Lo sviluppo metrico è identico tra ovale e tonda, cambierà l'efficienza della pedalata.
Corona 32 è piuttosto corto il rapporto con l'11 meglio 34 secondo me.
Scelta corona - 34 ovale?
- Creatore Discussione berte_80
- Data di inizio
Cambia la fatica, non lo sviluppo. È poi quello il succo per cui preferire, in teoria, l'ovale. Se usassi una 30 tonda o una 28 ovale, lo sviluppo è lo stesso, perchè in fase di spinta sono due corone da 30. In fase di recupero con la tonda recuperi una 30, con la 28 recuperi una 26.
La maggiore durezza della corona ovale in fase di spinta (dove ad es. una 30 diventa una 32) non ti dà fastidio, perché avviene a circa 115 gradi dopo il punto morto superiore, quando la gamba ha il massimo vantaggio biomeccanico.
Il bello è dopo il punto morto inferiore, quando la stessa 30 diventa una 28 e il recupero, nella parte più sfavorevole della circonferenza, viene parecchio agevolato.
Non ti fa diventare un campione, ma torni a casa con le gambe più fresche.
Il bello è dopo il punto morto inferiore, quando la stessa 30 diventa una 28 e il recupero, nella parte più sfavorevole della circonferenza, viene parecchio agevolato.
Non ti fa diventare un campione, ma torni a casa con le gambe più fresche.
Aggiungo che, almeno per me, con l'ovale è più facile mantenere la trazione sulle salite sdrucciolevoli, proprio per il suo effetto di equalizzazione dei naturali picchi di coppia della pedalata.
conosco bene le corone ovali, ho contestato soltanto l'affermazione riguardante lo sviluppo metrico... inoltre, se fosse una soluzione migliore universalmente riconosciuta la utilizzerebbero tutti, soprattutto i pro... invece...
il vantaggio a livello cronometrico è "numericamente" trascurabile specie sulle brevi distanze come le gare XC ma c'è, il riscontro più importante è la rotondità di pedalata che dà l'ovale "normale" cioè quello ad esempio di "sram/leonardi" mentre se parliamo delle ovali a doppia camma allora il discorso cambia a tal punto che non tutti riescono ad abituarsi a "quella pedalata"...
lo sviluppo metrico di un corona ovale o tonda è lo stesso quindi quando si dice che ad esempio la 32 ovale è come una 34 in spinta o una 30 sul punto morto a livello di sviluppo metrico è una boiata, quindi ad esempio a 30 all'ora sia con la corona tonda che ovale si faranno lo stesso numero di pedalate. L'ovale da qualche vantaggio solo sul pignone più grande (es. sul 50 per Eagle) perchè smorza la coppia nel punto di massima spinta, in pratica fa sgommare un pochino meno la ruota perchè diventa leggermente più dura in spinta e più facile passare il punto morto, altro vantaggio fa lavorare diversamente i muscoli nei 360 gradi del giro completo di pedale e li è soggettivo c'è chi si trova meglio con tonda e chi con ovale, ricordiamo che i muscoli non sono motorini elettrici che sviluppano sempre la stessa potenza sul 360 gradi del giro completo ma lavorano sulle leve articolari quindi in certi punti riescono a generare più spinta che in altri.
Se non ho fatto male i conti, ipotizzando una corona da 32, il 32/11 corrisponde a un 36 (che monti ora) con un pignone da circa 12 denti.
Se monti la corona da 32 quindi perdi solo il rapporto più lungo 36/11, e avresti un rapporto leggermente più duro del 36/13.
Per contro, il 32/50 è leggermente più duro del 22/26, ma questo ti è già stato detto.
Domanda: nei tuoi giri usi spesso il rapporto più lungo? Ne potresti fare a meno?
Domanda: nei tuoi giri usi spesso il rapporto più lungo? Ne potresti fare a meno? piu o meno, faccio anche trasferimenti di 8, 9 km per raggiungere i classici giri che faccio....all'andata ed al ritorno....in quei momenti sono sempre sul rapporto piu lungo.
Io non vendo corone ovali, ma mi sembra giusto precisare questo punto a beneficio dell'OP:
lo sviluppo metrico lungo l'intera circonferenza è ovviamente uguale ad una corona tonda, ma la coppia resistente cambia al cambiare del raggio della corona durante la rotazione.
Quindi è assolutamente corretto dire che lo sforzo sui pedali è quello della corona più grande in fase di spinta, e quello della corona più piccola in fase di recupero.
Shadow.Rider
Biker assatanatus
Quel che dici è assolutamtne vero ma la dinamica della pedalata con corona ovale è molto soggettiva.Io non vendo corone ovali, ma mi sembra giusto precisare questo punto a beneficio dell'OP:
lo sviluppo metrico lungo l'intera circonferenza è ovviamente uguale ad una corona tonda, ma la coppia resistente cambia al cambiare del raggio della corona durante la rotazione.
Quindi è assolutamente corretto dire che lo sforzo sui pedali è quello della corona più grande in fase di spinta, e quello della corona più piccola in fase di recupero.
Diciamo se non si ha una pedalata rotonda e/o si usano i pedali flat la parte non attiva della pedalata dura di meno e quella attiva di più quindi la corona sembra più lunga di quello che è perchè si è per più tempo in fase di spinta con la porzione con raggio maggiore.
Chi invece ha una pedalata rotonda sempre attiva dovrebbe sentirla più o meno come il numero dichiarato di denti e dovrebbe aiutare ad "arrotondare" ancor più la pedalata alla ruota.
O hai una gamba invidiabile, oppure pedali rapporti duri con una bassa frequenza. L'ideale sarebbe montare la cassetta 10-50, in quanto il 32/10 come rapporto equivale al 36/11. Oppure come giustamente dicevi metetre la corona da 34, rinunciando però al rapporto equivalente al tuo attuale 22/36 (il 32/50 è un po' più duro del 22/36, il 34/50 equivale al 22/32).