Secondo il mio modestissimo parere:
arriva prima del droppetto con il cù leggermente arretrato e le gambe leggermente flesse, pedivelle orizzontali; considera che dal disegno che hai postato è un atterraggio in discesa quindi non ti serve tirare sul manubrio per alzare l'anteriore (manovra che il più delle volte serve solo a sbilanciarti lateralmente... e lì ti fai male, te lo dico per esperienza personale), se lo affronti ABBASTANZA VELOCE ti basta stare bello rilassato con il peso distribuito 40% ant e 60% post evitando di irrigidirti al momento dell'atterraggio e vedrai che l'atterraggio avverrà come per magia a
ruote pari.
Ovviamente tutto dipende dalla VELOCITA', molte volte il timore di affrontare un drop deriva tutto da quello (più vado veloce = più mi fracasso in caso di caduta), bhè ti dirò che molte delle cadute che ho fatto (e ne ho fatto!!!) sono state a causa di una scarsa velocità prima dello stacco o perchè ho avuto la geniale idea di frenare leggermente (SCORDATI I
FRENI PRIMA DI UN SALTO!). Lo stesso drop rifatto ad una velocità maggiore è stato quasi una manovra automatica (morbida ed indolore). Non per niente i drop più belli che abbia mai fatto sono stati quelli che mi sono trovato davanti all'improvviso su discese mai fatte prima
(penso dipenda da un inconscio istinto di sopravvivenza dell'essere umano
).
Anche se lo sai già: evita nel modo più assoluto di atterrare sbilanciato in avanti, perchè se una forca a doppia piastra perdona molto, la forcella che monti si sfascia e basta!
Ultima riflessione: per un drop da 50/60 cm non tiserve una bici da DH, quella semmai prenditela quando sarai stufo di pedalare in salita con "soli" 14 kg e sentirai il bisogno di massacrarti le gambe con 20 kg di "ferraccio" e 5 lt. di acido lattico nei muscoli... Stinky Forever :-?
Buone discese