo Tremalzo, cima Coppi del nostro itinerario. Ci aspettano 15 chilometri e 1250 mt di dislivello, quindi foto ricordo
.. e ci vediamo in cima
Durante lascesa il gruppo si grana
..la salita ha un ottimo fondo ma la pendenza non concede respiro ma io e mio fratello troviamo comunque il tempo di fare qualche scatto
Finalmente, non senza fatica arriviamo al Rif. Garda dove facciamo una sosta per una fetta di strudel e una Coca
. ormai al passo manca solo un chilometro, ma è meglio muoversi perché il cielo comincia ad oscurarsi.
Alla galleria tutti si coprono per la tanto sospirata discesa
che picchia velocemente a tornanti sassosi
che ci portano al Passo Nota. Proseguiamo con una breve risalita verso Bocca dei Fortini, finalmente superato Passo Guil si apre uno splendido scorcio sul lago:
da qui parte lo splendido sentiero 422 che con passaggi abbastanza impegnativi ci fa perdere velocemente quota. E obbligatoria unaltra sosta a Punta Larici per le ultime foto da un punto panoramico
Continua la discesa che attraversa il paesino di Pregasina, e punta finalmente alla strada costiera vista dal battello la mattina.
Ancora pochi chilometri e finalmente siamo a Riva
.. sono quasi le 17, la piazzetta è in pieno fermento
.. gente che passeggia, gente che pigramente prende il sole, ciclisti e bikers sbucano da ogni strada, runners in ogni dove
.. uno spettacolo. Anche noi ci mescoliamo a questo brulicare di attività dirigendoci al parcheggio con la sensazione di aver fatto la nostra piccola impresa
.. 62 km per 2250 D+ non sono proprio una passeggiata
La traccia è scaricabile
qui
Ciao a tutti e al prossimo report