Questo può essere vero solo in condizioni di ottima ricezione, non appena le condizioni di ricezione peggiorano (pochi satelliti visibili, segnali riflessi, ecc. ecc.) la precisione del calcolo della posizione decade introducendo errori nella stessa, e quindi errori nel calcolo della distanza.
Da considerare inotre che la registrazione ogni secondo continua anche se si è fermi. La quantità dei punti registrati dipende dalla qualità delle condizioni di ricezione e dalla capacità del firmware del gps di ridurre e filtrare questi punti "superflui", chi ha posseduto un gps con il vecchio chip SirfIII sa di cosa parlo.....
Ne consegue che questi punti superflui contribuiscono al calcolo della distanza, che viene quindi falsata ancora di più.
In condizioni di ricezione non ottimali, quali percorsi in boschi, valli e cosi via che sono in genere i luoghi in cui si fanno le escursioni il miglior compromesso è utilizzare la registrazione a 5 sec. o a distanza, 5/10 mt.
francesco