Riviste mtb

Ti diranno di usare il tasto cerca.
Io ti consiglio di guardare un pò i siti delle varie riviste e comprare un paio di numeri di quelle che ti ispirano di più e poi valutare.
Bene o male tutte cercano di trattare un pò di tutto e poi ci sono alcuni numeri ben fatti e altri meno...

Io sinceramente non sono pienamente soddisfatto da nessuna perchè molte pagine sono piene di info quasi inutili per chi usa internet (ad esempio reportage di fiere o interviste al campione di turno...) dato che si trova praticamente tutto in rete, c'è sempre parecchia pubblicità e costano non poco per quel che durano.
I miei gusti sono più o meno come i tuoi e quando capita prendo tuttomtb o mtbaction.

Poi c'è anche mtbmagazine che fa dei bei reportage ad ogni numero però il resto è quasi completamente dedicato alle gare del prestigio

MTB MAGAZINE è secondo me la rivista n.1 anche se però dedica diverse pagine a gare, preparazioni e fiere.
Ciao

TuttoMountainBike N°1

Robybil ha scritto:

Un consiglio: tra le varie riviste di mtb, sapete consigliarmene una in particolare? Quello che vorrei leggere sopratutto: reportage di viaggi con consigli circa l'equipaggiamento per escursioni prolungate o escursioni in quota, test di mezzi e componenti, consigli meccanici, fotografie.

Ciò che invece NON mi interessa sono: risultati di gare, eventi,interviste ad atleti etc.

Grazie

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Mi sa che ancora la devono inventare.. Una così piacerebbe anche a me, ma fin'ora non l'ho ancora trovata. Solo pagine e pagine su gare, preparazione per elite/pro, gare, dieta per elite/pro, gare, a volte camper (ma chi è il tarello che compra un giornale di mtb per info sui camper??? ) e pubblicità.
Pochi reportage, poche e scarne recensioni di bike, pochissime dei componenti e foto micro e macroscopiche..

Recentemente ho ricomprato un numero di tutto MTB perchè interessato al reportage del viaggio in Bolivia (racconto splendido e foto pazzesche, che già da sole valgono il prezzo di copertina).
Mi ero allontanato da "Tutto" e, anche se quel numero mi è piaciuto da morire, continuerò a comprarne solo i numeri contenenti articoli di mio interesse.
I motivi sono tanti: troppo free ride estremizzato, troppi salti, troppe interviste assolutamente INUTILI a ragazzini montati (per inutili intendo dire che a me, come credo a molti altri, interessa poco sapere di quante birre si scola il determinato rider o di quante puzzette fa quell'altro)...
Una volta era un giornale molto diverso, decisamente più bello.
A leggere quelle pagine sbavavi letteralmente, ti sembrava di toccare con mano bici, componenti, luoghi.
Ricordo il mitico Mario Ciaccia (chissà dove lavora oggi)...
Apprezzo ancora oggi i test (anche se le bici testate sono diverse per utilizzo rispetto al mio target)

Oggi rivedo un pò di quella che era la vecchia tutto MTB in Mountain Bike World (che allora detestavo, guarda un pò la vita come ti fa rivedere i tuoi punti fermi).

MTB Magazine? Dipende da cosa si cerca. Se si fa il Prestigio e si vogliono info sui percorsi, sulle date, sulle classifiche è ok.
I test e, più in generale la parte tecnica, a mio parere dovrebbero essere maggiormente approfonditi.

Ovviamente si tratta di un punto di vista assolutamente personale

crc: noi ci stiamo seriamente provando... Non so da quanto non ci leggi, ma sono cambiate diverse cose in quest'ultimo periodo... e direi che esclusi i grandi viaggi (sorry) siamo abbastanza nella direzione indicata da Robybil (ah... complimenti per l'Akita... io ho una femmina da 6 anni) ...test, consigli tecnici, fotografia...
Nelle news del forum hai il ns. sommario eventualmente...

Grazie, ciao,

Grazie per l'intervento.
Il mio non voleva essere un dito puntato verso questa o quella rivista. Era, ed è, un discorso in generale.
A dire la verità non sono un'assiduo lettore delle riviste del settore, forse proprio perchè ogni volta resto un pò deluso dagli articoli.
Le compro giusto ogni tanto quando c'è qualche test che mi interessa o (mi scoccia un pò dirlo) se non ho nient'altro da leggere. Per il resto c'è internet: foto di qualsiasi dimensione (se voglio vedere il particolare o la bike in action), recensioni approfondite, opinioni di esperti e non, ecc..

Gli articoli che ho letto mi sono sempre sembrati superficiali, come se chi ha provato la bike (sempre che l'abbia fatto e non si sia limitato ad elaborare il pensiero di un altro), sia stato obbligato scrivere qualcosa. Sembra quasi che in chi scrive manchi la passione e l'entusiasmo nel provare ogni volta un qualcosa di nuovo.

Da appassionato ed esperto se dovessi scrivere un parere su una bike ne descriverei a fondo i pregi ed i difetti.
P.e. scrivere frasi tipo: "Frenata: I freni XT sono una garanzia" vuol dire tutto e non vuol dire niente..
Visto che sei molto più esperto di me (dopo anni nel settore), dimmi piuttosto:
* Se quei freni sono adatti a quel particolare telaio e all'utilizzo della bike.
* Se sono sottodimensionati o sovradimensionati.
* Se cambiando le gomme di serie migliorerei la frenata o meno.
* Se il carro e la forcella montata su quel telaio li fanno rendere di più o di meno.
* Se sostituendo questo o quel componente, spendendo pochi euro migliorerei il comportamento dell'intera bike, ecc..

Non dico di arrivare a misurare lo spazio di frenata, però neanche scrivere due righe insipide..
Spesso si danno come "ovvie" e "inutili da scrivere" tante cose, però a volte fa piacere leggerle..

Era un discorso in generale sia chiaro! o-o

A dire la verità non so quand'è stata l'ultima volta che ho letto la vostra rivista (forse agosto o settembre ).. Se mi dici che ci state "provando" voglio "provare" anche io darvi fiducia.. La compro e ti saprò dire

Ciao!

crc: rieccomi... sei gentilisssssimo... io aveva anche messo l'occhiolino per "mitigare" la sensazione che l'operatore intervenga solo per bacchettare...
Richieste legittime e condivisibili le tue... quindi ne faremo sicuramente tesoro comunque... nel senso che, pure se le tue osservazioni sono in generale, so già che anche noi non sempre approfondiamo e approfondiremo al 100% ogni aspetto come vorresti e come tutto sommato vorremmo anche noi... presi tra la naturale incudine e martello del nostro lavoro... ma mettendocela tutta lo stesso. Crescita continua quindi... non per niente interveniamo su ogni discussione che ci riguardi più o meno direttamente... anche perché al miglioramento non ci sarà mai limite.
Ah... la passione... quella sì che ce la mettiamo senza ombra di dubbio...

A presto allora. Grazie, ciao,

nelle riviste da provare metti anche Mountain Bike Action....io te la consiglio per i consigli ke danno

crc quoto al 100% tutto quello che hai detto.
Ma sai cosa penso? che una rivista così non ci sarà mai per motivi di "business".
La pubblicità li fa campare più del prezzo di copertina...se facessero qualche appunto alla tal bici (magari guarda caso di uno sponsor/cliente)quanto durerebbero?
Io giro su internet,nei forum e ogni tanto prendo mtb action e mountanbike world (che ha anche un bel sito dove si possono scaricare articoli in pdf gratuitamente)

Beh non sempre le critiche devono essere negative. Ci sono anche quelle costruttive.

Se in un'articolo di una bike leggessi: così va bene ma se poi ci metti queste coperture, cambia il disco dietro con questo ed è perfetta... Farei l'abbonamento al volo!

Sono dell'idea che un la critica ci vuole.. perchè credo che aiuti anche i produttori a fare meglio e crei un maggior rapporto di fiducia con i lettori.

Senza peli sulla lingua ma con humor un pò alla Top Gear..

Speruma!(speriamo) come si dice dalle mie parti.
Intanto se si vuol leggere qualcosa bisogna "accontentarsi"

Ciao io ho acquistato la mia prima mtb dopo aver letto un test su mtb action, devo dire che era abbastanza veritiero, ora acquisto mtb magazine perche mi piacciono i reportage sulle gare "nostrane"... su quest'ltima ultimamente ho trovato anche reportage su viaggi e c'è anche una rubrica con un percorso con tanto di planimetria e foto segnalato da un lettore. Per quanto riguarda consigli su escursioni e come organizzarsi a farle c'è chiaramente... il FORUM!!!

Secondo me bisogna leggerle tutte!
E andarsi a leggere il forum italiano e qualche recensione straniera su internet.
Troppo dite? Non credo.
Seguo mensilmente e con attenzione le tre principali pubblicazioni italiane e a volte sulle prove della stessa bici o componente trovo pareri differenti, non per campanilismi verso marchi e/o inserzionisti, ma semplicemente perché le persone che testano i prodotti sono differenti tra loro!
Quindi per cercare di formarsi dei pareri critici e personali ritengo opportuno leggere da più fonti, filtrare le informazioni anche grazie alla propria esperienza personale e sviluppare delle proprie idee.
Non é detto che se una cosa va bene per 10 persone vada bene anche per noi.
Bisogna informarsi ma ragionare, senza prendere per verità assolute quello che leggiamo.

Altrimenti un paio di anni fa io avrei dovuto credere ad una famosa rivista italiana che presentava la Cannondale Rize da 130 millimetri di escursione come bici da Freeride...

alebit74 ha scritto:

crc quoto al 100% tutto quello che hai detto.
Ma sai cosa penso? che una rivista così non ci sarà mai per motivi di "business".
La pubblicità li fa campare più del prezzo di copertina...se facessero qualche appunto alla tal bici (magari guarda caso di uno sponsor/cliente)quanto durerebbero?
Io giro su internet,nei forum e ogni tanto prendo mtb action e mountanbike world (che ha anche un bel sito dove si possono scaricare articoli in pdf gratuitamente)

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Temo che questa osservazione sia talmente azzeccata da disarmare qualsiasi speranza di trovare un giorno in edicola una rivista di un certo tipo.
Personalmente la cosa che a me fa stare giù con il morale è vedere tra un numero e l'altro che almeno 1/5 delle pagine sono uguali identiche alle uscite precedenti, pubblicità della solita marca e modello fatta in maniera abbondondante e a tappeto sulle più blasonate riviste del settore.
Poi spesso più che una rivista specializzata mi sembra di avere in mano un catalogo o bruscure di bici e accessori vari, con dei commenti descrittivi chiaramente pilotati e fatti ad hoc dalle aziende stesse.
Troppo spesso mi trovo a comprare una rivista e trovarci della sostanza sì e no in 5/6 pagine.
Ad ogni modo, avete provato a comprare delle riviste specializzate di altri settori? Siamo sulla stessa falsa riga se non peggio.
Magari, dato che gli introiti maggiori le riviste li hanno non certo dal prezzo di copertina, nel caso delle riviste di mtb potrebbero abbassare in maniera sostanziosa il prezzo, diventerebbe molto più digeribile la mancanza a volte di sostanza e la presenza in massa di pubblicità.
Un'ultima cosa, volendo essere sarcastico: che voi sappiate Specialized ha fatto un contratto matrimoniale con una famosa rivista.....? Non c'è numero dove non compaia l'onnipresente S-Works Stumpjumper FSR Carbon, una volta perchè "che bella che è", la volta dopo "Ma è proprio bella è", poi finita la stagione "guarda che ci sono ancora delle 2009 disponibili, non lasciartela scappare!!" ora, l'ultimo numero "ma hai visto la 2010? Rinnovata in tutto è perfetta!!".
Io non ho nulla contro Specialized -ho preso un esempio a caso in mezzo a tanti-, spero anzi prima o poi di potermi un giorno permettere una sua creazione, ma dal mio punto di vista magari ignorante, ma anche da cliente, non avrei l'impressione che troppe centinaia di euro del listino andrebbero a coprire non solo il blasone che esiste dietro un marchio del genere, ma anche a pagare questa massiccia opera persuasiva a suon di articoli nelle migliori riviste?
Dopo tutto ormai si sa chi paga la pubblicità o la pomposità di certi stand alle fiere, siamo noi ragazzi, lo so nulla di nuovo sotto il sole, ma certe cose vanno rammentate per chi magari le dimenticasse.

Baio73: ciao. Non è tutto oro quello che luccica... ma nemmeno la situazione è così negativa... anche se hai messo senz'altro il dito nella piaga e l'hai fatto con l'intelligenza di espandere il ragionamento pure ad altri settori. In effetti il pericolo delle riviste "tecniche" è proprio quello che menzioni... ovvero la "trasformazione in catalogo"... al quale io aggiungo persino "...ed in agenzie di stampa"... perché, se si vuole, oggi si può fare una rivista o quasi solo con il materiale che arriva ogni giorno alle redazioni... a voi scoprire dove finisca il servizio ai lettori (la comunicazione della novità) e dove inizi invece un possibile abuso... test compresi, se non realmente tali... eccetera, eccetera... che sono convinto il lettore di oggi abbia la capacità di capirlo... eccome se ce l'ha.
Sì, certi marchi hanno ed avranno sempre una presenza massiccia... dovuta al fatto di possedere uomini e risorse per il marketing... e ben venga... ma ad esempio quanto abbiamo fatto noi per Giant in Italia (lo dico perché vedo che hai una Trance) ha avuto a mio parere una valenza forse addirittura decisiva, nel far espandere l'apprezzamento per quel marchio e prodotto. Specialized, ti tranquillizzo , il mese prossimo noi non ce l'abbiamo né come prodotto in test né come pubblicità... ma al tempo stesso ammetto che alcuni test, sempre di questo marchio... ma ci aggiungo anche Gary Fisher e Trek (non credo altri...) possano apparire ridondanti... ma se sapessi gli "strali" di alcuni appassionati che ci scrivono proprio per il motivo contrario... Comunque sia, la Stumpjumper FSR 2010 meritava sicuramente un test... credo sia innegabile... così come c'è voluto un pochino di coraggio da parte nostra, magari non del tutto "digerito dal marchio stesso", nello spingere i clienti a comprare un modello "vecchio" nel test della Enduro 2009...

Grazie, ciao e ancora Buon Anno a te e a tutti gli appassionati,

Glicerina ha scritto:

A leggere quelle pagine sbavavi letteralmente, ti sembrava di toccare con mano bici, componenti, luoghi.
Ricordo il mitico Mario Ciaccia (chissà dove lavora oggi)...

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OT-adesso il mario è tornato al suo vecchio amore ,
la moto da enduro ,
ho per comprato per caso un giornale di fuoristrada e leggendo un' articolo l' ho riconosciuto subito

MBAction ha scritto:

Baio73: ciao. Non è tutto oro quello che luccica... ma nemmeno la situazione è così negativa... anche se hai messo senz'altro il dito nella piaga e l'hai fatto con l'intelligenza di espandere il ragionamento pure ad altri settori. In effetti il pericolo delle riviste "tecniche" è proprio quello che menzioni... ovvero la "trasformazione in catalogo"... al quale io aggiungo persino "...ed in agenzie di stampa"... perché, se si vuole, oggi si può fare una rivista o quasi solo con il materiale che arriva ogni giorno alle redazioni... a voi scoprire dove finisca il servizio ai lettori (la comunicazione della novità) e dove inizi invece un possibile abuso... test compresi, se non realmente tali... eccetera, eccetera... che sono convinto il lettore di oggi abbia la capacità di capirlo... eccome se ce l'ha.
Sì, certi marchi hanno ed avranno sempre una presenza massiccia... dovuta al fatto di possedere uomini e risorse per il marketing... e ben venga... ma ad esempio quanto abbiamo fatto noi per Giant in Italia (lo dico perché vedo che hai una Trance) ha avuto a mio parere una valenza forse addirittura decisiva, nel far espandere l'apprezzamento per quel marchio e prodotto. Specialized, ti tranquillizzo , il mese prossimo noi non ce l'abbiamo né come prodotto in test né come pubblicità... ma al tempo stesso ammetto che alcuni test, sempre di questo marchio... ma ci aggiungo anche Gary Fisher e Trek (non credo altri...) possano apparire ridondanti... ma se sapessi gli "strali" di alcuni appassionati che ci scrivono proprio per il motivo contrario... Comunque sia, la Stumpjumper FSR 2010 meritava sicuramente un test... credo sia innegabile... così come c'è voluto un pochino di coraggio da parte nostra, magari non del tutto "digerito dal marchio stesso", nello spingere i clienti a comprare un modello "vecchio" nel test della Enduro 2009...

Grazie, ciao e ancora Buon Anno a te e a tutti gli appassionati,

Clicca per allargare...

Uhauuu!! Che onore avere una risposta direttamente da Gian Paolo Galloni.
In effetti sì, non avevo fatto nomi, ma tu ti sei sentito parte in causa leggendo il mio post.
Io ho avuto l'intelligenza di tirare in ballo altri settori, tu hai avuto l'intelligenza di non negare l'evidenza parlando del "sesso degli angeli" ma hai dato una spiegazione che, se da un lato ammette le proprie "colpe", dall'altra spiega anche come dietro il vostro lavoro sia latente il pericolo di cadere nella tentazione di diventare delle agenzie di stampa, arrivando a volte al punto di dare l'impressione di dare notizie o test ridondanti.
Bravo, sei un bravo direttore!!!!
Come hai potuto capire la vostra rivista la leggo abbastanza, non ogni mese, ma con una certa frequenza, posso dire che se anche a volte non sono pienamente soddisfatto, a causa anche mia perchè non sempre c'è quello che mi interessa personalmente, magari ad altri invece sì, come dicevo nel complesso è innegabile che il vostro lavoro resti uno dei migliori nel panorama delle riviste del settore MTB.
Buon anno anche a te e buon lavoro.

Grazie