Sabato 10 settembre il Gruppo Vulkan propone la 3° edizione del "Cicertrophy": gita di allenamento del Gruppo Vulkan, aperta ad amici e simpatizzanti, ad andatatura libera, in autonomia ed autosufficenza, dal Casello Modugno in Val Rosandra alla vetta del Mali Planik (1.263 m slm) e ritorno (circa 105 km con 2.100 m dsl su percorso misto strada-sterrato).
Ritrovo: sulla pista ciclabile della Val Rosandra presso il Casello Modugno (tra le stazioni di S.Antonio/Mocco’ e Draga S. Elia) dove la ciclabile interseca la strada Hervati-Botazzo alle h. 8:00
Partenza h. 8:30 esatte.
Arrivo: sempre al Casello Modugno, dove, a conclusione della gita, ci sara’ un rinfresco e festa finale (ogni partecipante deve portare qualcosa).
La gita di allenamento sara' ad andatura libera, in autonomia ed autosufficenza, pertanto sara' necessario essere in grado di sapersi gestire nel corso dell'intera gita per le proprie necessita’ e sapersi orientare: non e' previta assistenza meccanica, non ci sara’ un ciclista di coda a chiusura del gruppo e non ci sara’ carro scopa.
A conclusione della gita verra’ registrato il tempo impiegato da ogni partecipante e l’ordine di arrivo.
ISCRIZIONI e briefing informativo: giovedi 8 settembre alle ore 20:00 presso la sede del CAI/SAG in Via Donota 2, Trieste. l’iscrizione alla gita e’ gratuita e va formalizzata per ricevere, nel corso del briefing, la carta topografica con il percorso, le informazioni sullo stesso e sulla condotta di gita; nei bivi del tratto forestale saranno posizionate delle frecce arancioni e sulla vetta del Mali Planik sara’ posizionato un punto di controllo.
(Per chi e’ fuori provincia di Trieste: prego comunicarmi in MP o via mail l'adesione entro il giorno 8 settembre per ricevere le informazioni complete).
Si raccomanda, nel corso della gita, di rispettare su strada il codice stradale (mantenere la destra, viaggiare in fila indiana in presenza di altri autoveicoli), nel percoso fuoristrada il codice norba (rimanere sul sentieri, non disperdere rifiuti, dar la precedenza agli escursionisti, commisurare l’andatura alle proprie capacita’ di guida, attenzione alle curve con scarsa visibilita’ per la possibile presenza di animali, persone, veicoli e ostacoli).
Ricordarsi che si sta facendo una gita, sopprattutto incontrando altri escursionisti e ciclisti lungo il percorso e, nel caso di domande da parte delle guardie confinarie al valico sloveno/croato di Podgorje-Jelovice, confermare che si sta facendo una gita in mtb.
Obbligo di casco allacciato su tutto il percorso e mtb con ruote tassellate.
INFO VARIE:
presentazione ufficiale del 3° Cicertrophy:
http://www.gruppovulkan.com/public/news_view.aspx?NewsId=3
Vulkan Mail: attivita(at)gruppovulkan.com NB sostituire (at) con @
relazione del 1° Cicertrophy e la traccia GPS (allora su un percorso leggermente diverso):
http://www.gruppovulkan.com/file_html/attivita_2007/gare_strada_mtb_2007.htm (NB far scorrere la pagina)
http://connect.garmin.com/activity/24861924
Park Prirode Ucka (Parco Naturale del Monte Maggiore):
www.pp-ucka.hr
Codice NORBA:
www.cailiguregenova.it/upload/mtb_altricodici.pdf
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Descrizione sommaria del percorso:
La prima parte del percorso, dalla Val Rosandra a Racia Vas, e’ facilmente identicicabile su qualsiasi carta stradale dell’Istria: lungo un percorso misto strada asfaltata/sterrata giunti al termine della pista ciclabile della Val Rosandra, nei pressi di Kozina, si prosegue per Klanec, Presnica, Podgorje, si attraversa il il valico confinario sloveno/croato di Podgorje (portare con se’ un documento valido per l’espatrio) e si prosegue per Jelovice, poi con un’altra sterrata fino a Dane e nuovamente su asfalto fin Racja Vas (circa 35 km con 720 m dsl+, 340 m dsl -).
Qui inizia il tratto forestale vero e proprio e le prime salite di un certo rilievo: prenderemo la sterrata per Veprinac, varcheremo la sella dell’Orljak (Monte Aquila) oltrepasseremo la conca di Dol e proseguiremo fino a trovare, dopo circa 11 km da Racja Vas, la tabella di ingresso nel Park Prirode Ucka (Parco Naturale del Monte Maggiore); qui prenderemo una strada laterale a destra che, in discesa, ci portera’ in una valle piuttosto incassata: dopo 1 km troveremo una carraia molto evidente con il segnavia del sentiero n. 6: saliremo passando accanto ad una casa nel bosco (Bončič Kuča) e, continuando sempre in salita, rimanendo sulla sterrata principale ed aiutati dai segnavia, raggiungeremo la sella del Monte Planik (a 16,7 km da Racja Vas, circa 1.2000 m slm). Qui lascemo la bici ed, a piedi, verso sinistra, seguendo il sentiero in pochi minuti raggiungeremo la Vetta del Mali Planik, dove il panorama spazia dal golfo del Quarnero, le isole dalmate, Fiume e, verso nord-est verso il Taiano, le Giulie e, in condizioni meteo favorevoli, fino alle Dolomiti.
Dopo aver raggiunto in vetta (quota 1.263) ed aver marcato il nostro passaggio sul punto di controllo, ritorneremo alla sella e, ripresa la bici, proseguiremo in discesa, che discretamente ripida ed accidentata (prestare attenzione) fino a raggiungere un primo bivio su un tratto piano (1,5 km dalla sella, circa 1.050 m slm) dove svolteremo a destra; qui proseguiremo in discesa lungo i segnavia n.7 del parco prestando attenzione: dopo una curva a sinistra dobbiamo imboccare una carraia poco evidente e sconnessa a destra: proseguendo senza altre svolte ssi supera una cava abbandonata fino a raggiungere il paese di Brgudac. Qui, seguendo l’unica strada asfaltata, poco fuori dal paese, in corrispondenza di un tornante verso sinistra, prenderemo un sentiero evidente sul lato destro che, dopo pochi km, ci portera’ sulla strada asfaltata: proseguendo verso destra si passa presso il paese di Lanišče e, senza entrare in paese ma rimanendo sulla strada che continua a destra in leggera salita, si ritorna al paese di Račja Vas chiudendo l’anello, di circa 35 km e 1.000 m dsl; riprenderemo la strada gia’ fatta all’andata e, con altri 35 km e 340 m+, rientreremo in Var Rosandra con arrivo al Casello Modugno (totale: circa 105 km e 2.100 m dsl+).
Ritrovo: sulla pista ciclabile della Val Rosandra presso il Casello Modugno (tra le stazioni di S.Antonio/Mocco’ e Draga S. Elia) dove la ciclabile interseca la strada Hervati-Botazzo alle h. 8:00
Partenza h. 8:30 esatte.
Arrivo: sempre al Casello Modugno, dove, a conclusione della gita, ci sara’ un rinfresco e festa finale (ogni partecipante deve portare qualcosa).
La gita di allenamento sara' ad andatura libera, in autonomia ed autosufficenza, pertanto sara' necessario essere in grado di sapersi gestire nel corso dell'intera gita per le proprie necessita’ e sapersi orientare: non e' previta assistenza meccanica, non ci sara’ un ciclista di coda a chiusura del gruppo e non ci sara’ carro scopa.
A conclusione della gita verra’ registrato il tempo impiegato da ogni partecipante e l’ordine di arrivo.
ISCRIZIONI e briefing informativo: giovedi 8 settembre alle ore 20:00 presso la sede del CAI/SAG in Via Donota 2, Trieste. l’iscrizione alla gita e’ gratuita e va formalizzata per ricevere, nel corso del briefing, la carta topografica con il percorso, le informazioni sullo stesso e sulla condotta di gita; nei bivi del tratto forestale saranno posizionate delle frecce arancioni e sulla vetta del Mali Planik sara’ posizionato un punto di controllo.
(Per chi e’ fuori provincia di Trieste: prego comunicarmi in MP o via mail l'adesione entro il giorno 8 settembre per ricevere le informazioni complete).
Si raccomanda, nel corso della gita, di rispettare su strada il codice stradale (mantenere la destra, viaggiare in fila indiana in presenza di altri autoveicoli), nel percoso fuoristrada il codice norba (rimanere sul sentieri, non disperdere rifiuti, dar la precedenza agli escursionisti, commisurare l’andatura alle proprie capacita’ di guida, attenzione alle curve con scarsa visibilita’ per la possibile presenza di animali, persone, veicoli e ostacoli).
Ricordarsi che si sta facendo una gita, sopprattutto incontrando altri escursionisti e ciclisti lungo il percorso e, nel caso di domande da parte delle guardie confinarie al valico sloveno/croato di Podgorje-Jelovice, confermare che si sta facendo una gita in mtb.
Obbligo di casco allacciato su tutto il percorso e mtb con ruote tassellate.
INFO VARIE:
presentazione ufficiale del 3° Cicertrophy:
http://www.gruppovulkan.com/public/news_view.aspx?NewsId=3
Vulkan Mail: attivita(at)gruppovulkan.com NB sostituire (at) con @
relazione del 1° Cicertrophy e la traccia GPS (allora su un percorso leggermente diverso):
http://www.gruppovulkan.com/file_html/attivita_2007/gare_strada_mtb_2007.htm (NB far scorrere la pagina)
http://connect.garmin.com/activity/24861924
Park Prirode Ucka (Parco Naturale del Monte Maggiore):
www.pp-ucka.hr
Codice NORBA:
www.cailiguregenova.it/upload/mtb_altricodici.pdf
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Descrizione sommaria del percorso:
La prima parte del percorso, dalla Val Rosandra a Racia Vas, e’ facilmente identicicabile su qualsiasi carta stradale dell’Istria: lungo un percorso misto strada asfaltata/sterrata giunti al termine della pista ciclabile della Val Rosandra, nei pressi di Kozina, si prosegue per Klanec, Presnica, Podgorje, si attraversa il il valico confinario sloveno/croato di Podgorje (portare con se’ un documento valido per l’espatrio) e si prosegue per Jelovice, poi con un’altra sterrata fino a Dane e nuovamente su asfalto fin Racja Vas (circa 35 km con 720 m dsl+, 340 m dsl -).
Qui inizia il tratto forestale vero e proprio e le prime salite di un certo rilievo: prenderemo la sterrata per Veprinac, varcheremo la sella dell’Orljak (Monte Aquila) oltrepasseremo la conca di Dol e proseguiremo fino a trovare, dopo circa 11 km da Racja Vas, la tabella di ingresso nel Park Prirode Ucka (Parco Naturale del Monte Maggiore); qui prenderemo una strada laterale a destra che, in discesa, ci portera’ in una valle piuttosto incassata: dopo 1 km troveremo una carraia molto evidente con il segnavia del sentiero n. 6: saliremo passando accanto ad una casa nel bosco (Bončič Kuča) e, continuando sempre in salita, rimanendo sulla sterrata principale ed aiutati dai segnavia, raggiungeremo la sella del Monte Planik (a 16,7 km da Racja Vas, circa 1.2000 m slm). Qui lascemo la bici ed, a piedi, verso sinistra, seguendo il sentiero in pochi minuti raggiungeremo la Vetta del Mali Planik, dove il panorama spazia dal golfo del Quarnero, le isole dalmate, Fiume e, verso nord-est verso il Taiano, le Giulie e, in condizioni meteo favorevoli, fino alle Dolomiti.
Dopo aver raggiunto in vetta (quota 1.263) ed aver marcato il nostro passaggio sul punto di controllo, ritorneremo alla sella e, ripresa la bici, proseguiremo in discesa, che discretamente ripida ed accidentata (prestare attenzione) fino a raggiungere un primo bivio su un tratto piano (1,5 km dalla sella, circa 1.050 m slm) dove svolteremo a destra; qui proseguiremo in discesa lungo i segnavia n.7 del parco prestando attenzione: dopo una curva a sinistra dobbiamo imboccare una carraia poco evidente e sconnessa a destra: proseguendo senza altre svolte ssi supera una cava abbandonata fino a raggiungere il paese di Brgudac. Qui, seguendo l’unica strada asfaltata, poco fuori dal paese, in corrispondenza di un tornante verso sinistra, prenderemo un sentiero evidente sul lato destro che, dopo pochi km, ci portera’ sulla strada asfaltata: proseguendo verso destra si passa presso il paese di Lanišče e, senza entrare in paese ma rimanendo sulla strada che continua a destra in leggera salita, si ritorna al paese di Račja Vas chiudendo l’anello, di circa 35 km e 1.000 m dsl; riprenderemo la strada gia’ fatta all’andata e, con altri 35 km e 340 m+, rientreremo in Var Rosandra con arrivo al Casello Modugno (totale: circa 105 km e 2.100 m dsl+).