Premetto che comprendo il panico, il freddo, la nebbia, la stanchezza e la somma algebrica di tutte queste variabili.
Però, avevano il gps.
Ora, se il gps era di tipo vettoriale, se lo avevano tenuto spento fino al punto in cui si sono smarriti, se prima di quel punto non prendeva i satelliti allora riesco a comprendere il fatto, altrimenti mi sfugge come non:
- siano riusciti a seguire la loro traccia al contrario;
- abbiano provato a proseguire in qualunque direzione fino a capire (con il gps!) dove erano finiti!
Perdonatemi ma ero solito perdermi (per boschi, non per sentieri!!!) per il carso triestino fino a quando, appunto, mi sono preso un vecchio
Garmin 12 vettoriale.
... o forse, semplicemente, la notizia riportata non è corretta...