servizio di bike sharing a Trieste

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Teobecks

Biker superis
10/8/11
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Friul
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La prima cosa che ho pensato è stata...FIGATA!

Non essendo io di TRST ho riflettuto solo in un secondo momento di quale tipo di preparazione fisica debba servire per poter circolare per la città in bici.

Il fatto che ci siano persone che non sono capaci di andare in bicicletta in città...beh non è un problema solo di TRST...
Che i soldi potessero esser spesi meglio...non lo posso sapere...sto troppo distante per poter apprezzare o meno la città e i suoi servizi

In generale però iniziative del genere mi piacciono e sono favorevole...a patto che si incentivi l'uso dei mezzi pubblici e "alternativi" come la bici a noleggio
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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concordo che trieste non sia propriamente pianeggiante e quindi possa scoraggiare qualcuno dall'utilizzo di questo servizio.
spero cmq che l'iniziativa prenda piede.

ps: per me non cambia nulla eh.... ma a qualcuno potrebbe dar fastidio che Trieste venga chiamata TRST...
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
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Trieste
www.triestefreeride.it
L'iniziativa mi lascia dubbioso. Ammiro moltissimo quelli che si muovono in città, arrivando anche dalla periferia, in bici; ne conosco, uno lo considero quasi "eroico" visto che meteo e temperature non lo fermano.
Tuttavia ora abito in via Commerciale alta. Impossibile! Scendo con la bici e risalgo con il tram? Costoso (due biglietti!).
Prima abitavo in via Locchi, rientro un po' faticoso ma possibile. Quando ero là, di fronte al Centro Civico, circa tre anni fa era spuntata una rastrelliera con delle belle e nuove bici da "condividere". Sono state un annetto ad arrugginirsi inutilizzate e poi sono scomparse. Obbiettivamente, mettiamo che una persona non allenata decida di utilizzarle: ok, prende la bici e si butta giù fino in centro. E poi? Spinge mortalmente sui pedali di una bici presumibilmente non proprio leggerissima e perfomante per riportarla alla base? Purtroppo, e solo per questo sia chiaro, non siamo a Padova o a Ferrara.
A mio avviso Trieste è invece una città tranquillamente a misura di pedone: in un'ora e mezza al massimo la si percorre tranquillamente da un estremo all'altro senza soffrire troppo le inevitabili salite.
 

depax

Biker serius
16/10/08
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Trieste
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Forse bici a pedalata assistita potrebbero aiutare, se opportunamente servite e custodite.
Comunque se l'iniziativa non è palesemente uno spreco propagandistico, ben venga a muovere le acque stagnanti del «No se pol, no se ga mai fatto, son sempre andado in auto!»
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
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Trieste
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Comunque il piano prevede il passaggio su lunghi assi con pendenze al max 2%... tipo da Miramare alla Stazione, dalla Stazione fino alle Rive e oltre, Corso Italia verso viale D'Annunzio e Ippodromo, dalla Stazione fino al Giulia... sono tutte direttrici quasi pianeggianti sicuramente alla portata di chiunque abbia un minimo di forma fisica.
 
Comunque il piano prevede il passaggio su lunghi assi con pendenze al max 2%... tipo da Miramare alla Stazione, dalla Stazione fino alle Rive e oltre, Corso Italia verso viale D'Annunzio e Ippodromo, dalla Stazione fino al Giulia... sono tutte direttrici quasi pianeggianti sicuramente alla portata di chiunque abbia un minimo di forma fisica.
infatti, il vantaggio è proprio questo.
piccola riflessione sull'esperimento di bs precedente: mancava la possibilità di spostamento, mi pare ci fossero 2 (o comunque pochi) stalli (di cui uno dalle zone di via locchi... cmq fuori dai movimenti cittadini) dove lasciare la bici, la carta vincente del bs è invece avere molti stalli e poter andare da punto A a B senza preoccuparsi del mezzo.


tutte queste zone hanno una pista ciclabile apposita?
nota dolente: l'unica vera pista ciclabile triestina è quella che porta a draga sant'elia dal rione di ponziana-sangiacomo. e qualche pezzo (ma comunque molto sacrificata) di quella in direzione miramare. entrambe piste "turistiche".
di destinato agli spostamenti cittadini non c'è nulla purtroppo, e si sa che i percorsi protetti sono il miglior modo di promuovere il movimento in bicicletta
 

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