Salzk. Trophy 2011

Maxxo

Biker velocissimus
29/9/08
2.357
-122
0
Modena Est
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Va Fausto, già esserci è un'impresa, minkia, 183 km...........manco in 3 mesi di uscite riesco a farli

certo che prude, dopo tanta strada, cmq è sempre lì, st'altranno glielo fikki dove sai tu

Grande
 

KILL-BILL

Biker superioris
25/11/06
862
0
0
ZANICA (BG)
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A dire il vero di km ne ho fatti 207 dato che dopo lo stop ho dovuto comunque rientrare quasi per lo stesso percorso di gara ma su asfalto.... Il problema di questa folle gara è che non puoi sapere come vai fino a quando non arrivi al cancello dei 180. Quelli precedenti per assurdo sono molto più agevoli e si fanno con ampio margine. Bisognerebbe andare in progressione e aumentare la media più si va avanti. Poi hanno allungato il percorso in un paio di punti ed anticipato gli ultimi due cancelli di 15 mn. giusto per agevolare chi come me deve fare i conti coi tempi limite.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
0
55
pisa
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dai trova il tempo di raccontarci qualcosa di più..........

comunque davvero complimenti lo stesso, l' hai praticamente fatta...........anche se mi posso immaginare il giramento di balle..........io sarei tornato in italia senza usare il motore del camper ma solo le turbine.................

comunque un cancello a 180 km su una gara di 211..........mi sembra un pò una crudeltà nella crudeltà.............
 

KILL-BILL

Biker superioris
25/11/06
862
0
0
ZANICA (BG)
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I cancelli sono purtroppo obbligatori per non lasciare i concorrenti sul percorso col buio ed i rischi relativi. Il fatto che abbiano anticipato gli ultimi 2 è dettato probabilmente da questo. Passato l'ultimo anche se si arriva fuori tempo al traguardo non ne tengono conto. Quando sono andato a ritirare la maglia di perdente () stavano ancora arrivando molti biker e c'era quasi buio (erano passate le 21).
 

KILL-BILL

Biker superioris
25/11/06
862
0
0
ZANICA (BG)
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L'arrivo a Bad Goisern il giovedì pomeriggio è stato sotto la pioggia con temperature fresche 13-15° ma non fredde. Parcheggiato il camper presso il campeggio allestito in zona stadio abbiamo fatto una passeggiatina in uno dei momenti di tregua della pioggia che ha continuato a cadere in modo saltuario anche nella giornata di venerdi. Ritirato il numero ed il pacco gara il venerdì pomeriggio e cenato sul camper sono riuscito ad andare a letto (metre pioveva ancora) verso le 23:30.
Sveglia alle 03:00 (non piove!), colazione abbondante, preparazione dello zainetto con tutto il necessario per una spedizione alpinistica (memore del 2009), ultimi controlli alla mtb e dopo un bacio ai componenti della famiglia mi sono diretto scrutando il cielo nuvoloso verso la partenza...
L'atmosfera era quasi magica la luna piena rompeva coi suoi raggi argentei la coltre di nubi che man mano si diradava. Non nego che in questo frangente ho espresso il desiderio (preghiera) di non incorrere in guai od incidenti. In griglia un po' assonnato incontro uno dei sbubbikers che mi avvisa della defezione di Achille e della scelta del percorso "B" di Teora (con dispiacere incasso la cattiva notizia).
Mancano 15 minuti alla partenza ed il silenzio che regnava viene rotto dall'altoparlante dello spiker che incurante dell'ora comincia ad incitare atleti e pubblico surriscaldando gli animi. L'adrenalina comincia a farsi sentire, le gambe fremono, ultimo segno della croce e via si parte, sono le 5:00 e la grande avventura è cominciata...
 

KILL-BILL

Biker superioris
25/11/06
862
0
0
ZANICA (BG)
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Il primo tratto della salita iniziale asfaltata lo prendo con un buon ritmo a centro gruppo ma dopo alcuni tornanti comincio ad avvertire un po' di caldo stavo indossando la mantellina antivento e così ne approfitto per toglierla e fare la mia prima sosta pipì... Mi raggiunge lo sbubbiker che avevo incontrato in partenza e proseguo al suo pari fino alla cima. L'asfalto si asciuga piano piano dalla pioggia della notte ma appena metto le ruote sullo sterrato il fango e il viscido mi fanno rallentare non poco. Mi sento abbastanza bene e appena scollino comincio a prendere confidenza con la velocità nonostante siamo ancora in fase di crepuscolo e la visibilità non sia ottima. Mi volto verso il paesaggio sottostante ed i monti circostanti e sopra di essi scorgo la sagoma del ghiacciaio del Dachstein. Inizia la seconda salita anchessa senza difficoltà particolari, mentre successiva discesa comincio a rendermi conto che i tratti di sottobosco sono veramente segnati dalla pioggia: fango e soprattutto rocce e radici veramente scivolose. C'è ancora abbastanza buio e quindi cerco di non rischiare troppo sganciando il pedale destro in diversi punti. Arrivo al primo passaggio nello spettacolare passaggio scavato nella roccia: sotto c'è il vuoto ma la ringhiera nei punti più esposti garantisce una qualche sicurezza. Prosegue la discesa a tratti scorrevole a tratti più complicata per la situazione del terreno allentato. Eccomi al passaggio sul fiume: non oso fare gli scalini in sella per non incorrere in noi meccaniche (siamo ancora all'inizio e non voglio rovinare tutto).
La ciclabile in riva al fiume scorre via veloce con qualche scalino e radice a condire il tutto poi riattraversiamo il fiume e ritorniamo a salire per la terza ascesa che nel tratto iniziale (quello asfaltato) ricalca la prima. Il primo giro quello più corto è alle spalle. Due anni fà quì ho deciso di fermarmi e tornare mestamente al camper: sbattevo dal freddo e non volevo ritrovarmi assiderato in posti + remoti. Seconda sosta pipì e ne approfitto per raddrizzare un po' la schiena che purtroppo ha iniziato a darmi fastidio soprattutto nella parte destra. Durante il successivo saliscendi arrivo largo in una curva molto ampia e mi accorgo di avere l'anteriore floscia. Mi fermo e provo a gonfiarla con una bomboletta di fast: sembra tenere e riparto un poco circospetto per non avere sorprese...
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo