Sono ignorante, chiedo aiuto per capire cosa mi serve

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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K4Y

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Ciao a tutti carissimi,
[Disclaimer: post lungo e pedante, proseguire solo se c'è una sana propensione ad aiutare il prossimo]
ho da poco preso una front da xc nuova e finalmente posso pensionare il vecchio carcassone che ha sorretto il mio dolce peso per boschi & parchi.
Il titolo vi dice già tutto; non so una mazza e ho provato a informarmi leggendo un po' di discussioni sul forum, ma mi son perso tra mille software e soluzioni quindi vi spiego cosa ho usato sinora, cosa vorrei che faccia il trabiccolo e spero che mi si aprano i chakra. :-|

Dunque, fino all'altroieri io avevo un supporto per telefono preso al Deca dove infilavo il mio smartphone, facevo partire Strava, davo il via all'allenamento e... pedalavo. Nel mentre, quando magari ero nel bosco e non a rischio investimento sull'asfalto, usavo Spotify per sentire della musica durante l'allenamento.
In tempi recenti ho associato anche una fascia cardio, anche se con Strava gratuito non si ha la misurazione in real time ma solo la media... me la facevo bastare per capire a parità di percorsi (in mtb ma anche per la corsa) se l'affaticamento generale si riduceva con l'allenamento.
Mentre pedalavo con Strava potevo vedere la mappa in real time con una occhiata sul manubrio, e in un buon paio di occasioni (quelle belle, quando parti, entri in un parco, ti fiondi nei boschi e dopo 20 km alzi la testa e dici.... ma 'ndo c@% sono finito? :-P: ) mi sono anche perso ... con la cartografia di Strava (ok, lo ammetto, qualche volte anche Gmaps) sono comunque riuscito a identificare qualche riferimento noto per ritornare a casa. :mrgreen:
Vi racconto questo per inquadrare principalmente il fatto che le mie scarnissime esigenze mettono in prima linea l'immediatezza: rientrato a casa, login su Strava dal pc o dallo smartphone e taaaack, il percorso era visibile sulla mappa, posso confrontare giri fatti in altri giorni, accorgermi di posti dove non sono mai passato etc. Altra cosa importante: il mio utilizzo è nel 90% dei casi campagna e parchi regionali, non mi infilo nella foresta nera, vivo appena fuori milano e son circondato da ciclabili e boschetti (zona Ticino, Villoresi, parco delle groane, etc.). Qualcuno penserà, perchè non una gravel allora? Perchè mi diverto sui sentieri scassati, fondamentalmente, e non disdegno qualche pedalata in salita più impegnativa.

Ora che vi ho brindellato il fondello :yeah!: vi espongo i dubbioni. Sono indeciso se proseguire così, con lo smartphone che monterei sullo stem e un software eventualmente da pagare per avere le feature premium (Strava, o altri) oppure passare a un microtrabiccolo (tipo Bryton rider 10) o fare il salto verso un cartografico decente.
Vi espongo i miei pro/cons così voi in 5 minuti me li demolite :mrgreen: così impostiamo delle belle basi solide per la valutazione:
- Smartphone: il pro per me è che lo schermo è decisamente più ampio e luminoso (e visibile sotto al sole, il mio ha uno schermo amoled), è multitasking (mentre uso Strava sento la musica con spotify e se c'è una urgenza o succede qualcosa, sono immediatamente reperibile).
Ecco, una delle poche ma ben confuse idee che mi son fatto da altri thread è che molti ritengono il multitasking un male assoluto, perchè se si va in bici non si risponde al telefono (concordo, ma... shit happens, e se succedono cose gravi voglio saperlo subito anche se sto facendo parapendio). Per me l'uso di un solo strumento in vece di N che faccia le stesse cose è invece un enorme pro; ovviamente, deve farle abbastanza bene.
Gli unici cons che ho sull'uso del telefono riguardano il rischio di frantumarlo e il fatto che il GPS non sia così preciso; inoltre ho il timore di fonderlo quando vado in giro e sta esposto al sole perchè tra rete dati, gps e coercizione in piccola custodia idrorepellente.. si scalda parecchio.
Da qui la considerazione di una roba tipo il Rider 10, che se ho capito bene con minima spesa ti offre un gps più accurato, la misurazione della variazione altimetrica (dovrebbe avere un sensore barometrico integrato) e l'interfacciamento con la fascia cardio e altri sensori ANT+. Non ho capito come funziona tuttavia l'integrazione con lo smartphone, ovvero: quando salto in sella, devo comunque far partire l'allenamento Strava dal telefono o posso lasciare il telefono spento, che poi quando sincronizzo mi crea tutti i tracciati del workout a posteriori?
Del cartografico decente ho tutti i dubbi circa l'effettivo utilizzo che potrei fare di tutti i servizi, quindi lo vedrei un po' sprecato per come giro io. Peraltro - al netto del valore aggiunto che sicuramente c'è ma non userei - non trovo funzionali gli schermini da 3 pollici di questi sistemi complessi, forse sono abituato agli smartphone padelloni di oggi e mi sembrano molto risicati. Poi sicuramente non avranno problemi di surriscaldamento, avranno la precisione dei centimetri mentre il GPS del telefono ha uno scarto maggiore, etc. Ma non so se il gioco valga la candela.
Altra cosa per contestualizzare poi giuro che la smetto: ho letto di alcuni riders che usano Oruxmaps, poi caricano le mappe, che hanno scaricato da X e poi convertito con Y, estrapolano i dati in XML, che parsano con Z, e uploadano tutto in W così poi con Strava hanno i workout allineati ... Ecco, io sta fatica non la voglio fare, voglio una roba anche complessa ma operativamente semplice. La vita e il mio lavoro (sono informatico di professione) son già abbastanza complessi così ;-)
 

scratera

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....i nuovi giocattoli garmin sono conenssi col cessofono che è giusto faccia solo quello e se ti telefona la tua morosa lo vedi e se hai voglia ti fermi e gli parli...io non lo faccio mai...se pedalo pedalo punto e basta...sicuramente se mi serve il cessofono questo è tranquillamente riposto al sicuro e non sarà scarico....e se su faccia libro il tuo amante ti contatta anche quello lo puoi vedere..non serve il cessofono sul manubrio...e se ti arriva una email anche quella la vedi...alla fine del giro una volta salvato è in automatico su connect e se è collegato anche su strava...
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Il titolo vi dice già tutto; non so una mazza e ho provato a informarmi leggendo un po' di discussioni sul forum, ma mi son perso tra mille software e soluzioni quindi vi spiego cosa ho usato sinora, cosa vorrei che faccia il trabiccolo e spero che mi si aprano i chakra. :-|

Dunque, fino all'altroieri io avevo un supporto per telefono preso al Deca dove infilavo il mio smartphone, facevo partire Strava, davo il via all'allenamento e... pedalavo. Nel mentre, quando magari ero nel bosco e non a rischio investimento sull'asfalto, usavo Spotify per sentire della musica durante l'allenamento.
In tempi recenti ho associato anche una fascia cardio, anche se con Strava gratuito non si ha la misurazione in real time ma solo la media... me la facevo bastare per capire a parità di percorsi (in mtb ma anche per la corsa) se l'affaticamento generale si riduceva con l'allenamento.
Mentre pedalavo con Strava potevo vedere la mappa in real time con una occhiata sul manubrio, e in un buon paio di occasioni (quelle belle, quando parti, entri in un parco, ti fiondi nei boschi e dopo 20 km alzi la testa e dici.... ma 'ndo c@% sono finito? :-P: ) mi sono anche perso ... con la cartografia di Strava (ok, lo ammetto, qualche volte anche Gmaps) sono comunque riuscito a identificare qualche riferimento noto per ritornare a casa. :mrgreen:
Vi racconto questo per inquadrare principalmente il fatto che le mie scarnissime esigenze mettono in prima linea l'immediatezza: rientrato a casa, login su Strava dal pc o dallo smartphone e taaaack, il percorso era visibile sulla mappa, posso confrontare giri fatti in altri giorni, accorgermi di posti dove non sono mai passato etc. Altra cosa importante: il mio utilizzo è nel 90% dei casi campagna e parchi regionali, non mi infilo nella foresta nera, vivo appena fuori milano e son circondato da ciclabili e boschetti (zona Ticino, Villoresi, parco delle groane, etc.). Qualcuno penserà, perchè non una gravel allora? Perchè mi diverto sui sentieri scassati, fondamentalmente, e non disdegno qualche pedalata in salita più impegnativa.

Ora che vi ho brindellato il fondello :yeah!: vi espongo i dubbioni. Sono indeciso se proseguire così, con lo smartphone che monterei sullo stem e un software eventualmente da pagare per avere le feature premium (Strava, o altri) oppure passare a un microtrabiccolo (tipo Bryton rider 10) o fare il salto verso un cartografico decente.
Vi espongo i miei pro/cons così voi in 5 minuti me li demolite :mrgreen: così impostiamo delle belle basi solide per la valutazione:
- Smartphone: il pro per me è che lo schermo è decisamente più ampio e luminoso (e visibile sotto al sole, il mio ha uno schermo amoled), è multitasking (mentre uso Strava sento la musica con spotify e se c'è una urgenza o succede qualcosa, sono immediatamente reperibile).
Ecco, una delle poche ma ben confuse idee che mi son fatto da altri thread è che molti ritengono il multitasking un male assoluto, perchè se si va in bici non si risponde al telefono (concordo, ma... shit happens, e se succedono cose gravi voglio saperlo subito anche se sto facendo parapendio). Per me l'uso di un solo strumento in vece di N che faccia le stesse cose è invece un enorme pro; ovviamente, deve farle abbastanza bene.
Gli unici cons che ho sull'uso del telefono riguardano il rischio di frantumarlo e il fatto che il GPS non sia così preciso; inoltre ho il timore di fonderlo quando vado in giro e sta esposto al sole perchè tra rete dati, gps e coercizione in piccola custodia idrorepellente.. si scalda parecchio.
Da qui la considerazione di una roba tipo il Rider 10, che se ho capito bene con minima spesa ti offre un gps più accurato, la misurazione della variazione altimetrica (dovrebbe avere un sensore barometrico integrato) e l'interfacciamento con la fascia cardio e altri sensori ANT+. Non ho capito come funziona tuttavia l'integrazione con lo smartphone, ovvero: quando salto in sella, devo comunque far partire l'allenamento Strava dal telefono o posso lasciare il telefono spento, che poi quando sincronizzo mi crea tutti i tracciati del workout a posteriori?
Del cartografico decente ho tutti i dubbi circa l'effettivo utilizzo che potrei fare di tutti i servizi, quindi lo vedrei un po' sprecato per come giro io. Peraltro - al netto del valore aggiunto che sicuramente c'è ma non userei - non trovo funzionali gli schermini da 3 pollici di questi sistemi complessi, forse sono abituato agli smartphone padelloni di oggi e mi sembrano molto risicati. Poi sicuramente non avranno problemi di surriscaldamento, avranno la precisione dei centimetri mentre il GPS del telefono ha uno scarto maggiore, etc. Ma non so se il gioco valga la candela.
Altra cosa per contestualizzare poi giuro che la smetto: ho letto di alcuni riders che usano Oruxmaps, poi caricano le mappe, che hanno scaricato da X e poi convertito con Y, estrapolano i dati in XML, che parsano con Z, e uploadano tutto in W così poi con Strava hanno i workout allineati ... Ecco, io sta fatica non la voglio fare, voglio una roba anche complessa ma operativamente semplice. La vita e il mio lavoro (sono informatico di professione) son già abbastanza complessi così ;-)
Io sono forte sostenitore dello smartphone con supporto al manubrio. Brutto, esposto a danni ma di una comodità incredibile. Io lo uso come navigatore e come sw uso sports tracker, ma la comodità di poter subito rispondere a telefono e soprattutto sentirlo se squilla è impagabile. Non sono malato del cellulare, ma quando vado in bici viene solitamente anche mia moglie e i figli restano soli a casa quindi mi sento più sicuro così. Con me porto una bustina di plastica nelle tasche della maglia in caso di pioggia per infilarci il cel che resta sotto l'acqua sul supporto. Ho fissato un laccetto al manubrio con il quale attacco il cellulare. Capita qualche volta che su qualche discesa più impegnativa o su qualche droppino il cellulare si stacchi dal supporto e così almeno non lo perdo. Sinceramente non vedo la necessità di abbonamenti a pagamento dei sw, già così sono completi. Peraltro ho anche la fascia cardio associata a sports tracker.
 
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K4Y

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Scratera, molto bello il gingillo ma presumo sia su una fascia di prezzo di uno smartphone di fascia media... Leggevo che anche il Rider 10/15 ha le notifiche a schermo dei messaggi/mail/telefonate, a me serve solo perchè se son sperduto nei boschi e mi arriva una telefonata d'urgenza, voglio sapere che son stato contattato. Poi esco dai rovi, mi fermo, tiro fuori il telefono e richiamo... quindi allo scopo anche una sola iconcina sarebbe sufficiente. Che modello è quello degli screenshot per informazione?
 

scratera

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Scratera, molto bello il gingillo ma presumo sia su una fascia di prezzo di uno smartphone di fascia media... Leggevo che anche il Rider 10/15 ha le notifiche a schermo dei messaggi/mail/telefonate, a me serve solo perchè se son sperduto nei boschi e mi arriva una telefonata d'urgenza, voglio sapere che son stato contattato. Poi esco dai rovi, mi fermo, tiro fuori il telefono e richiamo... quindi allo scopo anche una sola iconcina sarebbe sufficiente. Che modello è quello degli screenshot per informazione?
...tutti i garmin cartografici a partire da quello da autdoor a quelli da sport....e se ti perdi ti riporta a casa...a partire da 150€ in su....oltretutto offrono un autonomia impagabile...e se prendi qualcosa anche da polso avrai una vibrazione di avviso per tutte le notifiche abilitate....
... @franico30 il cessofono lo si sente anche se sta nello zaino te lo posso assicurare e se vuoi rispondere un paio di cuffiette e non serve nemmeno che ti debba fermare...
 

K4Y

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Io lo uso come navigatore e come sw uso sports tracker, ma la comodità di poter subito rispondere a telefono e soprattutto sentirlo se squilla è impagabile. [...]Capita qualche volta che su qualche discesa più impegnativa o su qualche droppino il cellulare si stacchi dal supporto e così almeno non lo perdo. Sinceramente non vedo la necessità di abbonamenti a pagamento dei sw, già così sono completi. Peraltro ho anche la fascia cardio associata a sports tracker.
Condivido in pieno il discorso comodità, che può anche trasformarsi in distrazione però, lo riconosco. Infatti se devo affrontare una discesa sassi&fango il cellulare lo stacco dal supporto e me lo infilo in tasca o nello zainetto.
Sono sostanzialmente 2 le cose che mi han fatto pensare a qualcosa di diverso:
- 1 - il gps del telefono non sarà mai preciso come quello di un device ad hoc, e a furia di usarlo tra dati e geolocalizzazione il drenaggio della batteria sul medio periodo è notevole (appurato con il mio vecchio Oneplus3, ora ho un altro telefono di fascia alta che tuttavia sul GPS mi pare anche peggiore del precedente);
- 2 - danni potenziali al telefono. Se ti ribalti male, lo sfasci. Se esci per un giro sotto al sole ad agosto, lo brasi nella sua bara di neoprene o silicone...
Forse con un Rider 10/15 riesco a:
- tenere un device poco ingombrante sullo stem, preciso nelle misurazioni, senza problemi di carica (dura ore ed ore ed ore) e senza problemi di surriscaldamento; mi gestirebbe direttamente la fascia cardio e un domani, perchè no, la cadenza;
- tenere il cellulare nello zainetto-sacca: le notifiche (solo di ricezione) mi comparirebbero comunque sullo schermo del Bryton e se proprio mi perdo... tiro fuori il telefono, apro GMaps/Waze e mi faccio riaccompagnare vergognosamente a casa.
Certamente se scoprissi che c'è modo di tenermi online col telefono (per Strava, sports tracker o altre app di tracking), con prestazioni del GPS equiparabili a quelle di un device dedicato .... Allora smartphone tutta la vita. C'è da dire che ora ho un realme x2 pro che è una discreta mattonella, per fissarlo sullo stem in maniera sicura credo che non via alternativa ad un Quadlock... che quasi quasi costa come un Rider 10/15. :azz-se-m:
 

AlexV

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Io utilizzavo il cell montato sul tubo orizzontale subito dietro al cannotto sterzo. Poi ho fatto un paio di voli fatti bene e mi sono trovato col cell staccato dalla bici, ma funzionante. Mi è sorto allora il dubbio di cosa potrebbe succedere se in caso di caduta mi facessi male e rompessi il cellulare... beh ho comprato un Edge e il cell è nello zaino più al sicuro (poi alla sfiga non c'è mai limite...)
 

scratera

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Condivido in pieno il discorso comodità, che può anche trasformarsi in distrazione però, lo riconosco. Infatti se devo affrontare una discesa sassi&fango il cellulare lo stacco dal supporto e me lo infilo in tasca o nello zainetto.
Sono sostanzialmente 2 le cose che mi han fatto pensare a qualcosa di diverso:
- 1 - il gps del telefono non sarà mai preciso come quello di un device ad hoc, e a furia di usarlo tra dati e geolocalizzazione il drenaggio della batteria sul medio periodo è notevole (appurato con il mio vecchio Oneplus3, ora ho un altro telefono di fascia alta che tuttavia sul GPS mi pare anche peggiore del precedente);
- 2 - danni potenziali al telefono. Se ti ribalti male, lo sfasci. Se esci per un giro sotto al sole ad agosto, lo brasi nella sua bara di neoprene o silicone...
Forse con un Rider 10/15 riesco a:
- tenere un device poco ingombrante sullo stem, preciso nelle misurazioni, senza problemi di carica (dura ore ed ore ed ore) e senza problemi di surriscaldamento; mi gestirebbe direttamente la fascia cardio e un domani, perchè no, la cadenza;
- tenere il cellulare nello zainetto-sacca: le notifiche (solo di ricezione) mi comparirebbero comunque sullo schermo del Bryton e se proprio mi perdo... tiro fuori il telefono, apro GMaps/Waze e mi faccio riaccompagnare vergognosamente a casa.
Certamente se scoprissi che c'è modo di tenermi online col telefono (per Strava, sports tracker o altre app di tracking), con prestazioni del GPS equiparabili a quelle di un device dedicato .... Allora smartphone tutta la vita. C'è da dire che ora ho un realme x2 pro che è una discreta mattonella, per fissarlo sullo stem in maniera sicura credo che non via alternativa ad un Quadlock... che quasi quasi costa come un Rider 10/15. :azz-se-m:
 

Riodda

Biker ultra
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Cannondale Flash team 2013
Garmin tutta la vita. Batteria dura, hai comunque le notifiche, se cadi è nettamente piu' solido di un telefono (per esperienza con un cappottone imperiale ho sbriciolato il telefono ma il garmin era vivo se e' rotto il supporto, ma 5€ su aliexpress e ho risolto), hai i data fileds che ti mostrano tutto quello che vuoi, puoi anche controllare spotify che hai sul telefono.
 

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