Io me lo sparo la sera con mia moglie.
E' vero, alle volte stiamo venti minuti davanti a un rebus mentre magari a Roma c'è la movida notturna, ma non ci possiamo fare niente.
Io faccio:
- rebus, normali e quello stereoscopico
- sciarade e affini, anche se le crittografie mnemoniche non le riesco nemmeno lontanamente a capire, e gli indovinelli mi fanno cagare
- il bersaglio
- la bobina
- la cornice concentrica
- parole crociate senza schema
Poi mi diverto con i casi polizieschi, ci sono più guardie sulla settimana enigmistica che a Distretto di polizia, che poi se non sono guardie non si fanno comunque i caxxi propri (vedi il nostro amico Leo indaga che se vivesse a Roma gli avrebbero già dato fòco alla macchina).
C'è pure quel pìrla (Proteus mi pare che si chiami) che si sostituisce a qualcuno per rubare qualcosa ma poi è così idiota da diventare logorroico invece di rubarsi la gioielleria, e finisce smascherato.
Comunque mi fa piacere leggere che non sono un vecchio rincoglionito, o per lo meno che sono in buona compagnia.
Claudio