faccio una traduzione in sintesi molto poco letterale del test della nuova rockrider9.3 pubblicato sulla rivista belga 02bikers. Spero di fare cosa gradita, un modo per sdebitarmi per tutte le risposte che vi ho fatto cacciare :-D
per prima cosa si concentrano sulla sospensione posteriore, con un concetto che si colloca a meta' tra l'Idrive delle vecchie GT e il piu' moderno VPP della Santa-Cruz (per me e' arabo). Concetto che e' nato 5 anni fa ed e' stato costantemente migliorato negli anni e nelle versioni successive pur senza stravolgerne la filosofia. In particolare per aumentare la rigidita' del retrotreno, ridurre la manutenzione ai cuscinetti dell'eccentrico della sospensione che ha creato, a volte, problemi nelle passate versioni.
I miglioramenti della nuova versione sono anche nel telaio, con tubi in alluminio 6061 T6 dalle saldature accurate. In particolare, il tubo superiore idroformato ha ora anche una sezione a T. Purtroppo, pecca un po' in appealing, soprattutto per le colorazioni un po' scialbe e poco entusiasmanti.
Confermano che il decathlon mantiene la buona abitudine di fornire le proprie bici di componentistica di primo livello, a un prezzo praticamente imbattibile, fatta forse eccezione per alcune marche che vendono solo tramite internet. Sospensioni reba di alta gamma, Monarch e Reba di 120mm di escursione, trasmissione Shimano XT e deragliatore posteriore XTR. Ruote Mavic Crossmax ST, che ben si sposano al carattere polivalente di questa bici. I pneumatici sono anche loro di buon livello: Hutchinson Toro 2.1 Tubless. Gli accessori (credo si riferiscano a parafanghi, campanello, luci) hanno l'aria di essere un po' economici.
Dal punto di vistadella posizione, in sella non ci sono sorprese, ne in positivo, ne iin negativo: la posizione e' equilibrata sia per le discese che per le salite. Rispetto alle versioni precedenti il posteriore e' molto piu' rigido, anche se spingendo forte un po' della sua rigidita', pure rimanendo soddisfacente. In pianura e su falsi piani, si pedala bene, anche se non si deve ricercare il tempone, in quanto pecca un po' per dinamismo, che spesso e' ricercato dagli utenti piu' smaliziati. Chi invece usa la bici in modo non competitivo (rando?), trovera' nella 9.3 una bici facile in tutte le circostanze, anche se alcuni lamenteranno che sulle salite piu' ripide rimane difficile impostare e seguire una traiettoria, pur senza impennarsi.
Le sospensioni necessitano di un'accurata regolazione in quanto pochi psi di pressione possono cambiare totalmente la risposta delle sospensioni: con un pilota di 75kg, 95psi renderanno la forca troppo rigida e non assorbira' le piccole asperita'. scendendo di pressione le cose migliorano e, per il pilota di 75kg, 90 psi sembrano essere l'ideale. Scendendo troppo di pressione, il confort aumenta al prezzo di alcune oscillazioni di troppo.
In discesa, la 9.3 si rivela molto sicura: non troppo divertente (forse intendono eccitante), ma seguira' alla lettera le intenzioni del pilota.
Concludendo, le bici full del decathlon sono come il vino e migliorano di anno in anno.
Ora un po' di dati:
prezzo 2400e
peso 12,170kg
su una scala da 1 a 5 (5 massimo)
comfort 4/5
rendimento 3/5
maneggevolezza 3/5
stabilita' 4/5
uso:
rando (credo sia trail) 4/5
rando sportivo 3/5
enduro 2/5
in sintesi:
pro: sospensioni, equipaggiamente
contro: poco emozionante, linea austera
questo e' quanto, spero vi sia piaciuto questo report.
e ora, preparatevi a una nuova raffica di domande dal nonnovinci
per prima cosa si concentrano sulla sospensione posteriore, con un concetto che si colloca a meta' tra l'Idrive delle vecchie GT e il piu' moderno VPP della Santa-Cruz (per me e' arabo). Concetto che e' nato 5 anni fa ed e' stato costantemente migliorato negli anni e nelle versioni successive pur senza stravolgerne la filosofia. In particolare per aumentare la rigidita' del retrotreno, ridurre la manutenzione ai cuscinetti dell'eccentrico della sospensione che ha creato, a volte, problemi nelle passate versioni.
I miglioramenti della nuova versione sono anche nel telaio, con tubi in alluminio 6061 T6 dalle saldature accurate. In particolare, il tubo superiore idroformato ha ora anche una sezione a T. Purtroppo, pecca un po' in appealing, soprattutto per le colorazioni un po' scialbe e poco entusiasmanti.
Confermano che il decathlon mantiene la buona abitudine di fornire le proprie bici di componentistica di primo livello, a un prezzo praticamente imbattibile, fatta forse eccezione per alcune marche che vendono solo tramite internet. Sospensioni reba di alta gamma, Monarch e Reba di 120mm di escursione, trasmissione Shimano XT e deragliatore posteriore XTR. Ruote Mavic Crossmax ST, che ben si sposano al carattere polivalente di questa bici. I pneumatici sono anche loro di buon livello: Hutchinson Toro 2.1 Tubless. Gli accessori (credo si riferiscano a parafanghi, campanello, luci) hanno l'aria di essere un po' economici.
Dal punto di vistadella posizione, in sella non ci sono sorprese, ne in positivo, ne iin negativo: la posizione e' equilibrata sia per le discese che per le salite. Rispetto alle versioni precedenti il posteriore e' molto piu' rigido, anche se spingendo forte un po' della sua rigidita', pure rimanendo soddisfacente. In pianura e su falsi piani, si pedala bene, anche se non si deve ricercare il tempone, in quanto pecca un po' per dinamismo, che spesso e' ricercato dagli utenti piu' smaliziati. Chi invece usa la bici in modo non competitivo (rando?), trovera' nella 9.3 una bici facile in tutte le circostanze, anche se alcuni lamenteranno che sulle salite piu' ripide rimane difficile impostare e seguire una traiettoria, pur senza impennarsi.
Le sospensioni necessitano di un'accurata regolazione in quanto pochi psi di pressione possono cambiare totalmente la risposta delle sospensioni: con un pilota di 75kg, 95psi renderanno la forca troppo rigida e non assorbira' le piccole asperita'. scendendo di pressione le cose migliorano e, per il pilota di 75kg, 90 psi sembrano essere l'ideale. Scendendo troppo di pressione, il confort aumenta al prezzo di alcune oscillazioni di troppo.
In discesa, la 9.3 si rivela molto sicura: non troppo divertente (forse intendono eccitante), ma seguira' alla lettera le intenzioni del pilota.
Concludendo, le bici full del decathlon sono come il vino e migliorano di anno in anno.
Ora un po' di dati:
prezzo 2400e
peso 12,170kg
su una scala da 1 a 5 (5 massimo)
comfort 4/5
rendimento 3/5
maneggevolezza 3/5
stabilita' 4/5
uso:
rando (credo sia trail) 4/5
rando sportivo 3/5
enduro 2/5
in sintesi:
pro: sospensioni, equipaggiamente
contro: poco emozionante, linea austera
questo e' quanto, spero vi sia piaciuto questo report.
e ora, preparatevi a una nuova raffica di domande dal nonnovinci
