Ciao GPA
dal 7 settembre sono "fermo"
Dopo una classica pennica domenicale, mi sono risvegliato con un forte mal di schiena che è peggiorato nelle ore susseguenti
Ho svolto due cicli di classici antiinfiammatori che hanno sortito un effetto blando, quanto efficace a riprendere l'attività motoria e lavorativa seppur con un dolore non indiiferente specie nelle ore mattutine (purtroppo sto molto in auto)
La tempistica si è comunque dilungata e solo dopo un mese ho fatto un RX sulla lombosacrale e degli esami diagnostici di laboratorio richiesti dal fisiatra che nel frattempo avevo interpellato
Visti gli accertamenti radiologici mi ha richiesto anche una RM colonna sacrale
Questa riporta:
L'esame riporta una accentuazione della fisiologica lordosi (nota tanto che è mia cura da diverso tempo fare diversi esercizi consigliatimi dal fisioterapista)
In L4-L5 ed L5-S1 si osservano restringimenti del canale vertebrale determinati da una profusione posteriore delle fibre dell'anulus che deformano il profilo anteriore del sacco durale.
In L5-S1 Il segnale dei dischi intervetebrali appare ipotenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti(si vedevano già un poco con la RX)
In L4-L5 ed L5-S1 Si osservano fenomeni di degenerazione artrosica delle articolazioni interapofisarie caratterizzati da una sclerosi delle limitanti articolari e da una riduzione delle ampiezze delle rime articolari
Si tratta della sindome delle faccette?
Ora, sto eseguendo degli esercizi "particolari", in attesa di un secondo consulto da parte del fisiatra
L'unica via sarà questa o dovrò sottopormi al blocco delle faccette(chiruricamente in anestesia locale)? sento parlare anche di tecniche di infusione in loco di ozono in regime di day hospital almeno una volta l'anno. Tecnica efficace? o ancora subiudice da parte della comunità scientifica?
Ritornerò a pedalare? e in che tempi (indicativamente, chiaramente..)?
Grazie
DoM
dal 7 settembre sono "fermo"
Dopo una classica pennica domenicale, mi sono risvegliato con un forte mal di schiena che è peggiorato nelle ore susseguenti
Ho svolto due cicli di classici antiinfiammatori che hanno sortito un effetto blando, quanto efficace a riprendere l'attività motoria e lavorativa seppur con un dolore non indiiferente specie nelle ore mattutine (purtroppo sto molto in auto)
La tempistica si è comunque dilungata e solo dopo un mese ho fatto un RX sulla lombosacrale e degli esami diagnostici di laboratorio richiesti dal fisiatra che nel frattempo avevo interpellato
Visti gli accertamenti radiologici mi ha richiesto anche una RM colonna sacrale
Questa riporta:
L'esame riporta una accentuazione della fisiologica lordosi (nota tanto che è mia cura da diverso tempo fare diversi esercizi consigliatimi dal fisioterapista)
In L4-L5 ed L5-S1 si osservano restringimenti del canale vertebrale determinati da una profusione posteriore delle fibre dell'anulus che deformano il profilo anteriore del sacco durale.
In L5-S1 Il segnale dei dischi intervetebrali appare ipotenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti(si vedevano già un poco con la RX)
In L4-L5 ed L5-S1 Si osservano fenomeni di degenerazione artrosica delle articolazioni interapofisarie caratterizzati da una sclerosi delle limitanti articolari e da una riduzione delle ampiezze delle rime articolari
Si tratta della sindome delle faccette?
Ora, sto eseguendo degli esercizi "particolari", in attesa di un secondo consulto da parte del fisiatra
L'unica via sarà questa o dovrò sottopormi al blocco delle faccette(chiruricamente in anestesia locale)? sento parlare anche di tecniche di infusione in loco di ozono in regime di day hospital almeno una volta l'anno. Tecnica efficace? o ancora subiudice da parte della comunità scientifica?
Ritornerò a pedalare? e in che tempi (indicativamente, chiaramente..)?
Grazie
DoM