E' da tempo che conosco questa località, so che ci hanno organizzato anche gare di DH, c'è l'impianto di risalita, ma nessuno ne parla...chi ne sa qualcosa in più?
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San Domenico di Varzo - Alpe Ciamporino
- Creatore Discussione Mente
- Data di inizio
maaa..cosa dire.. è una classica storia d strutture nn utilizzate solamente perchè chi ha in mano i fili del comando ha la testa bacata..
pensa che già 15anni fà questa località aveva una delle più belle scene di snowboard a livello nazionale e il solito demente montanaro ignorante nn è riuscito a vedere oltre il suo naso...15 anni dopo le cose nn sono cambiate e nn solo ha buttato l'occasione di far nascere nuovamente un buona situazione invernale ma ha tagliato subito le gambe al'idea d farci girare con le bici in un posto cmq bello ma dove nn si è mosso un dito per questo sport.quindi io che abito a 20minuti da sando nn c vado e preferisco farmi due ore d macchina e girare in un posto che merita...spero che qualcosa cambi ma credo che c nasce asino nn muore cavallo.aimè
pensa che già 15anni fà questa località aveva una delle più belle scene di snowboard a livello nazionale e il solito demente montanaro ignorante nn è riuscito a vedere oltre il suo naso...15 anni dopo le cose nn sono cambiate e nn solo ha buttato l'occasione di far nascere nuovamente un buona situazione invernale ma ha tagliato subito le gambe al'idea d farci girare con le bici in un posto cmq bello ma dove nn si è mosso un dito per questo sport.quindi io che abito a 20minuti da sando nn c vado e preferisco farmi due ore d macchina e girare in un posto che merita...spero che qualcosa cambi ma credo che c nasce asino nn muore cavallo.aimè
io ci giravo con il Lele, Domi e Nini quando ho iniziato con la DH/FR..
un sentiero FR non male (si parla sempre di sentieri già esistenti percorribili con le bighe) dove c'è da pedalicchiare (lo facevo senza grossi patemi con il BIGHIT DH), un altro sentiero che incrocia più volte la gippabile dove si è fatta la gara di DH nel 2002/2003/(2004?)/?? ..
Volendo c'è pure la possibilità di spingere la bici verso il Veglia.. Prima di poter mettere il casco ci van 45 minuti (almeno 20 si fanno in sella).. poi a scendere è trial puro per la prima parte... poi tutta sulla gippabile fino a San Domenico.
Non è male come spot, ma devi vederla in un ottica puramente ludica.. non è solo discesa.
un sentiero FR non male (si parla sempre di sentieri già esistenti percorribili con le bighe) dove c'è da pedalicchiare (lo facevo senza grossi patemi con il BIGHIT DH), un altro sentiero che incrocia più volte la gippabile dove si è fatta la gara di DH nel 2002/2003/(2004?)/?? ..
Volendo c'è pure la possibilità di spingere la bici verso il Veglia.. Prima di poter mettere il casco ci van 45 minuti (almeno 20 si fanno in sella).. poi a scendere è trial puro per la prima parte... poi tutta sulla gippabile fino a San Domenico.
Non è male come spot, ma devi vederla in un ottica puramente ludica.. non è solo discesa.
Nei giorni Vigezzini di ferragosto una freeraidata pedalante verso il Devero ci sta dibbbrutto! :-?
Se siamo furgonabili, si potrebbe pensare un giro Dal Devero all'Alpe Forno Superiore, costeggiando il Codelago, e scendere poi per bellissimi trails fino a Uriezzo, recuperando poi il furgo da Baceno al Devero (anche se non siamo furgonati si può fare 
)
Per la via degli scoiattoli... non saprei, forse ci vorrebbe la bici leggera. Sentiamo il lukazzo che è un noto immigrato antigoriano...
)Per la via degli scoiattoli... non saprei, forse ci vorrebbe la bici leggera. Sentiamo il lukazzo che è un noto immigrato antigoriano...
Se siamo furgonabili, si potrebbe pensare un giro Dal Devero all'Alpe Forno Superiore, costeggiando il Codelago, e scendere poi per bellissimi trails fino a Uriezzo, recuperando poi il furgo da Baceno al Devero (anche se non siamo furgonati si può fare
Per la via degli scoiattoli... non saprei, forse ci vorrebbe la bici leggera. Sentiamo il lukazzo che è un noto immigrato antigoriano...
c'è un pò da pedalare ma è fattibile...
chi conosce la zona potrebbe buttare giù un possibile programmino per poi sottoporlo al grande pubblico e discuterne gli eventuali punti deboli (furgone, ecc.)...
Ciao a tutti...ora non sò il vostro grado di preparazione atletica,xò noi della zona generalmente partiamo da Domodossola e quindi niente furgone,comunque se Voi partite da Baceno,potete risalire fino ad Esigo passando sia dall'asfalto oppure dalle fonti di Uriezzo prendere il sentiero che sale nel bosco costeggiando il fiume fino a Croveo e poi in asfalto x circa max 3 km prendete lo sterrato ( dopo il ponte con le arcate in cemento a sx che troverete strada facendo direzione Goglio ) da lì risalite nello sterrato fino a tre tornanti dopo l'agriturismo dove troverete le indicazioni Cravegna ( " la via degli scoiattoli " che la si può prendere anche da Goglio ) scendete a Cravegna e volendo fino a Crodo passando dalla strada della miniera poi risalite in asfalto fino a Baceno ( 3/4 km )....se volete evitare lasfalto e ne avete ancora,da Crodo scendete a Verampio passate il bar ristorante La Campagnola,lo tenete alla vostra sx,prendete lo sterrato e salite verso gli orridi.da qui in salita su un sentiero ciottolato arriverete alla chiesa di Baceno....fine del giro
proposta di giro:
1. si arriva in macchina, parcheggiando tra la prima e la seconda galleria prima del Devero (prima del parcheggio a pagamento)
2. Si arriva al Devero su asfalto in 15min (ruttando sonoramente nella galleria buia e dritta da "tunnel della droga"
)
3. si pedala comodamente su strada sterrata/cementata fino a Crampiolo in 20min quasi interamente all'ombra dei larici tra prati fioriti.
4. si spinge fino alla diga di dx sulla ripida sterrata sdrucciolevole per 10 min
5. saliscendi tutto pedalabile su bella mulattiera larga costeggiando il Codelago in 20min, con vista continua sull'acqua smeraldo del lago in cui si riflettono le guglie accuminate del Fizzo e altre cime aguzze e rocciose.
6. cominciano le rampe verso l'alpe Canaleccio, che solo le gambe più in forma o le bici più leggere avranno voglia di far in sella. Scorci bellissimi dalla cima del lago, poi nella valletta "fantasy" dopo l'Alpe Canaleccio, dove diversi altri tratti tornano ad essere pedalabili anche ai prigri con cancelli pesanti. Tempo? boh 30min con foto e pause.
7. Avvistato il secondo lago (Pianboglio) comincia l'ultima ripida salita che porterà all'Alpe Forno Inferiore. Con la Slayer l'ho pedalata tutta, con l'SX in mezzo al temporale ho pensato bene di non affrontarla... non so quanto sia ciclabile per bici da 18kg o+. 30-45min pedalato-spinta
8. Arrivati al favoloso altipiano dell'alpe Forno, con le dolci collinette erbose, il ruscelo gorgogliante e alcuni laghetti alpini, è bello girovagare esplorando le meraviglie che si prospettano da ogni gobba. Da lì si vede il lago verdissimo di Pianboglio e il Codelago, incorniciati dalle splendide cime aguzze, tra cui quella innevata della Punta d'Arbola e altre maestose vette.
9. Pranzo al sacco, ozio e ripidone roccioso (che mi son promesso di fare "quando ci fossi tornato con una bici più cattiva") vicino ad uno di questi specchi d'acqua dell'altipiano. Eventuale pennichella. 1h-1h30'
10. discesa adrenalinica su singletrack tutto da guidare sfoggiando tecnica ed equilibrio in una valletta parallela alla valle principale col Codelago, alla quale si congiunge a circa 1/4 del lago. (mai fatta, ma già studiata. llucake l'ha fatta a piedi di recente e gode all'idea)
11. ritornati sulla larga mulattiera dell'andata, ci si gode la discesa (studiata in salita per scegliere docili wallride e saltini) fino alla diga. 10 min
12. fotonica discesa sulla stessa sterrata con ghiaietto su cui si era spinto all'andata. 2min
13. Dall'Alpe Crampiolo doverosa capatina tra i pascoli al Lago delle Streghe, con magica fotoricordo (c'è anche un comodo blocco squadrato di pietra su cui appoggiare la fotocamera per l'autoscatto! ghghgh) 5+5min
14. Tornati a Crampiolo si imbocca il sentiero che corre sul lato opposto alla sterrata percorsa in salita. E' un sentiero da orgasmo, con tratti velocissimi, altri su roccia, scalinate tecniche, e terra battuta "vellutata". SOLI 10min sob. Da evitare la domenica perché ci son troppi pedoni.
15. Dall'Alpe Devero si prende la vecchia mulattiera che scende a Goglio. E' dissestata e tecnica. Fabio l'ha fatta e approva. Impegnativa. tempo? boh 15-30 min
16. Non credo che da Goglio a Baceno ci sia un sentiero alternativo, ma poco male.. è un tratto breve. In ogni caso aspetto un consiglio dei locals. In alternativa lungo la asfalata ci sono due elementi interessanti: un wallride e un ponte su cui fare uno skinny da brivido su uno degli archi portanti in cemento... ci vuole pochissimo cervello e moltissimo equilibrio.
17. a Baceno doverosa visita alla chiesa... un capolavoro di affreschi in cinque navate abbarbicate sul promontorio roccioso. A sinistra della facciata inizia la vecchia strada che scende verso gli Orridi di Uriezzo. la spettacolare gola presenta alcune scale da fare con la bici in spalla (in discesa), ma l'ambiente surreale merita troppo per rinunciarvici.
18. bagnetto nel torrente per rigenerarsi
19. mentre il gruppo compra il formaggio nel caseificio strabuono lì vicino, una macchina (lasciata lì al mattino) porta gli autisti delle altre macchine fino al Devero. Tra andare e tornare, se non ricordo male, ci vogliono 40min.
20. Lacrime, strette di mano, abbracci, addii, sberle a lukazzo, complimenti, ecc.
Punti d'abbeveraggio: Alpe Devero, Crampiolo, metà Codelago... insomma, per buona parte della salita si può viaggiare scarichi.
1. si arriva in macchina, parcheggiando tra la prima e la seconda galleria prima del Devero (prima del parcheggio a pagamento)
2. Si arriva al Devero su asfalto in 15min (ruttando sonoramente nella galleria buia e dritta da "tunnel della droga"
)3. si pedala comodamente su strada sterrata/cementata fino a Crampiolo in 20min quasi interamente all'ombra dei larici tra prati fioriti.
4. si spinge fino alla diga di dx sulla ripida sterrata sdrucciolevole per 10 min
5. saliscendi tutto pedalabile su bella mulattiera larga costeggiando il Codelago in 20min, con vista continua sull'acqua smeraldo del lago in cui si riflettono le guglie accuminate del Fizzo e altre cime aguzze e rocciose.
6. cominciano le rampe verso l'alpe Canaleccio, che solo le gambe più in forma o le bici più leggere avranno voglia di far in sella. Scorci bellissimi dalla cima del lago, poi nella valletta "fantasy" dopo l'Alpe Canaleccio, dove diversi altri tratti tornano ad essere pedalabili anche ai prigri con cancelli pesanti. Tempo? boh 30min con foto e pause.
7. Avvistato il secondo lago (Pianboglio) comincia l'ultima ripida salita che porterà all'Alpe Forno Inferiore. Con la Slayer l'ho pedalata tutta, con l'SX in mezzo al temporale ho pensato bene di non affrontarla... non so quanto sia ciclabile per bici da 18kg o+. 30-45min pedalato-spinta
8. Arrivati al favoloso altipiano dell'alpe Forno, con le dolci collinette erbose, il ruscelo gorgogliante e alcuni laghetti alpini, è bello girovagare esplorando le meraviglie che si prospettano da ogni gobba. Da lì si vede il lago verdissimo di Pianboglio e il Codelago, incorniciati dalle splendide cime aguzze, tra cui quella innevata della Punta d'Arbola e altre maestose vette.
9. Pranzo al sacco, ozio e ripidone roccioso (che mi son promesso di fare "quando ci fossi tornato con una bici più cattiva") vicino ad uno di questi specchi d'acqua dell'altipiano. Eventuale pennichella. 1h-1h30'
10. discesa adrenalinica su singletrack tutto da guidare sfoggiando tecnica ed equilibrio in una valletta parallela alla valle principale col Codelago, alla quale si congiunge a circa 1/4 del lago. (mai fatta, ma già studiata. llucake l'ha fatta a piedi di recente e gode all'idea)
11. ritornati sulla larga mulattiera dell'andata, ci si gode la discesa (studiata in salita per scegliere docili wallride e saltini) fino alla diga. 10 min
12. fotonica discesa sulla stessa sterrata con ghiaietto su cui si era spinto all'andata. 2min
13. Dall'Alpe Crampiolo doverosa capatina tra i pascoli al Lago delle Streghe, con magica fotoricordo (c'è anche un comodo blocco squadrato di pietra su cui appoggiare la fotocamera per l'autoscatto! ghghgh) 5+5min
14. Tornati a Crampiolo si imbocca il sentiero che corre sul lato opposto alla sterrata percorsa in salita. E' un sentiero da orgasmo, con tratti velocissimi, altri su roccia, scalinate tecniche, e terra battuta "vellutata". SOLI 10min sob. Da evitare la domenica perché ci son troppi pedoni.
15. Dall'Alpe Devero si prende la vecchia mulattiera che scende a Goglio. E' dissestata e tecnica. Fabio l'ha fatta e approva. Impegnativa. tempo? boh 15-30 min
16. Non credo che da Goglio a Baceno ci sia un sentiero alternativo, ma poco male.. è un tratto breve. In ogni caso aspetto un consiglio dei locals. In alternativa lungo la asfalata ci sono due elementi interessanti: un wallride e un ponte su cui fare uno skinny da brivido su uno degli archi portanti in cemento... ci vuole pochissimo cervello e moltissimo equilibrio.
17. a Baceno doverosa visita alla chiesa... un capolavoro di affreschi in cinque navate abbarbicate sul promontorio roccioso. A sinistra della facciata inizia la vecchia strada che scende verso gli Orridi di Uriezzo. la spettacolare gola presenta alcune scale da fare con la bici in spalla (in discesa), ma l'ambiente surreale merita troppo per rinunciarvici.
18. bagnetto nel torrente per rigenerarsi
19. mentre il gruppo compra il formaggio nel caseificio strabuono lì vicino, una macchina (lasciata lì al mattino) porta gli autisti delle altre macchine fino al Devero. Tra andare e tornare, se non ricordo male, ci vogliono 40min.
20. Lacrime, strette di mano, abbracci, addii, sberle a lukazzo, complimenti, ecc.
Punti d'abbeveraggio: Alpe Devero, Crampiolo, metà Codelago... insomma, per buona parte della salita si può viaggiare scarichi.
io c stò...
altrimenti meno sbattimento si và a sandomenico in funivia ,si spinge fino alla sella e poi si scollina fino a devero per la via dei scuetar..meno sbattito e già collaudata..
..quando volevate farla?
altrimenti meno sbattimento si và a sandomenico in funivia ,si spinge fino alla sella e poi si scollina fino a devero per la via dei scuetar..meno sbattito e già collaudata..
..quando volevate farla?