Semplice guida alla scelta delle ruote

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Fabris66

Biker cesareus
28/5/10
1.690
2
0
Bergamo e dintorni
Visita sito
Capito: quindi per spingere con la stessa forza di un collega da 26" devo rimanere con qualche dente di meno. A quel punto sia come fatica che come sviluppo metrico saremo equivalenti, rapporti a parte.
Ti ringrazio:celopiùg:
 

gattONE BROS

Biker dantescus
3/3/03
4.911
6
0
56
Francavilla al mare
Visita sito
Non vorrei complicare la discussione, ma questo intervento necessita di precisazioni. Il traduttore di Google, è usato normalmente, ma , per esempio, TubeType, lo traduce tale e quale, allora cosa significa? (ho risolto in altra maniera), come traduce tale e quale la terminologia troppo tecnica. Bene, precisato questo, passiamo alla altra questione. Cosa è un PRINCIPIANTE in questo contesto. Io faccio migliaia e migliaia di km in bici ogni anno, da 20 anni e sono in grado di evidenziare la minima differenza tra un "attrezzo" ed un altro. Però vado in bcd e solo dal 2008 in mtb. Il livello tecnico della bcd è molto ma molto più basso (facile) di una mtb. In una bcd se vuoi cambiare le ruote ti devi solo preoccupare del costo delle stesse, per il resto i particolare tecnici sono tutti uguali (salvo il controllo se montano i 8/9/19/11 rapporti dietro). Insomma compra ruote da 2000 euro e le monto tranquillamente sulla mia bcd, di 5 anni addietro, non esistono difficoltà di freni (so tutti uguali), di attacco alla forcella etc. etc.. Non è così per una MTB, tutto è più complicato. Sono 5 anni che ho affiancato alla bcd la mtb, però con la vecchia, non mi sono mai posto il problema di un up-grade, non l'ho mai portata da un meccanico (indistruttibile la mia vecchia RR) e sono sempre uscito solo, quindi non ho avuto occasione di imparare nulla. Con questa presa lo scorso anno, avendo fatto un piccolo saltino di qualità, desidero portarla ad un gradino superiore. Sono capace di decidere cosa cambiare, ma qua si stoppano le mie capacità, sono un PRINCIPIANTE. Quindi sarebbe il caso di rivedere un attimino questo concetto, partendo dal presupposto che un principiante non è uno che sta imparando ad andare in bici, ma uno che si trova in un mondo nuovo, che non facilità affatto il PRINCIPIANTE, come lo intendo io e questo è riferito anche a chi vende on-line. Non so se mi sono spiegato.

Allora: lungi da me essere irrispettoso ed offensivo, ma il termine adatto non è principiante ma ignorante (colui che ignora). Per cui da persona che non sa e che non conosce è lecito chiedere spiegazioni su termini strani.
Lo è un po meno quando compri una cosa senza esserti informato minimamente su cosa stai acquistando.
Per me il divertimento è anche scoprire cosa sto usando e come è stato costruito per cui viene naturale avere un minimo di padronanza dei termini tecnici.
Poi uno non è che nasce imparato e con gli standards che cambiano in continuazione anche io ho delle difficoltà a districarmi con le novità.
Basta comunque un po di pazienza e trovare tutta la documentazione necessaria per navigare in acque torbide e burrascose ;-)
 

mountainbiker20

Biker dantescus
12/2/12
4.587
6
0
Ticino (Svizzera)
Visita sito
è legato alla funzione secondaria delle ruote della bici di fare anche da volano e accumulare energia cinetica, che aiuta nella pedalata, una ruota da 29'' a parità di peso accumula maggior energia di una 26'', a beneficio di una pedalata più fluida, ma più difficoltosa da rilanciare, caratteristica assodata nel discorso 26/29 assieme al superamento degli ostacoli.

Discorso peso (lasciando da parte 26/29) una ruota più leggera è sempre più vantaggiosa solo entro certi limiti, passati questi limiti (soggettivi), una ruota leggerissima diventa difficoltosa per l'utente comune, perchè si compromette l'effetto volano, che ha un peso di rilievo nella fluidità della pedalata ed è apprezzabile al limite solo nella scalata di un passo alpino.
Sotto questo aspetto le ruote da 29'' alzano un pò l'asta del margine di utilizzo (di un 20%), che di fatto è un bel bonus.

P.S. quando dico ruote leggere, intendo un paio di ruote da XC in carbonio da 1200 g sulla bilancia, non un paio di crossride da sbarco.

aaaa ok
Ora ho capito il tuo discorso :)
Una ruota leggera per effetto volano minore rallenta (perde velocità) più in fretta mentre una più pesante la mantiene più a lungo, giusto?

ma.. questo discorso vale anche per quanto riguarda l uso su asfalto ?

E ruote di 1470 gr (Red Metal Zero) rientrano nel tuo ragionamento?

Se oltre alla maggior leggerezza del cerchio si considera anche dei mozzi migliori e più scorrevoli lo svantaggio del minore effetto volano viene ridotto di molto?
 

markxxx79

Biker meravigliosus
7/8/12
17.253
6.210
0
44
ovunque ci sia un trail
Visita sito
Bike
un frontino e un fullino
Veleno o sta impazzendo o lo hanno licenziato ed è a casa senza fare nulla :smile::smile::smile:

Però i topic che inserisce sono fatti bene e davvero utili al 99 % dei bikers :il-saggi:

Speriamo continui ;-)

é possibile montare ruote da 29'' su telai da 26'' solo usando coperture stradali max. 700x28, quindi parlerei più di ruote da 700 (convenzionalmente dette 28'') che veramente di 29''.
Il topic è molto semplice e si occupa solo di dare qualche risposta non troppo complicata sia chi guarda alla sostituzione delle ruote, sia chi sceglie la MTB e decide la misura delle ruote.
Sono domande che leggo spesso sul forum, mi faceva piacere provare a rispondere, ma dare tutte le volte una buona risposta richiederebbe scrivere un pò troppo, quindi ho pensato di fare un topic solo al posto che dare una risposta superficiale ogni volta che viene chiesto.
QUesto rispondendo anche a [MENTION=112474]markxxx79[/MENTION] e [MENTION=48249]sten1959[/MENTION] che ringrazio per gli apprezzamenti.
Le misure dei mozzi sono riferite al diametro del perno e la battuta, non c'è molto da improvvisare perchè saranno relativi al telaio ed alla forcella, salvo poter usare degli adattatori per quanto riguarda il diametro del perno,che consentono di usare perni di diametro inferiore es. quick relase 9mm su mozzi da 15mm, adattatori che esistono eventualmente solo come accessorio specifico di un determinato mozzo, le misure sono comunque relative al tipo di mtb e l'utilizzo per cui è nata.

Se guardiamo solo ed esclusivamente alla salita molto ripida, la classica "arrampicata", le ruote più leggere sono, meglio è, però un mtb dev'essere guardata nel suo utilizzo a 360°, se una ruota con troppa inerzia è penalizzata nei rilanci, argomento che tiene molto banco, vedi 26'' vs 29'' e comunque ha le sue ragioni di essere molto dibattuto.
Una ruota "estrema", extra-extra light tanto per spiegarci, avendo pochissima inerzia, ancora meno nella misura da 26'' rispetto ad una 29'', può rivelarsi per certi versi difficoltosa, per lo meno per chi non ha di suo una pedalata rotonda e costante, guardando le cose sotto un aspetto di lunga percorrenza e percorsi misti, in pratica quello che sto dicendo è che l'alleggerimento della ruota ha solo vantaggi e benefici in modo generico (per tutti) solo fino ad arrivare ad una certa soglia, poi ci sono benefici solo in determinate situazioni, in questo la 29'' ha un asso nella manica, insomma una ruota di diametro maggiore ha un margine di alleggerimento maggiore prima di diventare "critica", con i benefici nell'arrampicata che si diceva sopra.

I Raggi, sono importantissimi nelle prestazioni generali di una ruota, sotto vari profili : rigidità, affidabilità, peso, aerodinamica trascurando quest'ultima parlando di MTB. Restringendo anzi il discorso solo all'ambito MTB e partendo dal presupposto che dritti o testa curva sia prima di tutto una necessità relativa al mozzo.
Abbiamo raggi tondi, sfinati, piatti. Il discorso generale è sempre lo stesso: la tensione del raggio determina la rigidità strutturale di tutta la ruota, quando noi carichiamo la ruota, a sopportare la sollecitazione saranno i raggi della metà superiore, lavorando in trazione, il raggio sottile e meno teso, rimane più elastico di quello spesso e teso, però essendo più sottile, ha anche un carico di rottura inferiore, quindi servono più raggi che distribuiscono maggiormente il carico, allo stesso modo intervengono anche i materiali : i raggi in titanio sono più elastici di quelli in acciaio, quindi possiamo avere maggior elasticità su un numero di raggi inferiore, trovando un senso più che altro nelle ruote con un numero di raggi limitato e sezione grossa.
Altro stratagemma per ottenere soluzioni ibride è quello di usare raggi sfinati dove abbiamo sezioni differenti: più spessore e quindi più carico di rottura nei punti di stress ( le estremità), più elasticità nella parte sfinata. Un altra alternativa ancora sono i raggi piatti, che mettono assieme un'alta rigidità in trazione ed elasticità laterale, quindi abbiamo due diversi comportamenti della ruota nelle sollecitazioni frontali, rispetto a quelle laterali.
Ad ogni modo, una ruota che nasce in un certo modo, pensata quindi con un determinato numero di raggi e relativi diametri e disposizioni, si presta poco a modifiche strutturali nella raggiatura, senza andarne inevitabilmente a compromettere altri aspetti come il peso o l'affidabilità, quindi queste sono considerazioni che riguardano più che altro le scelte all'acquisto più che le modifiche in corso d'opera.
In questo momento e con quello che propone il mercato, secondo il mio parere una delle ruote più versatili in ambito mtb "non specialistica" è la 28 raggi DT swiss.

Fermo restando che i discorsi relativi all'inerzia e la pedalata valgono anche in salita, almeno fin che la pendenza diventa di rilievo e logicamente la velocità diminuisce rendendoli molto meno influenti.
Nel pratico e concreto, si tratta più di una differenza di rapportatura, più che di una differenza tecnica vera e propria. Una ruota da 29'' rispetto ad una 26'', sotto un profilo legato al diametro, perde due denti di pignone (una marcia circa), quindi per fare un esempio, dove con una 29'' hai innestato 34/24, corrispondono allo sviluppo metrico di 32/24 su una 26''.
Capirai che ci si mettono anche i costruttori, che ormai sovente propongono mtb allestite di serie con la doppia anteriore, ottima cosa per un utilizzo specifico della MTB, ma che presenta qualche limite per un uso generico, avendo dei limiti in quella che può essere la scelta dei rapporti, a meno di non aver una bici molto orientata ad un uso solo off e salita, è abbastanza comune trovare guarniture con rapporti 28/40 o 27/39 abbinati ad una cassetta 11-36. L'accoppiata più corta, 36-28 sulla 29'' è una marcia assimilabile ad un 28-24 innestato sulla 26''.
Se ti interessa approfondire meglio questo discorso ti suggerisco di usare un programma che calcola lo sviluppo metrico come questo:
http://www.campagnolo.com/jsp/it/techmetric/index.jsp

è legato alla funzione secondaria delle ruote della bici di fare anche da volano e accumulare energia cinetica, che aiuta nella pedalata, una ruota da 29'' a parità di peso accumula maggior energia di una 26'', a beneficio di una pedalata più fluida, ma più difficoltosa da rilanciare, caratteristica assodata nel discorso 26/29 assieme al superamento degli ostacoli.

Discorso peso (lasciando da parte 26/29) una ruota più leggera è sempre più vantaggiosa solo entro certi limiti, passati questi limiti (soggettivi), una ruota leggerissima diventa difficoltosa per l'utente comune, perchè si compromette l'effetto volano, che ha un peso di rilievo nella fluidità della pedalata ed è apprezzabile al limite solo nella scalata di un passo alpino.
Sotto questo aspetto le ruote da 29'' alzano un pò l'asta del margine di utilizzo (di un 20%), che di fatto è un bel bonus.

P.S. quando dico ruote leggere, intendo un paio di ruote da XC in carbonio da 1200 g sulla bilancia, non un paio di crossride da sbarco.



STEN 1959 :
mi sà che Veleno ti ha sentito e si è fumato il " codice atlantico " di Leonardo da Vinci ....:-|
...e adesso ha visioni a sfondo mistico di ruote e mozzi !!!

:smile::smile::smile:


grande Veleno !!!

:}}}:

una holà tutta per tè !!! nùn te sè batte !!!
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
3.869
549
0
Genova
Visita sito
aaaa ok
Ora ho capito il tuo discorso :)
Una ruota leggera per effetto volano minore rallenta (perde velocità) più in fretta mentre una più pesante la mantiene più a lungo, giusto?

ma.. questo discorso vale anche per quanto riguarda l uso su asfalto ?

E ruote di 1470 gr (Red Metal Zero) rientrano nel tuo ragionamento?

Se oltre alla maggior leggerezza del cerchio si considera anche dei mozzi migliori e più scorrevoli lo svantaggio del minore effetto volano viene ridotto di molto?

Si intendo quello, e si vale anche sull'asfalto.
Per quanto riguarda il peso posso dirti una mia opinione, ma è qualcosa di molto soggettivo a partire dal biker, comunque, secondo me in linea di massima fino ai 1550/1600 g. sono solo vantaggi per tutti, anche l'esordiente che ha comprato la bici da un giorno e non ha nessun allenamento, da li in giù inizia a fare differenza avere una buona pedalata, ma direi che può essere un peso davvero critico solo sotto i 1400 g. Parlando di 26''.
C'entra anche il tipo di utilizzo, cambia ad esempio sotto un ottica XC (gara) rispetto al marathon, intendo rispetto al fatto che ci sia un utilizzo che prevede molti cambi di passo e sprint o una pedalata più costante.
Per un uso generale, direi che i momenti in cui si distribuiscono maggiormente le caratteristiche delle ruote siano : salita impegnativa (leggerezza), discesa e sconnesso (rigidità), pianura e salita leggera (inerzia).
Sicuramente mozzi di alta qualità, molto scorrevoli aumentano le prestazioni generali della ruota, sotto ogni profilo, quello è fuori di dubbio.
 

mountainbiker20

Biker dantescus
12/2/12
4.587
6
0
Ticino (Svizzera)
Visita sito
Sicuramente mozzi di alta qualità, molto scorrevoli aumentano le prestazioni generali della ruota, sotto ogni profilo, quello è fuori di dubbio.

ok :) .. ma.. quello che volevo sapere è..
Parlando di 26", se uno passa da normali ruote di circa 2,1 kg montate di serie a delle Red metal Zero, lo svantaggio da minor effetto volano viene compensato dal notevole miglioramento della qualità dei mozzi ?
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
3.869
549
0
Genova
Visita sito
ok :) .. ma.. quello che volevo sapere è..
Parlando di 26", se uno passa da normali ruote di circa 2,1 kg montate di serie a delle Red metal Zero, lo svantaggio da minor effetto volano viene compensato dal notevole miglioramento della qualità dei mozzi ?

No, la miglior scorrevolezza dei mozzi è un aspetto senz'altro positivo, ma ai fini della capacità di accumulare energia cinetica non è influente.
Il fatto è che se uno cambia delle ruote "economiche" con le Red metal zero, ha sicuramente solo vantaggi nel cambio, questo è fuori di dubbio, il punto però è un altro, con il costo di acquisto delle Fulcrum il mercato ti mette a disposizione un ampio ventaglio di scelte, tutte molto valide, con caratteristiche diverse, l'obbiettivo è centrare le ruote che sanno offrire le caratteristiche migliori alle tue necessità.

nescafè;6339719 ha scritto:
dato che una guida vuole essere, perchè non mettere in prima pagina i vari standard di ruote e eventuali compatibilità?

L'aspetto delle misure e compatibilità, rispetto alla bici da corsa, è legato al fatto che la MTB è un tipo di bici che comprende diverse discipline, che richiedono bici anche molto diverse tra loro.
Le misure dei mozzi sono per battuta in millimetri:
Anteriore :100,110.
Posterirore: 135,142,150,160,165.
Per diametro del perno:
Anteriore : 9mm quick relase (QR),15 e 20 mm perno passante(PP)
Posteriore 9, 12 mm.
Se dobbiamo parlare di "standard" inteso come diffusione è 100/135 9mm QR. Il punto però non è che siano più o meno compatibili, sia possibile adattarli od i costruttori si divertono a fare tante misure, il punto è che le ruote per le MTB hanno gamme di utilizzo diverse, allora a prescindere dalla misura dei mozzi, perchè mettere delle ruote da AM su una bici da XC, o ruote da XC su una bici da FR ?
 

mountainbiker20

Biker dantescus
12/2/12
4.587
6
0
Ticino (Svizzera)
Visita sito
No, la miglior scorrevolezza dei mozzi è un aspetto senz'altro positivo, ma ai fini della capacità di accumulare energia cinetica non è influente.

ok
Sul fatto che i mozzi non influiscano nella capacità di accumulare energia cinetica nulla da obbiettare
Ma.. quello che volevo dire ..
Una migliore scorrevolezza dei mozzi per minor attriti porta anche a un minor rallentamento della ruota no? Quindi questo non compensa anche in parte il minor effetto volano?
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
3.869
549
0
Genova
Visita sito
ok
Sul fatto che i mozzi non influiscano nella capacità di accumulare energia cinetica nulla da obbiettare
Ma.. quello che volevo dire ..
Una migliore scorrevolezza dei mozzi per minor attriti porta anche a un minor rallentamento della ruota no? Quindi questo non compensa anche in parte il minor effetto volano?

Capisco quello che vuoi dire Mountain, però non c'è una risposta, il discorso inerzia è relativo alla pedalata, alle gambe, non a come scorrono le ruote, diventa vantaggioso tra l'altro quando imprimi velocità aumentando il passo, ma si fa sentire quando invece fai lunghi tratti con una media costante, non è che delle ruote sotto i 1500 g. siano di per se un problema, tutto dipende dalla pedalata, se rotonda e costante di suo non ci sono problemi, se invece uno ha una pedalata incostante, un colpo spinge, uno molla, spinge il doppio su una gamba rispetto all'altra, ecc. Ruote un etto più pesanti gli danno una mano ad arrotondarla (oppure ottiene lo stesso risultato con le ruote da 29''), quindi sulla distanza finisce che si avvantaggia.
Però come faccio a dirti cosa va bene per te?
 

mountainbiker20

Biker dantescus
12/2/12
4.587
6
0
Ticino (Svizzera)
Visita sito
Capisco quello che vuoi dire Mountain, però non c'è una risposta, il discorso inerzia è relativo alla pedalata, alle gambe, non a come scorrono le ruote, diventa vantaggioso tra l'altro quando imprimi velocità aumentando il passo, ma si fa sentire quando invece fai lunghi tratti con una media costante, non è che delle ruote sotto i 1500 g. siano di per se un problema, tutto dipende dalla pedalata, se rotonda e costante di suo non ci sono problemi, se invece uno ha una pedalata incostante, un colpo spinge, uno molla, spinge il doppio su una gamba rispetto all'altra, ecc. Ruote un etto più pesanti gli danno una mano ad arrotondarla (oppure ottiene lo stesso risultato con le ruote da 29''), quindi sulla distanza finisce che si avvantaggia.
Però come faccio a dirti cosa va bene per te?

ah ok
Ora ho capito :)

Per quanto riguarda me nessun problema
Già sono a posto, ho preso recentemente le Red Metal Zero :mrgreen:
e anche per quanto riguarda la pedalata e le gambe non ho particolari necessità :)

Il discorso era solo per capire un pò di più questa cosa dell'effetto volano :)
 

spiritello984

Biker superioris
21/7/10
871
135
0
Pordenone
Visita sito
Bike
Cannondale Scalpel 2021
ragazzi, vorrei comprare una coppia di ruote da 29 in carbonio ma sono dubbioso sul canale da scegliere (25-27-30-35)....al momento monto della ztr crest mi trovo molto bene, la bike la uso posso per fare tutto, mi alleno faccio gare da xc/gf.
sapreste consigliarmi, dandomi anche la motivazione di tale scelta in modo che io possa apprendere :)
grazie
 

Classifica mensile dislivello positivo