Ciao. Se avete problema di scricchiolio al perno passante posteriore, solo sotto carico o durante cambi rapidi di direzione, probabilmente siete nella condizione (sfigata....) nella quale mi sono trovato.
Ci ho messo un po' a isolare il problema al perno passante (che consideravo granitico e quindi esente da problemi). Prima mi ero concentrato sulla sospensione del carro dietro, ma visto che non cambiava nulla dopo aver ripassato tutto, il problema era altrove. Trasmissione esclusa a priori perché a volte (e solo a volte, il bastardo) lo faceva anche a pedali fermi nei cambi di direzione. E se pulivi e ingrassavi il perno, smetteva per una mezza giornata.
Mi volevo quindi accertare di avere gli appoggi del perno passante perpendicolari al perno stesso. Se così non fosse, gli appoggi stringerebbero solo su una parte della circonferenza e il perno non potrebbe mai rimanere assolutamente fermo, anche stringendolo "alla morte".
Mi sono quindi costruito al tornio un "mandrino" di opportune dimensioni da far scorrere su barra filettata da 10mm. Su una faccia del mandrino ho incollato, con bostik, un dischetto di carta abrasiva da carrozzieri.
Tramite boccole ho fissato la barra filettata al posto del perno passante.
Ho poi portato la carta abrasiva a contatto col telaio e ho iniziato a girare con un po' di pressione. Mi sono reso conto che gli appoggi non erano ben fatti e il mozzo ruota appoggiava al telaio solo nella parte inferiore, sia a destra che a sinistra. La parte superiore non toccava nemmeno la carta abrasiva. Come riprova ho sporcato il telaio con pennarello indelebile, poi passato il mandrino. Il tratto di pennarello, nella parte superiore, non veniva nemmeno toccato.
Mi sono quindi armato di pazienza. Ho preso sottomano anche un calendario per essere sicuro, come si dice da noi, di non "dimenticare nemmeno un Santo". E ho iniziato il tedioso lavoro di aggiustaggio. Per velocizzare la cosa ho tolto il grosso del materiale (qualche decimo, intendiamoci) a raschietto e sempre ricontrollato col mandrino. Quando vicino alla soluzione ho cambiato il dischetto abrasivo e l'ho usato oliato per rifinire l'appoggio.
La foto chiarisce il tutto, si vede l'appoggio pronto per essere rifinito e il dischetto di abrasiva incollato al mandrino.
Ripetuto anche l'altro lato. Già che c'ero ho controllato anche l'appoggio conico che c'è all'esterno, dalla parte disco. Per fare questo ho tornito il mandrino a forma conica 45 gradi, l'ho sporcato con "spuntiglio abrasivo" da valvole e fatto girare sull'asse. Per fortuna questo era a posto, mangiava uniformemente su tutta la superficie. Meglio, un problema in meno.
Bè, mò adesso non fa più fastidiosi scrick e scrack. Che non è che ti facciano perdere prestazioni, ma quando ti fai un'ora di salita continua in loro compagnia ti vien voglia di sassare tutto in un burrone.
Perno passante grande invenzione, soprattutto su biammortizzata. Ma se fatto "a-cazzo-de-cane" porta anche lui le sue rogne. E quello della mia bici era fatto proprio a cazzo-de-cane.
Se vi trovate con un problema simile al mio almeno sapete da dove iniziare, se non avete un tornio andate a inginocchiarvi da un amico che ce l'ha. Il mandrino ve lo fa in un quarto d'ora.
Bici, specialized camber 2014, mozzo DT swiss 350.
Ci ho messo un po' a isolare il problema al perno passante (che consideravo granitico e quindi esente da problemi). Prima mi ero concentrato sulla sospensione del carro dietro, ma visto che non cambiava nulla dopo aver ripassato tutto, il problema era altrove. Trasmissione esclusa a priori perché a volte (e solo a volte, il bastardo) lo faceva anche a pedali fermi nei cambi di direzione. E se pulivi e ingrassavi il perno, smetteva per una mezza giornata.
Mi volevo quindi accertare di avere gli appoggi del perno passante perpendicolari al perno stesso. Se così non fosse, gli appoggi stringerebbero solo su una parte della circonferenza e il perno non potrebbe mai rimanere assolutamente fermo, anche stringendolo "alla morte".
Mi sono quindi costruito al tornio un "mandrino" di opportune dimensioni da far scorrere su barra filettata da 10mm. Su una faccia del mandrino ho incollato, con bostik, un dischetto di carta abrasiva da carrozzieri.
Tramite boccole ho fissato la barra filettata al posto del perno passante.
Ho poi portato la carta abrasiva a contatto col telaio e ho iniziato a girare con un po' di pressione. Mi sono reso conto che gli appoggi non erano ben fatti e il mozzo ruota appoggiava al telaio solo nella parte inferiore, sia a destra che a sinistra. La parte superiore non toccava nemmeno la carta abrasiva. Come riprova ho sporcato il telaio con pennarello indelebile, poi passato il mandrino. Il tratto di pennarello, nella parte superiore, non veniva nemmeno toccato.
Mi sono quindi armato di pazienza. Ho preso sottomano anche un calendario per essere sicuro, come si dice da noi, di non "dimenticare nemmeno un Santo". E ho iniziato il tedioso lavoro di aggiustaggio. Per velocizzare la cosa ho tolto il grosso del materiale (qualche decimo, intendiamoci) a raschietto e sempre ricontrollato col mandrino. Quando vicino alla soluzione ho cambiato il dischetto abrasivo e l'ho usato oliato per rifinire l'appoggio.
La foto chiarisce il tutto, si vede l'appoggio pronto per essere rifinito e il dischetto di abrasiva incollato al mandrino.
Ripetuto anche l'altro lato. Già che c'ero ho controllato anche l'appoggio conico che c'è all'esterno, dalla parte disco. Per fare questo ho tornito il mandrino a forma conica 45 gradi, l'ho sporcato con "spuntiglio abrasivo" da valvole e fatto girare sull'asse. Per fortuna questo era a posto, mangiava uniformemente su tutta la superficie. Meglio, un problema in meno.
Bè, mò adesso non fa più fastidiosi scrick e scrack. Che non è che ti facciano perdere prestazioni, ma quando ti fai un'ora di salita continua in loro compagnia ti vien voglia di sassare tutto in un burrone.
Perno passante grande invenzione, soprattutto su biammortizzata. Ma se fatto "a-cazzo-de-cane" porta anche lui le sue rogne. E quello della mia bici era fatto proprio a cazzo-de-cane.
Se vi trovate con un problema simile al mio almeno sapete da dove iniziare, se non avete un tornio andate a inginocchiarvi da un amico che ce l'ha. Il mandrino ve lo fa in un quarto d'ora.
Bici, specialized camber 2014, mozzo DT swiss 350.