Chiediglielo.é stato cancellato il tutto da un utente e non so sinceramente il motivo
infatti ho mandato messaggio,il bello che il suddetto utente,ha fatto come unica modifica la cancellazione di quei sentieri.Chiediglielo.
In fondo ha cancellato il lavoro di un altro utente, come minimo ti deve una spiegazione.
Può essere anche un errore. A me è capitato di vedermi cancellare un segmenti da parte di un utente alle prime armi senza che ne avesse avuto l'intenzione...infatti ho mandato messaggio,il bello che il suddetto utente,ha fatto come unica modifica la cancellazione di quei sentieri.
Sinceramente non mi pare sia un fondo privato,e non ho mai incrociato nessun tipo di cartello ecc.Anche se non ci passo sinceramente da diversi mesi
non lo so se è stato un errore voluto o meno,si è registrato il 28 marzo 2018,ha fatto la cancellazione e stop.
Vediamo se per caso risponde :)
ma questo è un altro discorso,rispetto al "problema" principale
....presuppongo che alla base dela mappatura per poter sfruttare la navigazione è che i vari tratti siano collegati tra loro e non solo "appoggiati" in prossimità....
..io una ipotesi lo posta...
...nome in osm che controllo meglio...
...trovato....in linea di max è tutto corretto....Fillipil proprio uguale non è il nick
https://hdyc.neis-one.org/?Fillipil
..io una ipotesi lo posta...
Dal punto di vista del progetto, nè l'una nè l'altra.Penso che questa sia la motivazione principale e quindi GIUSTA e comprensibile.
Dal punto di vista del progetto, nè l'una nè l'altra.
OSM mappa cioè che esiste e lo descrive per quello che è. Per cui se il sentiero c'è lo si mappa, se è vietato il passaggio lo si tagga come vietato.
In questo modo si evita pure che qualcun altro passi di lì, trovi il sentiero, lo inserisca su OSM , altri ci passino ed il proprietario o chi per lui lo cancelli e si ricominci la giostra... perchè non ci illudiamo, se un percorso esiste ed è fisicamente accessibile qualcuno lo trova...
hai perfettamente ragione,ma se il padrone non vuole il passaggio,indubbiamente il sentiero andrà a chiudersi naturalmente in poco tempo,zona pedocollinare fa presto a chiudersi fra rovi e rubini.Chi è della zona li conosce benissimo e sa che esistono,il forestiero invece no.
Sicuramente chi ha voluto cancellare il sentiero in oggetto,sapeva o si è informato su come fare,ma ha deciso di cancellare il tutto e non di inibire il passaggio, cosa sicuramente più giusta come hai illustrato prima.
Personalmente non penso di ricreare ancora quei sentieri,sarebbe come iniziare una guerra contro i mulini a vento visto come è andata questa prima "mandata".
Update: da questa mattina il sentiero che avevo mappato (e che non era utilizzabile con GPSies per creare una traccia seguendo le strade per MTB) è diventato utilizzabile.
L'unica modifica che avevo fatto ieri alle proprietà del sentiero era di impostare il fondo ("surface") come "unpaved" anzichè "earth".
A questo punto non so, forse ha ragione @sembola quando dice che l'aggiornamento completo delle mappe richiede qualche giorno in più (anche se il sentiero compare già sulle OSM), oppure forse il tipo di fondo impostato inibisce l'utilizzo del sentiero per alcuni tipi di mezzi.
Questo aspetto mi interessa. Se io vedo un sentiero non mappato, ma che non ha nessun cartello di quelli bianchi/rossi con il numero di sentiero oppure la località di destinazione, sono autorizzato a passarci o devo prima informarmi se è una proprietà privata non potendolo sapere (non essendoci un cartello che ne vieta la percorrenza o una barriera fisica tipo cancello/recinzione)? In pratica potrebbe darsi che trattandosi di proprietà privata il proprietario potrebbe non volere su OSM che il suo sentiero venga mappato (privacy?), indipendentemente dalla presenza di cartelli di divieto. Immagino che il proprietario possa accettare il passaggio di pochi local che magari conosce anche personalmente, ma che non voglia pubblicizzare su OSM il sentiero con il rischio che venga sovraffollato da biker, opinione più o meno condivisibile e senz'altro si potrebbe tutelare con cartelli esplicativi, però capisco anche che se uno il sentiero non lo vede su OSM, difficilmente se non è un local lo percorrerà.Dal punto di vista del progetto, nè l'una nè l'altra.
OSM mappa cioè che esiste e lo descrive per quello che è. Per cui se il sentiero c'è lo si mappa, se è vietato il passaggio lo si tagga come vietato.
In questo modo si evita pure che qualcun altro passi di lì, trovi il sentiero, lo inserisca su OSM , altri ci passino ed il proprietario o chi per lui lo cancelli e si ricominci la giostra... perchè non ci illudiamo, se un percorso esiste ed è fisicamente accessibile qualcuno lo trova...
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