..che succede?
Adesso ne ho su uno piuttosto corto e pensavo di cambiarlo con uno da 100 mm con 17 grad.
F.
Adesso ne ho su uno piuttosto corto e pensavo di cambiarlo con uno da 100 mm con 17 grad.
F.
che sei più sdraiato.
..che succede?
Adesso ne ho su uno piuttosto corto e pensavo di cambiarlo con uno da 100 mm con 17 grad.
F.
e che ti consiglio di leggere questa bella spiegazione:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=199077&page=5
Ciao!
Normalmente un manubrio "largo" viene montato su una bici che predilige il segmento gravity (all-mountain, enduro, dh) e vista la posizione in discesa l'avantreno viene naturalmente caricato di più rispetto ad altre bici con una destinazione d'uso diversa. Su queste bici "sentire" il fondo è abbastanza relativo, perchè su un letto di radici, su una pietraia tocca passare a delle velocità relativamente sostenute altrimenti si rischia di più che il contrario... si dice che bisogna "galleggiare" sulle asperità. Sai di passare su delle pietre, su delle radici ma non avrai la possibilità di leggere il fondo, devi solo avere molto controllo, e questo te lo da' una leva maggiore fornita da un manubrio più largo.per esempio il manubrio largo aumenta il braccio di leva e rende più governabile la bici sul veloce, ma nello stretto si perde in agilità, inoltre (impressione mia personale) allargare troppo il manubrio su un anteriore leggero diventa controproducente perché si tende a perdere quel minimo di resistenza sull'avantreno che fa sentire bene il fondo...