sentiero cai 638-632

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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buongiorno,
vorrei provare a fare il giro che da B.go Povici sale attraverso sentiero 703a-703 fino a S. Giorgio, poi Prato di Resia e poi tramite forestale arriva all'incrocio Stavoli Sagata (B.ita ANA Val Resia), da qui scendere in direzione provinciale 76 (che da Chiusaforte sale a Sella Nevea) mediante sentiero CAI 638-632, quest'ultimo risulta ciclabile oppure no? Grazie
 

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29/1/16
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Confermo ciò che dice katanaman, il sentiero è abbastanza impegnativo, anche se non impossibile. La parte terminale, nella zona della frana citata nel post, è ulteriormente peggiorata a causa degli smottamenti. Per completezza, nel post è descritto il sentiero che parte da più in alto (dal Colle Curnic), il quale confluisce proprio sulla discesa da Sella Sagata. Quindi, il tratto da Sagata al bivio suddetto è ciclabile ma non al 100%. E' tutto nel bosco, poco frequentato, quindi spesso sporco con ramaglie e sassi sul percorso. Non conosco le sue condizioni attuali (schianti?). E' comunque l'unica via di discesa dalla cresta del Nische verso la Val Raccolana o Chiusaforte. Molto più remunerativo il sentiero che da Ta na Kope ridiscende in Sagata (CAI 631), meglio se fatto in autunno con meno vegetazione. Mandi
 

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sera,
per chi fosse interessato comunico di aver provato i sentieri in questione, partenza da Chiusaforte, salito attraverso la ciclovia fino a Dogna, sceso a Porto e salito poi alla frazione Plagnis e poi per stupenda forestale fino a Costamolino, da qui ho preso il sentiero cai 427 (Trailforks Costamolino DH) che risulta essere abbastanza abbandonato e sporco comunque interamente ciclabile (2 schianti facilmente superabili) il problema maggiore per me sono i numerosi tornanti che causa la presenza di traversi in cemento a mo di scalino davano qualche difficoltà di troppo e quindi non mi è piaciuto per niente, sceso poi attraverso ciclovia fino a Resiutta , Povivi di Sotto e qui ho preso il cai 703a e 703 (Trailforks Tigo Borgo Povici) molto carino anche se inizialmente presenta delle rampe abbastanza dure ma poi è un continuo sali e scendi, il sentiero in questione è mantenuto in maniera ottimale (complimenti e grazie a chi se ne prende cura) e risulta molto piacevole da percorrere 9in un bel ambiente montano vario ed appagante, da loclità Tapar sono salito a S. Giorgio poi Prato e con dura forestale fino al bivio Stavoli Sagata, da qui ho preso il cai 638 (e a finire fino alla statale 632) che inizia bene ed è abbastanza pulito e percorribile fino al rio, poi si inizia a salire ma la seconda metà per me non merita in quanto troppo trialistica, con massi da tutte le parti e forti pendenze, non mi è piaciuto per niente, l'ambiente è abbastanza isolato e mi è sembrato poco frequentato....per finire volevo salire a Patocco e scendere per il cai 620 che mi ricordo molto bello e divertente ma causa stanchezza eccessiva ho preferito lasciar perdere, diciamo che il tutto era studiato per fare in finale appunto il cai 620 che ho fatto tempo fa e mi era piaciuto molto ma sia la discesa da Costamolino che da Sagata non mi sono piaciute e andare a Chiusaforte per fare solo il 620 è troppo poco, peccato
 

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