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Domingosh

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flavionus

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http://www.repubblica.it/2008/05/se...i/istat-scuola/istat-scuola/istat-scuola.html

Purtroppo, anche nella formazione scolastica, nel livello di istruzione in genere, nella spesa per cultura e in altre voci collegate, l'Italia è messa male...
Questa per me è la classifica più dolorosa: con questi dati un futuro miglior per noi cittadini italiani sarà duro. Rischiamo di diventare l'Arkanas europeo (con tutto il rispetto per lo stato americano)


sarà che da quando i 3 anni vengono chiamati qualifica professionale quindi è come che in mano avessi la terza media essendo non riconosciuto.............
 
si, è vero... l'istruzione va a rotoli. d'altronde coi giovani che ci ritroviamo chi è che va a fare l'insegnante? Solo i disperati. E le famiglie di certo non aiutano...
Purtroppo i giovani sono proprio così anche (o forse soprattutto, visto che a scuola ci si passa un bel po' di tempo) perchè la scuola non riesce a responsabilizzarti per niente. Studia o non studia sei sicuro che alla fine esci...
Poi è anche vero che c'è poca gente che va a fare l'insegnante per vocazione, piuttosto perchè non trova di meglio da fare...
 

david_jcd

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Purtroppo i giovani sono proprio così anche (o forse soprattutto, visto che a scuola ci si passa un bel po' di tempo) perchè la scuola non riesce a responsabilizzarti per niente.
Concordo, ma io metterei l'importanza dell'educazione in famiglia in primo piano. Subito dopo viene la scuola. Io alla scuola dell'obbligo non studiavo per paura di essere bocciato, quanto per non deludere i miei. Poi maturando uno dovrebbe imparare ad apprezzare l'insegnamento per quello che da e capiore che lo fa per il proprio futuro.
 

Domingosh

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@ vespaio e David jcd: è un annoso tema chi fra scuola e famiglia debba educare. io credo che non ci sia nè competizione nè classifica. Entrambi sono utili e necessari. Aggiungo che un tempo(parlo di 20 anni fa') vi era anche, e forte, l'educazione religiosa (vedi il catechismo)

Il tema, però, è la scolarizzazione ovvero la percentuale di ragazzi che raggiungono un grado di insegnamento sufficientemente elevato. Cosa che manca in Italia;
nei paesi occ. dove le economie girano sui servizi e le alte tecnologie è importante avere un personale con grado culturale il più alto possibile
Insomma, oggi, per essere al top, non basterebbe una laurea, ma anche un master, se non un Ph(philosophie doctor) o dottorato, o specializzazioni equipollenti
Con la 3° media, vai a fare mansioni non specializzate e il tuo posto di lavoro è assai insicuro o troverai difficoltà poichè, es, il carrellista(max respect) lo potrà fare chiunque: anche un extracomunitario(e quì nascono le frasi "ci rubano il lavoro") che lavorerà, magari, di più, con maggior animo, magari(aggiungo) con meno pretese salariali, sociali e di indennità varie
L'alta scolarità poi porta tanti altri vantaggi...vado a nanna ;-)
 

flavionus

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a proposito di extracomunitari io hò nontato che il corriere espresso ormai è in mano loro........:spetteguless: da SDA a TNT .................:nunsacci: dalla logistica al trasporto........

azzardo delle ipotesi che hò già riscontrato e verificate sul campo per lavoro...........:il-saggi:
 
@ vespaio e David jcd: è un annoso tema chi fra scuola e famiglia debba educare. io credo che non ci sia nè competizione nè classifica. Entrambi sono utili e necessari. Aggiungo che un tempo(parlo di 20 anni fa') vi era anche, e forte, l'educazione religiosa (vedi il catechismo)

Il tema, però, è la scolarizzazione ovvero la percentuale di ragazzi che raggiungono un grado di insegnamento sufficientemente elevato. Cosa che manca in Italia;
nei paesi occ. dove le economie girano sui servizi e le alte tecnologie è importante avere un personale con grado culturale il più alto possibile
Insomma, oggi, per essere al top, non basterebbe una laurea, ma anche un master, se non un Ph(philosophie doctor) o dottorato, o specializzazioni equipollenti
Con la 3° media, vai a fare mansioni non specializzate e il tuo posto di lavoro è assai insicuro o troverai difficoltà poichè, es, il carrellista(max respect) lo potrà fare chiunque: anche un extracomunitario(e quì nascono le frasi "ci rubano il lavoro") che lavorerà, magari, di più, con maggior animo, magari(aggiungo) con meno pretese salariali, sociali e di indennità varie
L'alta scolarità poi porta tanti altri vantaggi...vado a nanna ;-)

D'accordissimo con te... Però il discorso è che ad al grado di scolarizzazione non corrisponde affatto il grado di cultura che ci dovrebbe essere, e questo deriva dalle scelte fatte principalemente negli ultimi anni.
Vedi quello che è successo anni fa: il mercato del lavoro ci chiede più laureati? Ok, da adesso in poi per avere una laurea non si studia più per 5 anni, ne bastano 3. La risolvi così la faccenda?!? E' come quando qualcuno voleva far vendere più FIAT solamente piazzandoci sopra il marchio Ferrari...
Oppure: c'è troppa gente che abbandona la scuola superiore nei primi anni? Perfetto, aboliamo tutti gli esami e non facciamo più ripetere gli anni, che così non si stressano troppo, poveri cari, altrimenti poi si drogano e ammazzano i genitori...
Giusto stamattina sentivo per radio un'intervista (mi è sfuggito a chi) sull'argomento: il 15% di coloro che ha in mano una laurea in italia non sarebbe in grado di scrivere una lettera in un italiano decente, comprendere un testo scritto che tratti di argomenti un minimo complessi, o capire che cosa vuol dire un grafico. E' semplicemente impressionante.
 

Ser pecora

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D'accordissimo con te... Però il discorso è che ad al grado di scolarizzazione non corrisponde affatto il grado di cultura che ci dovrebbe essere, e questo deriva dalle scelte fatte principalemente negli ultimi anni.
Vedi quello che è successo anni fa: il mercato del lavoro ci chiede più laureati? Ok, da adesso in poi per avere una laurea non si studia più per 5 anni, ne bastano 3. La risolvi così la faccenda?!? E' come quando il Berlusca voleva far vendere più FIAT solamente piazzandoci sopra il marchio Ferrari...
Oppure: c'è troppa gente che abbandona la scuola superiore nei primi anni? Perfetto, aboliamo tutti gli esami e non facciamo più ripetere gli anni, che così non si stressano troppo, poveri cari, altrimenti poi si drogano e ammazzano i genitori...
Giusto stamattina sentivo per radio un'intervista (mi è sfuggito a chi) sull'argomento: il 15% di coloro che ha in mano una laurea in italia non sarebbe in grado di scrivere una lettera in un italiano decente, comprendere un testo scritto che tratti di argomenti un minimo complessi, o capire che cosa vuol dire un grafico. E' semplicemente impressionante.

Sono d'accordo. E secondo me questo spiega anche in parte il perchè tanti abbandonino ed il dilagare del bullismo a scuola (vedere video su youtube).
Uno può "arrivare" in ogni caso, laurea o no (d'altronde il 90% dei vip sono mezzi analfabeti).
Ormai la scuola è ridotta ad una barzelletta, università comprese (con le solite eccezioni, che però son appunto eccezioni), spesso completamente inutile.
Gli studenti lo sanno...perchè dovrebbero prenderla sul serio?
 

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