Giovedì 19 giugno 2003
Di kazzate nella vita se ne fanno tante ed alle volte é bello inventarsele ... così ... tanto per soffrire un po'.
Le premesse per farmi male c'erano tutte. Poco allenamento, un percorso di 100km con 3000m di dislivello, 3 passi a oltre i 2000m, un passo quasi interamente in pavé ... il tutto deciso 3giorni in anticipo, senza preparazione specifica. Il commento della Rita é stato perentorio: "Tu non sei normale!"
"La Multipla sgumma@manetta verso nord"... potrebbe iniziare così il solito racconto di Rupa ... ed invece questa volta no. LaRita deve portare Silvia al corso di nuoto quindi l'unica alternativa per raggiungere la partenza del mio personalissimo "suicidiociclistico" è il treno. E così alle 7:03 infilo la bike sulla carrozza del treno che in due ore di viaggio mi scarica ad Airolo.
Ore 9:00. Ad Airolo mi aspetta la prima "sofferenza". Il Passo del Gottardo sulla Tremola, 12 e rotti kilometri quasi interamente in dadi di granito.
Con incredibile sicumera affronto le rampe. Per ammazzare il tempo "ciatto via sms" con Muz ed ilGatto, mi sento in forma ... ed, ingreddibbole, alle 10:30 sono in cima al passo.
Finalmente disceeeeeesaaaaaa ... corta, sempre troppo corta. E poi sinceramente, la discesa su Hospental é noiosa, con 2 soli tornanti e lunghi rettilinei.
Ore 11:45. Sono a Realp, ai piedi del passo del Furka. Porcazza la paletta!
Alzo il naso e vedo una serie interminabile di tornanti che sparisco dietro le montagne! Lo sconforto mi assale ... ma io sono "micronauta" ecchekazzo!!! DEVO salire lassù!
E piano piano mi sciroppo pure i 12.2km di salita fino a quota 2431, accompagnato da migliaia di supergiovani a bordo di motorette-scureggette-che-disturbano-la-mia-pubblica-quiete. E colpo di pedalale, dopo colpo di pedale si sono fatte le 13:00 ... ed io mi sono fatto il secondo passo.
E vaaaiiii di seconda discesa! La discesa dal Furka verso Ulrichen è fantastica ... curve, tornanti, ghiacciai, foreste ... 17km di goduria.
Arrivo finalmente ad Ulrichen. L'inizio dell'incubo. Oramai sono quasi alla fine e non posso cedere!
Il passo della Nufenen inizia ad Ulrichen con la strada che s'infila in una fessura della montagna. Subito ci si trova con delle "signore rampe" al 10% immerse nel bosco. Inizio ad essere stanco dopo appena 2km ... e di kilometri ce ne sono da fare 13 ... e mo' so' kazzi!
Mi fermo a mangiare ed a riposare un po'. Alle 14:30 riprendo a pedalare ed esco dal bosco ...
Davanti a me si para uno spettacolo magnifico ... e tragico (viste le mie condizioni fisiche). Una "traversa" quasi rettilinea di ca8km con una pendenza media del 10% ... sotto il sole ... neanche un'albero, un'obrellone, un gazebo, nulla!!
Laggiù in fondo a 'sto strazio di strada, s'intuiscono dei tornanti che portano al passo dopo aver penato per altri 5km.
Riprendo a pedalare ... e scalo una marcia ... ne scalo un'altra ... un'altra ancora. Poi il miracolo! Inizia a soffiare un vento fortissimo alle mie spalle ... ma che culo ho? mi faccio tutti gli 8km con questo vento che mi spinge letteralmente! Qualcuno lassù mi ama. Dio c'è e ciò le prove.
Così da fortunello arrivo al primo tornante. Adesso mi mancano solo gli ultimi 5km per arrivare al Passo. E questa volta non ce n'è per nessuno ... inizio a scalare marce ... innesto pure il 22 davanti ... oramai sono cotto-cotto-cotto. Gli ultimi kilometri me li pedalo con il 22/32 ... e non mi vergogno ... porcazza paletta che incubo.
Finalmente sono le 16:00 e sono in cima!! Grandissima soddisfazione! Sono in cima al Passo della Nufenen e dall'alto dei suoi 2478m ammiro i tornanti oramai ai miei piedi
))))
Adesso mi aspettano "solo" 24km di puro divertimento in discesa fino ad Airolo. L'anello é chiuso. Arrivo ad Airolo alle 17:02 ... proprio in tempo per vedere il treno che porta a Chiasso partire ... "vabbuò, tra un'ora ne passa un'altro e così mi vado a fare una coppa gelato"
Bellissimo giro (Airolo, Gottardo, Furka, Nufenen, Airolo), tempo magnifico (ho le braccia ustionate), 8ore effettive, 7ore di pedalata, 100km, 3000m.
Di kazzate nella vita se ne fanno tante ed alle volte é bello inventarsele ... così ... tanto per soffrire un po'.
Le premesse per farmi male c'erano tutte. Poco allenamento, un percorso di 100km con 3000m di dislivello, 3 passi a oltre i 2000m, un passo quasi interamente in pavé ... il tutto deciso 3giorni in anticipo, senza preparazione specifica. Il commento della Rita é stato perentorio: "Tu non sei normale!"
"La Multipla sgumma@manetta verso nord"... potrebbe iniziare così il solito racconto di Rupa ... ed invece questa volta no. LaRita deve portare Silvia al corso di nuoto quindi l'unica alternativa per raggiungere la partenza del mio personalissimo "suicidiociclistico" è il treno. E così alle 7:03 infilo la bike sulla carrozza del treno che in due ore di viaggio mi scarica ad Airolo.
Ore 9:00. Ad Airolo mi aspetta la prima "sofferenza". Il Passo del Gottardo sulla Tremola, 12 e rotti kilometri quasi interamente in dadi di granito.
Con incredibile sicumera affronto le rampe. Per ammazzare il tempo "ciatto via sms" con Muz ed ilGatto, mi sento in forma ... ed, ingreddibbole, alle 10:30 sono in cima al passo.
Finalmente disceeeeeesaaaaaa ... corta, sempre troppo corta. E poi sinceramente, la discesa su Hospental é noiosa, con 2 soli tornanti e lunghi rettilinei.
Ore 11:45. Sono a Realp, ai piedi del passo del Furka. Porcazza la paletta!
Alzo il naso e vedo una serie interminabile di tornanti che sparisco dietro le montagne! Lo sconforto mi assale ... ma io sono "micronauta" ecchekazzo!!! DEVO salire lassù!
E piano piano mi sciroppo pure i 12.2km di salita fino a quota 2431, accompagnato da migliaia di supergiovani a bordo di motorette-scureggette-che-disturbano-la-mia-pubblica-quiete. E colpo di pedalale, dopo colpo di pedale si sono fatte le 13:00 ... ed io mi sono fatto il secondo passo.
E vaaaiiii di seconda discesa! La discesa dal Furka verso Ulrichen è fantastica ... curve, tornanti, ghiacciai, foreste ... 17km di goduria.
Arrivo finalmente ad Ulrichen. L'inizio dell'incubo. Oramai sono quasi alla fine e non posso cedere!
Il passo della Nufenen inizia ad Ulrichen con la strada che s'infila in una fessura della montagna. Subito ci si trova con delle "signore rampe" al 10% immerse nel bosco. Inizio ad essere stanco dopo appena 2km ... e di kilometri ce ne sono da fare 13 ... e mo' so' kazzi!
Mi fermo a mangiare ed a riposare un po'. Alle 14:30 riprendo a pedalare ed esco dal bosco ...
Davanti a me si para uno spettacolo magnifico ... e tragico (viste le mie condizioni fisiche). Una "traversa" quasi rettilinea di ca8km con una pendenza media del 10% ... sotto il sole ... neanche un'albero, un'obrellone, un gazebo, nulla!!
Laggiù in fondo a 'sto strazio di strada, s'intuiscono dei tornanti che portano al passo dopo aver penato per altri 5km.
Riprendo a pedalare ... e scalo una marcia ... ne scalo un'altra ... un'altra ancora. Poi il miracolo! Inizia a soffiare un vento fortissimo alle mie spalle ... ma che culo ho? mi faccio tutti gli 8km con questo vento che mi spinge letteralmente! Qualcuno lassù mi ama. Dio c'è e ciò le prove.
Così da fortunello arrivo al primo tornante. Adesso mi mancano solo gli ultimi 5km per arrivare al Passo. E questa volta non ce n'è per nessuno ... inizio a scalare marce ... innesto pure il 22 davanti ... oramai sono cotto-cotto-cotto. Gli ultimi kilometri me li pedalo con il 22/32 ... e non mi vergogno ... porcazza paletta che incubo.
Finalmente sono le 16:00 e sono in cima!! Grandissima soddisfazione! Sono in cima al Passo della Nufenen e dall'alto dei suoi 2478m ammiro i tornanti oramai ai miei piedi
))))Adesso mi aspettano "solo" 24km di puro divertimento in discesa fino ad Airolo. L'anello é chiuso. Arrivo ad Airolo alle 17:02 ... proprio in tempo per vedere il treno che porta a Chiasso partire ... "vabbuò, tra un'ora ne passa un'altro e così mi vado a fare una coppa gelato"
Bellissimo giro (Airolo, Gottardo, Furka, Nufenen, Airolo), tempo magnifico (ho le braccia ustionate), 8ore effettive, 7ore di pedalata, 100km, 3000m.
