Non sembrano male ... però ho qualche dubbio che possano essere abbastanza rigide con soli 24 raggi, derivate dalle 26".
Per mantenere solo 24 raggi devono avere il cerchio più robusto il che vuol dire anche più peso sulle masse periferiche.
Costo ? IMHO, dopo alcune esperienze con le
ruote assemblate, rimango dell'idea che sono sempre meglio le classiche ruote a 32 raggi.
Cmq. buon segno se anche
Shimano entra nel mercato 29er.
Daccordissimo sui raggi.. non dico che e' impossibile, ci mancherebbe, e' solo piu' difficile centrarle e gestirle.
Noi distribuiamo Rolf che fa' ruote da strada con 12 raggi dietro e 10 davanti e che devono avere tolleranza molto buone dato che si frena sul cerchio e non sul disco.
Vanno bene, ma sono molto piu' tecniche e sofisticate.
Su ruote disco non c'e' bisogno delle stesse tolleranze e stiamo parlando di 24 raggi, ma io, al momento ritengo che una sana 32 raggi sia piu' che adatta soprattuto perche' il maggior diametro aumeta la coppia sui raggi -soprattutto in frenata. In parole povere una ruota da 29 con 24 raggi deve reggere stress parificabili ad una ruota da 26 con una ventina di raggi, soprattutto in situazioni critiche.
Un altro problema e' la difficolta' nel recuperare eventuali imprecisioni del cerchio, dovute non tanto a problemi di fabbricazione ma ad eventuali urti da recuperare.
Insomma, questo e' uno dei motivi per cui abbiamo scelto American Classic: buon peso (1650 grammi), buona distribuzione degli stress (32 raggi) buona estetica (crchio a profilo rialzato che riducono otticamente l'impatto delle ruotone riducendone di fatto il diametro interno).
La riduzione del diametro interno aiuta anche in altri due campi.
1- riduce la lunghezza dei raggi aumentandone la rigidita'
2- aumenta l'angolo dei raggi rispetto all'asse longitudinale della ruota.
Questo e' fondamentale nell'uso di dischi da 160. infatti i raggi piu' chiusi si allontanano dalla pinza freno riducendo rischi di interferenze tra sistema frenante e ruota, soprattutto in fase di torsione sotto frenata.