riporto da:
http://www.bicidacorsa.com/forum/viewtopic.php?t=3301
settembre 2004
la panza cresce e l'idea di provare a concludere una maratona senza camminare troppo comincia a farsi sentire...
mi compro un paio di scarpe nuove e comincio ad usarle.
Julia (la mia ragazza) decide di pensare anche lei alla seconda maratona
dicembre 2004
ci iscriviamo per roma prima che salga il prezzo di iscrizione, l'allenamento procede alla grande
31 dicembre 2004
un dolore atroce al piede mi rovina il capodanno, il tendine di achille mi si è infiammato...
antiinfiammatori e pausa
gennaio 2005
continua a fare male, non metto le scarpe neanche una volta...
ingrasso di altri 3 chili...
1 febbraio 2005
mancano 6 settimane, decido di provare fino a quando il dolore non ri-diventi eccessivo.
lo sento ma non è insostenibile... sono contento e aumento il carico.
il 27 febbraio corriamo una mezza maratona in un tempo ottimo per le mie condzioni...
taglio il traguardo insieme a Julia... 1h45'
il tendine si è fatto sentire;
mancano 2 settimane ai fatidici 42 e sono al limite...
6 marzo
provo a correre ca. 28km per vedere se resisto (lo so è sbagliatissimo, la settimana prima, ma sennò non avrei mai avuto un lungo vero...)
torna a casa morto...
12 marzo
arriva sergio (altro collega di forum) da verona. siamo tutti e tre nervosi
13 marzo
partiamo, sergio ce lo perdiamo nei 10.000, julia ed io procediamo a 50 metri di distanza...ai 20 km io magno e julia allunga.
ai 30 km io magno di + e julia scompare
ai 35 mi guardo le punte delle scarpe
ai 37km sono convinto di essere ai 38 e mi chiedo perchè sono là senza bici sotto al culo...
ai 39km ero convinto di essere ai 38 e scoppio di felicità...
ai 41km sono convinto di accelerare... il polar dice di no
qualcuno urla che mancano 300metri... dopo 300 ne mancavano altri 300... ODIO!
arrivo, sorrido, mangio procedo verso casa...
incontro gli altri 2 arriviamo a pochi minuti l'uno dall'altro...
ha vinto l'unica donna!
passiamo il pomeriggio sdraiati nei tre angoli di casa mia...
poche volte soddisfazione e stanchezza sono state così concentrate in 45metri quadri
i freddi numeri:
il riposo della vincitrice:
sergio che cerca di non strapprsi tutti i peli levando il nastro salva-capezzoli... (mi odierà per il pubblico ludibrio :-P )
http://www.bicidacorsa.com/forum/viewtopic.php?t=3301
settembre 2004
la panza cresce e l'idea di provare a concludere una maratona senza camminare troppo comincia a farsi sentire...
mi compro un paio di scarpe nuove e comincio ad usarle.
Julia (la mia ragazza) decide di pensare anche lei alla seconda maratona
dicembre 2004
ci iscriviamo per roma prima che salga il prezzo di iscrizione, l'allenamento procede alla grande
31 dicembre 2004
un dolore atroce al piede mi rovina il capodanno, il tendine di achille mi si è infiammato...
antiinfiammatori e pausa
gennaio 2005
continua a fare male, non metto le scarpe neanche una volta...
ingrasso di altri 3 chili...
1 febbraio 2005
mancano 6 settimane, decido di provare fino a quando il dolore non ri-diventi eccessivo.
lo sento ma non è insostenibile... sono contento e aumento il carico.
il 27 febbraio corriamo una mezza maratona in un tempo ottimo per le mie condzioni...
taglio il traguardo insieme a Julia... 1h45'
il tendine si è fatto sentire;
mancano 2 settimane ai fatidici 42 e sono al limite...
6 marzo
provo a correre ca. 28km per vedere se resisto (lo so è sbagliatissimo, la settimana prima, ma sennò non avrei mai avuto un lungo vero...)
torna a casa morto...
12 marzo
arriva sergio (altro collega di forum) da verona. siamo tutti e tre nervosi
13 marzo
partiamo, sergio ce lo perdiamo nei 10.000, julia ed io procediamo a 50 metri di distanza...ai 20 km io magno e julia allunga.
ai 30 km io magno di + e julia scompare
ai 35 mi guardo le punte delle scarpe
ai 37km sono convinto di essere ai 38 e mi chiedo perchè sono là senza bici sotto al culo...
ai 39km ero convinto di essere ai 38 e scoppio di felicità...
ai 41km sono convinto di accelerare... il polar dice di no
qualcuno urla che mancano 300metri... dopo 300 ne mancavano altri 300... ODIO!
arrivo, sorrido, mangio procedo verso casa...
incontro gli altri 2 arriviamo a pochi minuti l'uno dall'altro...
ha vinto l'unica donna!
passiamo il pomeriggio sdraiati nei tre angoli di casa mia...
poche volte soddisfazione e stanchezza sono state così concentrate in 45metri quadri
i freddi numeri:
il riposo della vincitrice:
sergio che cerca di non strapprsi tutti i peli levando il nastro salva-capezzoli... (mi odierà per il pubblico ludibrio :-P )