Scalpel SE 1 ... cambiare misura corona e pedivelle per salvare le ginocchia?

ZILA

Biker popularis
9/4/10
96
14
0
Torbole sul Garda
Visita sito
Bike
Cannondale Scalpel SE 1
Ciao a tutti ... vorrei modificare la pedalata con la mia Cannondale Scalpel SE 1 per proteggere le cartilagini delle mie ginocchia... doloranti e ridotte al minimo.
Premetto che ho 52 anni... sono una ciclista tosta... e nel 2021 ho percorso 5500 km tutti in Mtb e tutti su e giu per i monti . Strava mi segna 106.000 metri di dislivello e 212 giorni di attività: le mie uscite sono pedalate in salita 0/1000 metri ... la distanza dipende dal posto che voglio raggiungere. Esco in toccata e fuga sopra casa con 0/1000 in 10 km di salita ...come salite ad oltre il 20% cementate .... o salite più lunghe e pedalabili. La salita mi esalta... le ginocchia pagano lo scotto di tanti anni di sport agonistico . Sono sempre uscite intorno ai 40 km ... vivo nell'alto Garda... giro tutte le montagne qui intorno.
Nel 2020 ho pedalato con la Cannondale Habit con corona da 30T e rapporti sram 11/50. Bici divertente e pesante , improntata più all'enduro e visto che amo la salita e in discesa cerco di non farmi male... ho deciso di passare ad una bici Trail.
Ho preso la Cannondale Scalpel Se1 con corona da 32T e rapporti xt 10/51
Posizione studiata dal biomeccanico. Sono alta 174 , pedalo con mis M con pedivelle da 175.
Con la Scalpel ho cambiato tipo di pedalata, salite a tutta... ho spinto tanto... e sulle pendenze più dure ho pedalato senza problemi con 32/51 ... ma forzando non poco le ginocchia già martoriate di loro.
La pendenza non mi spaventa... mi spaventa come affrontarla... agile forse meglio???
Per pedalare agile e divertirmi un po' di più senza guardare il cronometro...ho pensato alla corona da 30T . Vero che spesso esco con amici ebiker ... se perdo terreno mi aspetteranno e sarò più felice di non aver male alle ginocchia.
Poi ho pensato all'angolo del ginocchio in pedalata. Angolo fondamentale per salvare le cartilagini.
25 anni fa gareggiavo in cross country con una Cannondale F3000 e una bella guarnitura Coda (fantastica) con pedivelle da 172,5.
Mai avuti problemi.
Adesso mi chiedo come può un ciclista alto 1.70 cm avere le stesse pedivelle da 17.5 di un ciclista alto 195. Qualcosa non mi quadra... ma io devo provare a risolvere il mio problema.
Entra in gioco anche l'angolo sella... che nel mio caso è 74° .
Il mio biomeccanico dice di procedere ... la spesa non è da poco... devo capire se con queste modifiche posso migliorare la situazione.
Trovare componenti Cannondale è davvero un impresa...
Voi che dite?
Grazie
Laura
 
  • Mi piace
Reactions: newgiok

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
2.938
1.536
0
Visita sito
Bike
Trek Fuel Ex 8
Ciao a tutti ... vorrei modificare la pedalata con la mia Cannondale Scalpel SE 1 per proteggere le cartilagini delle mie ginocchia... doloranti e ridotte al minimo.
Premetto che ho 52 anni... sono una ciclista tosta... e nel 2021 ho percorso 5500 km tutti in Mtb e tutti su e giu per i monti . Strava mi segna 106.000 metri di dislivello e 212 giorni di attività: le mie uscite sono pedalate in salita 0/1000 metri ... la distanza dipende dal posto che voglio raggiungere. Esco in toccata e fuga sopra casa con 0/1000 in 10 km di salita ...come salite ad oltre il 20% cementate .... o salite più lunghe e pedalabili. La salita mi esalta... le ginocchia pagano lo scotto di tanti anni di sport agonistico . Sono sempre uscite intorno ai 40 km ... vivo nell'alto Garda... giro tutte le montagne qui intorno.
Nel 2020 ho pedalato con la Cannondale Habit con corona da 30T e rapporti sram 11/50. Bici divertente e pesante , improntata più all'enduro e visto che amo la salita e in discesa cerco di non farmi male... ho deciso di passare ad una bici Trail.
Ho preso la Cannondale Scalpel Se1 con corona da 32T e rapporti xt 10/51
Posizione studiata dal biomeccanico. Sono alta 174 , pedalo con mis M con pedivelle da 175.
Con la Scalpel ho cambiato tipo di pedalata, salite a tutta... ho spinto tanto... e sulle pendenze più dure ho pedalato senza problemi con 32/51 ... ma forzando non poco le ginocchia già martoriate di loro.
La pendenza non mi spaventa... mi spaventa come affrontarla... agile forse meglio???
Per pedalare agile e divertirmi un po' di più senza guardare il cronometro...ho pensato alla corona da 30T . Vero che spesso esco con amici ebiker ... se perdo terreno mi aspetteranno e sarò più felice di non aver male alle ginocchia.
Poi ho pensato all'angolo del ginocchio in pedalata. Angolo fondamentale per salvare le cartilagini.
25 anni fa gareggiavo in cross country con una Cannondale F3000 e una bella guarnitura Coda (fantastica) con pedivelle da 172,5.
Mai avuti problemi.
Adesso mi chiedo come può un ciclista alto 1.70 cm avere le stesse pedivelle da 17.5 di un ciclista alto 195. Qualcosa non mi quadra... ma io devo provare a risolvere il mio problema.
Entra in gioco anche l'angolo sella... che nel mio caso è 74° .
Il mio biomeccanico dice di procedere ... la spesa non è da poco... devo capire se con queste modifiche posso migliorare la situazione.
Trovare componenti Cannondale è davvero un impresa...
Voi che dite?
Grazie
Laura
Considera che se usi pedivelle più corte dovrai fare più sforzo, a parità di rapporti, avendo meno braccio di leva, per ottenere la stessa potenza sul pedale. Per salvaguardare le ginocchia, si tende ad arretrare leggermente le pedivelle; il dolore può anche essere dovuto ad errata altezza sella, se non sbaglio. Accorciandole aumenti anche la cadenza di pedalata. Io sono 177 centimetri e passando dalle 175 alle 170 mi sono trovato meglio, ma la cosa è molto soggettiva. L'ho fatto anche su gravel e bdc passando dalle 172,5 alle 170.
 

ZILA

Biker popularis
9/4/10
96
14
0
Torbole sul Garda
Visita sito
Bike
Cannondale Scalpel SE 1
Considera che se usi pedivelle più corte dovrai fare più sforzo, a parità di rapporti, avendo meno braccio di leva, per ottenere la stessa potenza sul pedale. Per salvaguardare le ginocchia, si tende ad arretrare leggermente le pedivelle; il dolore può anche essere dovuto ad errata altezza sella, se non sbaglio. Accorciandole aumenti anche la cadenza di pedalata. Io sono 177 centimetri e passando dalle 175 alle 170 mi sono trovato meglio, ma la cosa è molto soggettiva. L'ho fatto anche su gravel e bdc passando dalle 172,5 alle 170.
Grazie per la risposta. Il dolore è dovuto alle cartilagini ormai al minimo. Con biomeccanico abbiamo studiato bene la posizione. Ho trovato la corona da 30T ... adesso devo capire se cambiare o meno le pedivelle... passando da 175 a 172,5. Pro e contro?
 

Guxx

Up without drugs, Down without cuts
3/11/12
3.797
4.050
0
solo
Visita sito
Bike
ce l'ho
Considera che se usi pedivelle più corte dovrai fare più sforzo, a parità di rapporti, avendo meno braccio di leva, per ottenere la stessa potenza sul pedale. Per salvaguardare le ginocchia, si tende ad arretrare leggermente le pedivelle; il dolore può anche essere dovuto ad errata altezza sella, se non sbaglio. Accorciandole aumenti anche la cadenza di pedalata. Io sono 177 centimetri e passando dalle 175 alle 170 mi sono trovato meglio, ma la cosa è molto soggettiva. L'ho fatto anche su gravel e bdc passando dalle 172,5 alle 170.
Aumenta lo sforzo ma anche la cadenza a parità di rapporto: i due fattori probabilmente si compensano.
Io sono alto più o meno come te e mi trovo meglio con le 170 rispetto alle 175.
Fossi in @ZILA valuterei seriamente anche le ovali AbsoluteBlack (nella pagina ufficiale, parlano chiaramente di benefici alle articolazioni), è tutto spiegato qua:
 

picca

Biker dantescus
24/6/14
4.628
4.909
0
Visita sito
Bike
Frontino basco
Non mi intendo di pedivelle, non so neanche che lunghezze ci siano sul mercato.

Però su una cosa sono certo: il momento è dato dal prodotto della forza applicata x il braccio.

Se diminuisci il braccio (pedivella) devi aumentare la forza. Il chè non penso sia un bene per le tue ginocchia.

E cmq son dell'idea che quando si fanno dei cambiamenti, se ne debba fare sempre uno per volta. Per capirne la reale efficacia.
Quindi se intanto hai preso la 30t prova un pò quella, tra qualche uscita poi tirerai le somme.
 

akirosan

Biker superis
16/6/10
340
294
0
Venezia
Visita sito
Bike
Rockrider XC940LTD / Rockrider 8.2 LTD Team
Grazie per la risposta. Il dolore è dovuto alle cartilagini ormai al minimo. Con biomeccanico abbiamo studiato bene la posizione. Ho trovato la corona da 30T ... adesso devo capire se cambiare o meno le pedivelle... passando da 175 a 172,5. Pro e contro?
Prova a guardare questo:
 

Railspike

Biker Blasphemius
22/9/15
2.938
1.536
0
Visita sito
Bike
Trek Fuel Ex 8
Aumenta lo sforzo ma anche la cadenza a parità di rapporto: i due fattori probabilmente si compensano.
Io sono alto più o meno come te e mi trovo meglio con le 170 rispetto alle 175.
Fossi in @ZILA valuterei seriamente anche le ovali AbsoluteBlack (nella pagina ufficiale, parlano chiaramente di benefici alle articolazioni), è tutto spiegato qua:
Infatti come ho scritto mi trovo meglio con pedivelle da mm 170:
- pedivelle Shimano Deore XT da mm 170 abbinate a monocorona AbsoluteBlack Oval 30T su mtb;
- pedivelle Shimano Ultegra da mm 170 abbinate a corone AbosluteBlack Oval 50T-34T su bdc;
- pedivelle Shimano Ultegra da mm 170 abbinate a monocorona AbsoluteBlack Oval 40T su gravel.
Vanno comunque provate per capire con cosa ci si trova meglio.
Grazie per la risposta. Il dolore è dovuto alle cartilagini ormai al minimo. Con biomeccanico abbiamo studiato bene la posizione. Ho trovato la corona da 30T ... adesso devo capire se cambiare o meno le pedivelle... passando da 175 a 172,5. Pro e contro?
Se il biomeccanico o tu aveste modo di rimediare una guarnitura da mm 170 per provare come ti trovi sarebbe la cosa migliore. Io sono andato a naso, leggendo, cercando di capire come migliorare la mia pedalata, che e sempre stata di forza con cadenza bassa, e guardando la vecchia bici da corsa anni 70 che usavo, che non mi ha mai dato problemi, e che montava pedivelle da 170.
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
4.356
1.414
0
Torino
Visita sito
Però su una cosa sono certo: il momento è dato dal prodotto della forza applicata x il braccio.

Se diminuisci il braccio (pedivella) devi aumentare la forza. Il chè non penso sia un bene per le tue ginocchia.

si' ma la potenza alla catena e' data da forza x rpm, per ridurre la forza bisogna aumentare le rpm.
concentriamoci sulle rpm: sia' pedivella corta che corona piu' piccola (sicuramente 170) consentono di aumentarle MA a patto che l'organismo sia portato/allenato a lavorare ad rpm maggiori. in assenza di questa possibilita' qualsiasi upgrade e' inutile.
in questo caso specifico bisognerebbe capire quanto tempo la ns amica passa sul rapporto piu' corto ad rpm inferiori a quella che sceglie liberamente su salite poco impegnative.........
tanto tempo = si puo' fare molto e subito montando una corona piu' piccola, magari direttamente 28 gia' che fa la spesa,
poco tempo = la prima cosa da fare e' allenarsi ad utilizzare sempre rpm elevate e poca forza, cosa che non dovrebbe essere impossibile visto che parliamo di una ciclista allenata con presumibilmente un buon motore aerobico.

la soluzione e' un maggior numero di rpm, come ottenerlo va valutato in base alle abitudini attuali, bisogna capire se si tratta solo di necessita' di un rapporto piu' corto o di cattiva abitudine a pedalare sempre ad rpm basse.
questo dando per scontato che la posizione sia davvero ottimale per le sue necessita' specifiche , sia come altezza che come arretramento.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: picca

LIUK@333

Biker superis
9/8/13
366
202
0
Visita sito
Sicuramente le pedivelle da 170mm possono aiutare …32/51 mi sembra già abbastanza agile,ma se non ti basta vada anche il 30…in linea generale per aprire gli angoli di spinta e di conseguenza abbassare le forze di taglio sul ginocchio bisogna arretrare e o alzare la sella,ovviamente il tutto con dei limiti,meglio confrontarsi con il proprio bio meccanico…si può provare anche un altro bio meccanico…
Il posizionamento delle tacchette è poi la base anche per compensare eventuali diseguaglianze tra le gambe
 

Classifica mensile dislivello positivo