...cortesemente smettiamola di dire che siamo noi acquirenti a testare i prodotti, con i numeri che vengono prodotti, l'inconveniente puo' esserci, sta poi all'importatore lavorare bene con le garanzie e il cliente.
e perché? è una realtà difficilmente contestabile... (guarda che ho anch'io specy, non è una guerra di "religione" ) e difficilmente superabile stando così il mercato...
riguarda innumerevoli settori merceologici non solo la MTB come giustamente ricordato...
i motivi sono d'ordine pratico non semplicemente o solo di natura economica, manca proprio il tempo (in autunno arrivano in consegna i modelli dell'anno che verrà ma in primavera i pro avranno già il mod dell'anno successivo da utilizzare in gara...) e l'utilizzo di sistemi di progettazione ad elementi finiti associato al race testing del modello al top da parte degli atleti del team di riferimento del marchio aiuta molto ma non sempre riesce ad evitare qualche piccolo (grande per l'utente/acquirente) "inconveniente" che viene quasi sempre risolto in garanzia (e ci mancherebbe altro).
nel nostro settore le cose vanno meglio che altrove, la cosa è rincuorante nondimeno questi "inconvenienti" lasciano una traccia nel cuore degli appassionati che sborsano tanti bei dindini per coronare il loro sogno, la loro passione e non è per nulla simpatico avere sotto il culo una belva profumatamente pagata di cui non ti fidi totalmente....
ma tant'è...
Tutti i marchi contano una serie di rotture, tutte le annate ma, alla fine le compriamo comunque...
e proprio perché accade a tutti (ma proprio a tutti? boh...) prima o poi che le compriamo comunque... cosa dovremmo fare? smettere di comprare bici?