Safena (più o meno così) la vena sulle gambe

Kosso

Biker tremendus
Ciao,
è la prima volta che transito in questo "girone" ho una domanda spero di essere nel posto giusto.
Spesso le donne hanno problemi con una vena che sta sulle gambe. Si dice che siano problemi che derivano dalla sedentarietà, dalla pillola, dal caldo, età ... io non lo so.
Mi moglie ha questo problema, non è da operare, ha fatto delle micropunture e adesso non ha problemi (solo estetici, ma di quello non ci si preoccupa). il dottore gli ha detto OK bici ma non cyclette (come niente piscina con acqua calda/idromassaggi e roba simile).
Mia sorella invece è stata operata poco tempo fa, non le hanno tolto la vena ma hanno usato il laser. Il dottore poi le ha detto ok per camminare, non stare ferma.

Ecco la domanda, anzi due:
La pratica di MTB è da sconsigliare oppure ok se con moderazione ?
E poi perchè no la cyclette ?

Grazie in anticipo per i pareri, ciao
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Un pò confuso ma penso di aver capito il problema. Le varici degli arti inferiori sono patologia effettivamente molto comune in generale ed in particolare nelle donne.Sono dovute ad una insufficienza valvolare e quando questa sia dimostrata la terapia risolutiva è solo chirurgica e consiste nella safenectomia,cioè l'asportazione della vene safena,interamente o in parte,lasciando l'ultimo tratto(stripping corto). Laser e iniezioni sclerosanti servono solo per estetica e ritocchi su piccole varici superficiali,non sono curative di una vera insufficienza venosa. Il movimento,meglio se in parziale scarico,quindi meglio la pedalata che la corsa, favorisce il ritorno venoso,quindi va bene pedalare e non vedo quale possa essere la controindicazione della cyclette.Giusto evitare il caldo e lo stare fermi in piedi perchè la gravità senza movimento associato crea stasi.Le varici infatti sono anche malattie professionali proprio di chi sta tanto in piedi fermo (ad esempio io che faccio il chirurgo). Va però tenuto presente che in concomitanza di una insufficienza venosa spesso c'è anche insufficienza linfatica e conseguente edema,cioè gonfiore.In questi casi può essere fastidioso o doloroso pedalare ed andrebbe usata la cyclette riabilitativa con sedia e pedali rialzati
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
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Dovrò sottopormi ad un piccolo interventi di varicectomia a breve. Il medico mi ha spiegato a grandi linee come funziona e di cosa si tratta. Vorrei sapere come dovrò comportarmi nel decorso post operatorio.
Il mio problema è una leggera insufficienza venosa accertata da ecodoppler. Molto frequentemente mi capita di stare a lungo in piedi (anche se non fermo) o magari molto tempo seduto. Dovrò fare attenzione in bici dopo l'intervento?
Grazie.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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In bici ci torni molto presto,ha anche funzione riabilitativa.Ovviamente all'inizio senza esagerare,nel giro di un mese,un mese e mezzo dall'intervento,specie se fai solo una varicectomia e non una safenectomia,dovrebbe essere tutto come prima
 

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