Romanticherie...

[Nikkeribe]

Quanto cambiano le cose? Com'è che il tempo trasforma quello che mi circonda.... o forse trasforma solo me, e ne prendo consapevolezza sempre un'attimo dopo.
Indice del periodo anche il fatto di scrivere sempre più in questa sezione di forum, e sempre meno il quelle dei principianti, dell'officina e di tecnica in generale.
In quest'angolino mi ci accoccolo sempre più volentieri, come il cane che scalda la sua cuccia, parlo liberamente senza dover per forza stare attento a quello che scrivo, quella specie di politically correct che si sforza di non disturbare nessuno e di non far mai partire nessuna polemica o flame.... mi isolo dalla confusione della massa chiassosa del forum per ascoltare la tranquillità delle "EMOZIONI", dove le parole sono scritte con garbo e scherzosa accoglienza, quelle parole dalla grana fine, quelle parole che non hanno bisogno di essere urlate per farle comprendere a chi non vuol sentire....
Come lo scorrere sibilante delle ruote di mtb, che scivolano sopra le foglie cadute quasi senza toccarle, in quel sentiero che non si lascia traccia dei tasselli.... che solo il silenzio mi ricorda che ci sono passato attraverso.

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[Rockyluca]

tu sei mio fratello!!

 

[Nikkeribe]

tu sei mio fratello!!

Magari!

 

[Muto2]

Ehh Nicola, nel sedicesimo secolo nelle corti europee si parlava il fiorentino,
perché era di moda l'italiano e più precisamente quello colto che si parlava
nella città che più di ogni altro luogo favoriva lo sviluppo, la rinascita delle arti.
Si vede da come scrivi che i vari poeti che hanno reso famosa la parlata
toscana ti hanno segnato il dna.
Sono un " fan " della -notte di marzo-.
Enrico