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Il Vietnam è il nuovo Taiwan. Costa evidentemente di meno e sforna telai per marchi non proprio economici. Non solo Yeti produce lì, anche Ibis ad esempio. E sono telai fatti bene che costano cari. Ibis qui è rara ma di Yeti in giro se ne vedono non poche, e costano una fucilata. Poi bisogna vedere quante ne vendono fuori saldo perché a fine stagione trovi i kit telaio a prezzi decisamente più bassi ed è così da tempo.È una chiara strategia commerciale e dubito che dipenda dalla crisi di vendite, nel caso specifico. Vale a dire che con i prezzi che fanno e la fama che hanno raggiungono presto il punto di pareggio con i margini, dopodiché svendono le rimanenze a fine stagione e si riparte l'anno dopo con lo stesso prodotto in livrea diversa.Trovano evidentemente chi è disposto a pagare tutti quei soldi, ma rispetto ad altri marchi vendono effettivamente qualcosa di diverso (vedi switch infinity di Yeti: che serva o meno, è una cosa a sé).
Il Vietnam è il nuovo Taiwan. Costa evidentemente di meno e sforna telai per marchi non proprio economici. Non solo Yeti produce lì, anche Ibis ad esempio. E sono telai fatti bene che costano cari. Ibis qui è rara ma di Yeti in giro se ne vedono non poche, e costano una fucilata. Poi bisogna vedere quante ne vendono fuori saldo perché a fine stagione trovi i kit telaio a prezzi decisamente più bassi ed è così da tempo.
È una chiara strategia commerciale e dubito che dipenda dalla crisi di vendite, nel caso specifico. Vale a dire che con i prezzi che fanno e la fama che hanno raggiungono presto il punto di pareggio con i margini, dopodiché svendono le rimanenze a fine stagione e si riparte l'anno dopo con lo stesso prodotto in livrea diversa.
Trovano evidentemente chi è disposto a pagare tutti quei soldi, ma rispetto ad altri marchi vendono effettivamente qualcosa di diverso (vedi switch infinity di Yeti: che serva o meno, è una cosa a sé).
