Il Sabato ci siamo svegliati non molto presto in quanto il venerdi sera siamo approdati a Torbole che erano gia' le 1.00 passate.
Giornata leggermente velata ma sapevamo dai bollettini che sarebbe comparso il sole.
Siao eccitatissimi, il venerdi sera, dopo aver letto e riletto i vari itinerari che il mitico "happyippo" ci aveva mandato, abbiamo deciso per il Tremalzo, ci eccitava il fatto di dover domare 1788m di dislivello tutto di un fiato.
Alle 9.30 partiamo e seguiamo in ogni minimo dettaglio le indicazioni del nostro amico, saliamo per la Giovanni Cis, poi per la Ponalese fino a lago di Ledro li giriamo intorno al lago passando da sinistra e arriviamo al laghetto d'Ampola, un Biotopo fantastico, lo passiamo sopra le passarelle e ci infiliamo nel bosco sbucando esattamente all'inizio della salita per il Tremalzo.
Ci mettiamo di passo in modo da non spendere tutte le energie, 13km, al 7/8% con quasi 900m di dislivello e 30km sulle gambe con altrettanti metri di dislivello, vanno affrontati con umilta'.
Arriviamo al mitico Albergo Garda e questo punto il sole splende su di noi, non tradiamo i consigli di happyippo e ci spariamo il tortellone "ottimo e abbondante".
Dopo un po' di meritato riposo nei bellissimi pratoni antistanti all'albergo ripartiamo.
Tunnel della Marogna, entri in quel buco nero e sbuchi sul Garda, l'impatto e' fantastico la giornata ci permettera' anche di fare bellissime foto, affrontiamo la discesa con entusiasmo ma le soste sono innumerevoli, foto, foto e foto di continuo.
Fabio ammira il panorama, era molto limpido anche grazie ai temporali della sera prima, si vedeva quasi tutto fino alle estreme sponde del sud.
Passo Bestana, Baita Segala dove alcuni volontari stavano allestendo la festa degli Alpini, con tendoni ecc... Passo Guil.
Da qui decidiamo la strada piu' tecnica e proseguiamo dritto, un vero single in mezzo al bosco, veloce e divertente e poi il 101 e il 101b fino al passo della Rochetta. Sono gia' quasi le 18.00 e abbiamo fretta di vedere Punta Larici.
Qui credo che abbiamo commesso un'errore e non prendiamo la strada meno ripida sinistra ma quella super sassosa al centro che ci costringe in vari punti a mettere piede a terra. Arriviamo a malga Palaer e poi finalmente Punta Larici. Il single che porta alla punta e' veramente single e bellissimo. Il PANORAMA e' mozzafiato e la foto che metto in allegato non dara' mai ragione a quello che potete vedere con i vostri occhi.
Punta Larici, siamo a quasi 900m sopra le acque cobalto del lago.
Ora siamo stanchini e decidiamo di fare la strada piu' facile fino a Pregasina che ci riporta a casa lanciandoci a tremila nel divertentissimo tracciato del Giacomo CIS che nella parte finale e' un vero e proprio videoGames.
Mille grazie al nostro amico happyippo, per due motivi il primo per la pazienza e la precisione con cui ci ha descritto i percorsi e il secondo motivo di averci consigliato il Tremalzo nel senso inverso a quello descritto nella Guida di Lago Biker, ci siamo divertiti una cifra a farlo in discesa.
i KM totali, per noi che stavamo a Torbole, sono stati 82 il dislivello credo quello di 2100 circa e le ore in sella 6 ore circa l'uscita dalle 9.30 alle 7.00 la sera.
Per oggi chiudo qui e domani se ho tempo vi racconto la girata di Domenica che e' stata quella di S.Giovanni sempre consigliataci da happyippo. Ma qui ci siamo persi per colpa nostra e quindi ne abbiamo tagliato un pezzo, ma ci siamo divertiti lo stesso.