Ne ho fatta un'altra delle mie. Ho ritirato, smontato, lavato, scrostato e riassemblato con nuove parti NOS questa Scapin Blato del '98, più o meno.
Il telaio in acciaio di questa Blato era, al tempo, il top di gamma assoluto, con un peso di 1845 gr., nella taglia da 18'', completo di perni freno e bullone di chiusura sella in titanio di serie. Ciò che lo rendeva particolare (oltre al prezzo, che superava i 4 milioni di lire per il kit telaio, forcella Judy e non SID come in questo caso, serie sterzo, pipa e reggisella) era la conformazione del carro posteriore, un unico tubo piegato a ''U'', collegato al piantone da due piccoli tubicini. Ciò rendeva la struttura molto rigida e permetteva la piena efficienza dei freni posteriori, impedendo ai foderi di flettere all'interno sotto la spinta della frenata.
Il montaggio non segue nulla di pre impostato in quanto, come accennato, in quel periodo Scapin non commercializzava più bici complete, ma solo kit di vari livelli da completare ''a piacere''. Diciamo che la base di questa ricostruzione è la stessa di quando l'ho acquistata, di fondo lo Shimano Deore XT, nelle due declinazioni M739 e M750 era già presente, ma ho voluto alzare il tiro con parti NOS quali comandi cambio SRAM ESP 900 abbinati al cambio posteriore SRAM ESP 9.0 SL, leggerissimo, impreziosito da bulloni in ergal. Nuovo manubrio 3TTT MAMBO, nuova serie sterzo Chris King, nuove leve freno M739, nuovi cerchi Mavic 517 SUP, nuovi raggi DT Revolution con nippli in ergal, nuovo pacco pignoni Deore XT con ghiera di chiusura PMP, nuove gomme Ritchey Speedmax, molto ''stradaiole'' (ultimamente mi piace così), con nuovi sganci rapidi Ritchey in titanio, nuova sella Flite nella versione TT scamosciata, nuovo reggisella Elite di Thomson. Ho revisionato poi totalmente, smontandola fino all'ultimo micro particolare, la forcella Rock Shox SID, sulla cui storia non mi dilungherò per niente tanto è famosa, dotandola di nuovi foderi NOS, nuovi raschiapolvere, guarnizioni O-ring...
Dal Giappone arrivano nuovi nuovi i pedali Tioga Clipman, tanto cari a John Tomac.
Ho sostituito infine l'asse e le sfere del mozzo posteriore e rifinito, come al solito con bulloneria sparsa in titanio ed ergal colorato, a seconda dei carichi.
Il peso di questa MTB sfiora i 10 Kg., 9,966 per la precisione, senza portaborraccia, a ruote sgonfie.
Il telaio in acciaio di questa Blato era, al tempo, il top di gamma assoluto, con un peso di 1845 gr., nella taglia da 18'', completo di perni freno e bullone di chiusura sella in titanio di serie. Ciò che lo rendeva particolare (oltre al prezzo, che superava i 4 milioni di lire per il kit telaio, forcella Judy e non SID come in questo caso, serie sterzo, pipa e reggisella) era la conformazione del carro posteriore, un unico tubo piegato a ''U'', collegato al piantone da due piccoli tubicini. Ciò rendeva la struttura molto rigida e permetteva la piena efficienza dei freni posteriori, impedendo ai foderi di flettere all'interno sotto la spinta della frenata.
Il montaggio non segue nulla di pre impostato in quanto, come accennato, in quel periodo Scapin non commercializzava più bici complete, ma solo kit di vari livelli da completare ''a piacere''. Diciamo che la base di questa ricostruzione è la stessa di quando l'ho acquistata, di fondo lo Shimano Deore XT, nelle due declinazioni M739 e M750 era già presente, ma ho voluto alzare il tiro con parti NOS quali comandi cambio SRAM ESP 900 abbinati al cambio posteriore SRAM ESP 9.0 SL, leggerissimo, impreziosito da bulloni in ergal. Nuovo manubrio 3TTT MAMBO, nuova serie sterzo Chris King, nuove leve freno M739, nuovi cerchi Mavic 517 SUP, nuovi raggi DT Revolution con nippli in ergal, nuovo pacco pignoni Deore XT con ghiera di chiusura PMP, nuove gomme Ritchey Speedmax, molto ''stradaiole'' (ultimamente mi piace così), con nuovi sganci rapidi Ritchey in titanio, nuova sella Flite nella versione TT scamosciata, nuovo reggisella Elite di Thomson. Ho revisionato poi totalmente, smontandola fino all'ultimo micro particolare, la forcella Rock Shox SID, sulla cui storia non mi dilungherò per niente tanto è famosa, dotandola di nuovi foderi NOS, nuovi raschiapolvere, guarnizioni O-ring...
Dal Giappone arrivano nuovi nuovi i pedali Tioga Clipman, tanto cari a John Tomac.
Ho sostituito infine l'asse e le sfere del mozzo posteriore e rifinito, come al solito con bulloneria sparsa in titanio ed ergal colorato, a seconda dei carichi.
Il peso di questa MTB sfiora i 10 Kg., 9,966 per la precisione, senza portaborraccia, a ruote sgonfie.
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