Mi dite come si fà una salita con terreno sdrucciolevole bagnato pieno di massi e rocce umide, che scivola che è un amore?
grazie
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Occorre un rapporto cortissimo, molta agilità nello spostare il peso avanti/indietro quando necessario, molto occhio nel decidere dove mettere la ruota anteriore. Ma sopratutto molta fortuna per riuscire a fare un po di metri. Ovviamente scarpe sganciate, perchè non hai il tempo di decidere di sganciare che sei già a terra.Mi dite come si fà una salita con terreno sdrucciolevole bagnato pieno di massi e rocce umide, che scivola che è un amore?
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Occorre un rapporto cortissimo, molta agilità nello spostare il peso avanti/indietro quando necessario, molto occhio nel decidere dove mettere la ruota anteriore. Ma sopratutto molta fortuna per riuscire a fare un po di metri. Ovviamente scarpe sganciate, perchè non hai il tempo di decidere di sganciare che sei già a terra.
Non è un problema basta scendere dalla bici e spingere con molta calma e pazienza, il vero problema si presenta quando il tratto è in discesa, allora si che sono uccelli in agro dolce, perchè scendere dalla bici in discesa sarebbe sportivamente scorretto . La maggior parte delle cadute più dure le ho fatte proprio su rocce bagnate in discesa. Una menzione particolare va al micidiale tufo saponetta ed al famigerato san pietrino, senza dimenticare i rischi derivanti dalla presenza di muschi e licheni .Mi dite come si fà una salita con terreno sdrucciolevole bagnato pieno di massi e rocce umide, che scivola che è un amore?
Non è un problema basta scendere dalla bici e spingere con molta calma e pazienza, il vero problema si presenta quando il tratto è in discesa, allora si che sono uccelli in agro dolce, perchè scendere dalla bici in discesa sarebbe sportivamente scorretto . La maggior parte delle cadute più dure le ho fatte proprio su rocce bagnate in discesa. Una menzione particolare va al micidiale tufo saponetta ed al famigerato san pietrino, senza dimenticare i rischi derivanti dalla presenza di muschi e licheni .
Occorre un rapporto cortissimo, molta agilità nello spostare il peso avanti/indietro quando necessario, molto occhio nel decidere dove mettere la ruota anteriore. Ma sopratutto molta fortuna per riuscire a fare un po di metri. Ovviamente scarpe sganciate, perchè non hai il tempo di decidere di sganciare che sei già a terra.
Mi dite come si fà una salita con terreno sdrucciolevole bagnato pieno di massi e rocce umide, che scivola che è un amore?
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Per pedali sganciati intendevo, ma non ho detto, flat con pins. Tranne che sulla bdc uso solo questi ed i pins sopperiscono in parte alla mancanza di aggancio. Naturalmente i consigli sono per avere qualche probabilità di salire, non per essere sicuri di farcela.Se hai una minima speranza di farcela su una salita di quel tipo (ma non ce l'hai) è proprio tenendo agganciati i piedi.
Senza contare l'impossibilità di pedalare correttamente con gli attacchi sganciati, salvo pedali particolari.
Mi dite come si fà una salita con terreno sdrucciolevole bagnato pieno di massi e rocce umide, che scivola che è un amore?
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ciao io proverei a salire stando sulla bici semplicemente abbassando la pressione delle gomme in modo da avere più grip dovuto al fatto che la gomma, essendo più sgonfia, riesce a ricoprire una superficie più ampia permettendoti di arrivare in cima
Questo su rocce scivolose non serve assolutamente a nulla.