• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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settimana nazionale escursionismo e cicloescursionismo CAI

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
Membro dello Staff
Diretur
16/6/03
11.733
274
0
99
Vico Road, Dalkey
www.prosecco.com
Il CAI Abruzzo organizza nel periodo che va dal 20 al 27 giugno la XII settimana
nazionale dell'escursionismo, che per la prima volta nel suo programma include le
escursioni in Mountain Bike.

La settima è stata in forse fino all'ultimo visto i tragico evento che poco più di
un mese fa ha colpito la nostra regione, ma la voglia di ricominciare con l'amore
per il nostro territorio e un minimo di testardaggine tipica della popolazione
abruzzese ci hanno spinto a proseguire.

Questa XII settimana dell'escursionismo sancisce il definitivo riconoscimento, da
parte del CAI, della Mountain Bike come corretto approccio alla montagna di pari
dignità con l'alpinismo, l'escursionismo, lo scialpinismo e il fondo escursionismo.

I primi due giorni saranno dedicati al convegno degli accompagnatori di
escursionismo mentre dal lunedì al sabato verranno organizzate escursioni e
cicloescursioni di varia difficoltà.

Le escursioni interesseranno tutti i parchi nazionali e regionali e il futuro, si
spera, parco della costa dei trabocchi.

Il programma di dettaglio e tutte le ulteriori informazioni sono reperibili al
seguente indirizzo web:
www.caiabruzzo.it

Per informazioni inerenti la mountain bike scrivere al seguente indirizzo:
mtb.caiabruzzo@gmail.com
 

capataz

Biker superioris
12/5/03
855
34
0
55
Parma
Visita sito
Bike
Rocky Mountain Altitude Rally
Doppi complimenti per lo sforzo organizzativo che ha permesso di inserire escursioni in bike tutti i giorni pur nel contesto tragico di questi mesi.
Bravissimi siete di sprone anche per le altre regioni.
Vi auguro un grande successo della manifestazione ed in particolare delle vostre raidate !
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Ciao a tutti allora alcune precisazioni

1) si può partecipare a tutti i giorni come solo ad alcuni o addirittura ad un solo giorno
2) si propone sempre più di un'escursione se necessario
3) è importante prenotarsi perché in alcuni casi è necessaria la navetta
4) la partecipazione alle escursioni è gratuita (se non è prevista la navetta) per i soci cai i non soci dovranno pagare una quota pari al costo dell'assicurazione, max 5 euro oltre alla eventuale quota per la navetta, (quindi è necessario comunicare in anticipo i propri dati)
5) i posti se non li conoscete meritano.... poi potete sempre mandare mogli o mariti con i figli al mare e voi pedalare per i monti
6) non scordate il costume

Per qualsiasi cosa chiedetemi

Ciao
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Bene cominciamo con la descrizione dei percorsi

Il primo giorno ovvero lunedì si andrà al Parco Nazionale della Majella.
Il punto di partenza è Bocca di Valle piccola frazione all'ingresso di una spettacolare vallata. Da qui si seguirà per un brevissimo tratto la strada per Rapino e quindi si comincerà la salita verso Piana delle Mele, la salita è quasi tutta su sterrato pedalabile (con alcuni strappi duri). Giunti a piana delle Mele si proseguirà fino al rifugio degli alpini e quindi all'imbocco di Valle delle Monache. Ora un tratto su sentiero a mezza costa e qundi su un tratto ripido di discesa ci porterà alla Cascata si San Giovanni formata dal torrente Vesola. Da qui si continuerà a salire ancora per un po' per poi iniziare una spettacolare discesa su single track prima in uno stupendo bosco di faggi. Giunti ad una scaletta di ferro si scendono alcuni metri molto ripidi (unico tratto non fattibile in sella) e quindi si continua su single track fino al punto di partenza.

Varianti:
1) chi vuole evitare il primo tratto si salita può raggiungere Piana delle Mele in auto

Ulteriori varianti saranno eventualmente descritte in loco.

Se non andate in bici (mogli, mariti ecc.) lo stesso giorno alla stessa ora è prevista un'escursione alla Cascata di San Giovanni adatta a tutti o quasi.

Se non volete nemmeno camminare potete andare a visitare Guardiagrele <o:shapelayout v:ext="edit"></o:shapelayout><o:idmap v:ext="edit" data="1"></o:idmap>
<!--[if !mso]> <style> v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} p\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} v\:textbox {display:none;} </style> <![endif]--><!--[if !ppt]--><style> .O {color:black; font-size:149%;} a:link {color:blue !important;} a:active {color:#C0504D !important;} a:visited {color:purple !important;} </style><style media="print"> <!--.sld {left:0px !important; width:6.0in !important; height:3.99in !important; font-size:103% !important;} --> </style><!--[endif]-->definita da D'Annunzio nel trionfo della morte "nobile città di pietra" per il particolare tessuto urbanistico e il patrimonio edilizio. Ancora molto vivo l'artigianato dove spiccano la lavorazione del ferro battuto e l'arte orafa con la tradizionale "presentosa".

Poi se proprio sono pigri li potete lasciare al mare
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[/FONT]
 

Krypton67

Biker serius
24/10/08
114
0
0
SantAbruzz
www.flickr.com
Ciao Dr. Balfa, Io sono originario di quelle parti, di Fara F. Petri, ho fatto quel percorso con un amico la vigilia di Pasqua, mi piacerebbe tanto essere dei vostri, ma per esigenze lavorative purtroppo non posso.
Magari vi contatto quando sono in loco cosí ci facciamo qualche bella uscita insieme.

Ps. Queste sono le foto che ho fatto in quell'occasione http://www.flickr.com/photos/13754760@N03/sets/72157617220831708/detail/ e questa é la traccia GPS http://digilander.libero.it/Krypton0/Percorsi.html/Majella%20Orientale.gdb
A presto e complimenti per l'iniziativa.
Remo
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Scusate il ritardo ma non ci sono stato...
ecco il resto del programma

Martedì andremo nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise in uno dei suoi luoghi più belli.
Partiremo da OPI e da qui seguiremo la spettacole Val Fondillo fino a giungere al Rifugio Fondillo dove un primo gruppo si potrà fermare (diff. TC). quindi continueremo lungo la salita fino al passaggio dell'orso e da qui anche a spinta raggiungeremo la zona dei tre confini.

Il giro è semplice fino al rifugio fondillo poi diventa ripido e in un sentiero nel bosco dove saremo costretti a spingere le bici.

Per chi non pedala vicino si trovano:
Pescasseroli è la capitale storica del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. E' adagiata in una conca all'ingresso dell'Alta Valle del Sangro a m. 1167 sul livello del mare. Questo altopiano ricco di pascoli è circondato da boschi centenari e montagne suggestive. Pescasseroli è un paese in cui è evidente la simbiosi tra natura ed architettura: il centro abitato è in perfetta armonia con le meraviglie naturali che lo circondano. Il nucleo urbano, in posizione pianeggiante, si è sviluppato attorno all'antica abbazia ed è caratterizzato da tradizionali costruzioni in muratura di pietrame e malta, adornate dalle particolari finestre con imbotti in pietra da taglio locale, denominata "pietra gentile" dal nome dell'omonima montagna. La piazza S.Antonio, così chiamata per la presenza di una chiesa oggi scomparsa, è il fulcro della vita di Pescasseroli: è colorata dai faggi e profumata dai piccoli fiori dei tigli ed è ornata, oltre che dalla sede del Comune, da una graziosa fontana, sormontata da una statuetta dell'Immacolata.

Barrea
Piccolo borgo medievale arroccato su uno sperone a 1066 metri, si affaccia sull'omonimo lago artificiale e su un anfiteatro formato da alcune tra le più belle montagne del Parco. Il paese, per difendersi dalle incursioni, si è sviluppato in prossimità della foce naturale del Sangro attorno allo Studio Benedettino, con un groviglio di case disposte a muraglia che rendevano impossibile l'accesso ovunque, se non dalle due porte posizionate a monte e a valle del paese. A sorvegliare il tutto, i due torrioni: la Torre Rotonda e la Torre Quadrata, ancora oggi presenti. Barrea è un'ottima base di partenza per splendide escursioni sia nei versanti boscosi, ricchi di fauna, che nelle zone esposte a sud, elevate e più deserte, con specie floristiche rare.

Civitella Alfedena Borgo medievale, feudo di tante famiglie, conserva i caratteri tipici dell'epoca. Parrocchiale di San Nicola (1600); Santuario di Santa Lucia (meta di pellegrinaggio); torre (1330-1400).

Le informazioni sono prese dal sito del Parco http://www.parcoabruzzo.it/
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Il terzo giorno si va sulla costa per il futuro (si spera) Parco della Costa dei trabocchi, minacciato da un centro Oli

Qui partiremo da Vasto per un giro nei suoi dintorni e quindi andremo sull'ex tracciato ferroviario fino a Casalbordino e Ritorno passando per uno dei tratti più belli della costa abruzzese.
Per chi volesse sarà possibile percorrere il solo tratto dell'ex ferrovia. Il giro è adetto a tutti anche bambini...

Per chi non vuole pedalare MARE oppure è possibile visitare Vasto, la Basilica di San Giovanni in Venere o fermarsi a mangiare pesce...
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Giovedì è il turno del parco regionale Sirente Velino... con il giro delle pagliare di Tione... questo giro è stato in dubbio vista la vicinanza all'epicentro del terremoto che ha distrutto L'Aquila solo pochi giorni fa... sisma che è già passato in secondo piano ma le persone continuano a stare in tenda con "libertà" limitata e addirittura molti ancora non riesco a recuperare nulla dalle casa perché in zona Rossa.

Si partirà da Rovere e quindi raggiungeremo Rocca di mezzo attraversando lo spettacolare altopiano delle rocche. Quindi andremo verso le pagliare di Tione passando prima per la chiesetta della SS. Trinità. Dopo aver visitato le pagliare ripartiremo e visiteremo le pagliare di Fontecchio e raggiungeremo Terranera. Da qui torniamo brevemente a Rovere.

Le Pagliare sono dei veri e propri villaggi temporanei localizzati sugli altipiani che con la bella stagione i animavano con la popolazione del corrispondente paese che saliva per poter coltivare i terreni e così sopperire alla penuria di terreni nel fondovalle.

Per chi non pedala è possibile andare a visitare le pagliare in auto e i paesi di fontecchio e tione quest'ultimo con una bellissima fontana medievale.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
mancavano gli ultimi due giorni

Venerdì
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DISLIVELLO: salita 430, discesa 430 m &#8211; TEMPO DI PERCORRENZA 4-5 ORE salvo soste &#8211; DIFFICOLTA&#8217;: <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
Ritrovo a Penne in piazza Luca da Penne (420 m). Da lì in pochi minuti ci si porta rapidamente all&#8217;inizio del Sentiero &#8220;Serafino Razzi&#8221; (901SR). Il Sentiero Razzi ha permesso il recupero storico, funzionale e didattico del sentiero che un tempo univa la cittadine di Farindola e Penne. Oltre l&#8217;importanza storica, presenta una grande valenza naturalistica unendo difatti le aree protette del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e la Riserva Regionale Lago di Penne. Raggiunto in rapida discesa il lago di Penne (265 m) l&#8217;escursione si svolgerà sul lungo fiume alternandosi sulla dx e sulla sx orografica del fiume Tavo fino alla contrada Ronchetti (382 m) nel Comune di Farindola. Qui si lascia il SR che sale ripidamente verso il nucleo abitato di Farindola e ci si spinge seguendo il circuito di MTB sulla sx orografica del torrente Rio fino alla contrada omonima (395 m.) Qui i due gruppi si divideranno:<o:p></o:p>
Gruppo A <o:p></o:p>
Con tratto asfaltato affronta le curve che portano alle ultime case di cantrada Macchie (600 m) dove, all&#8217;altezza delle case Dell&#8217;Orso si gira a sx tra le case stesse per raggiungere la cascata della Vitella d&#8217;Oro (600 m). Qui la possibilità di osservare la cascata, i camosci dell&#8217;area faunistica ed entrare nella grotta del geotritone. Quindi si attraversa il ponte sul fiume Tavo e dopo alcuni gradini con bici in spalla si affronta una mulattiera che dopo alcuni saliscendi nel bosco porta con uno sterrato tra i coltivi in contrada Pietralunga (500 m). Su strada brecciata si torna a salire sempre più decisamente per un km e quindi a scendere su sterrato fino a riportarsi di nuovo sul circuito di MTB che si seguirà fino al ponte della S. P. (357 m) che collega Farindola a Montebello di Bertona. Ora si continua tenendosi sulla dx orografica del fiume fino a riimmettersi sul SR. Ancora un attraversamento fino al lago, quindi il tratto di dura salita che porta fino al centro storico di Penne.<o:p></o:p>
Gruppo B <o:p></o:p>
Attraversa il vecchio ponte e continua a seguire il circuito di MTB scendendo ormai sulla dx orografica del torrente Rio e poi del fiume Tavo e con perrcorso analogo al gruppo A fino a Penne



Sabato
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DISLIVELLO: salita 1.250, discesa 1.250 m - TEMPO DI PERCORRENZA: 6-7 ORE salvo soste <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
L&#8217;itinerario parte da Farindola (535 m) situato su uno sperone roccioso posto ai piedi dei monti San Vito e Siella. La prima parte del percorso si svolge in salita, su asfalto e porta in 20 km fino al valico di Vado di Sole ( 1.621 m). Nel primo tratto, fino alla conca carsica di Rigopiano, con lo sguardo sull&#8217;incomparabile panorama della catena appenninica a monte e fino al mare a valle. Poi nella faggeta residuale indigena che ricopre tutto il Gran Sasso meridionale fino al valico. Da qui ancora su tratto asfaltato con direzione Castel Del Monte si entra con un tratto in discesa e poi in pianura nell&#8217;ampio panorama offerto da Campo imperatore (1.470 m) per risalire al Rifugio &#8220;Ricotta (1.517 m). Si lascia definitivamente il manto asfaltato e su carrareccia tra doline prima e poi per saliscendi impegnativi si inoltra nella faggeta di Valle Caterina fino a raggiunggere Vado di Focina (1.383 m): la porta d&#8217;accesso dell&#8217;ampio pianoro del Voltigno. Un breve tratto su asfalto, poi a sx per scendere rapidamente, con carrareccia agevole nella faggeta, e con difficoltà nel tratto tra i prati dentro la Valle d&#8217;Angri: un ombelico nascosto ricco di storia, cultura, natura. All&#8217;imbocco della valle (667 m) si continua su tratto asfaltato, si oltrepassa in breve salita il valico di accesso della Sportella (725 m) quindi si torna a scendere rapidamente fino alle prime case di Contrada Macchie dove si gira a dx per andare in direzione del lago per pesca sportiva di Pietralunga e da qui ancora su sterrato si raggiunge prima Contrada San Giuseppe e poi Contrada Centrale. E&#8217; il punto biù basso del percorso (385 m). Da qui a sx, si attraversa poco dopo il torrente Rio quindi si comincia a salire per oltrepassare il nucleo abitato di Contrada Santa Maria e con pochi km di dura salita fino a riportarsi al punto di partenza.<o:p></o:p>
I due gruppi seguiranno lo stesso itinerario. Al gruppo B si eviterà il tratto in salita da Farindola al valico di Vado di Sole utilizzando il trasporto con bus navetta. <o:p></o:p>

<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
 

climbiker

Biker superioris
8/1/07
890
0
0
63
Giulianova (TE)
Visita sito
Bike
Giant Reign
Bene, ci siamo, la settimana è iniziata e sarebbe interessante sapere come sta andando giorno per giorno. Purtroppo le condizioni meteo di questi giorni non sono molto favorevoli, speriamo non rovinino tutta l'iniziativa, sembra essere tornati indietro di due mesi!
Dai Gianluca, facci sapere.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo