Ritter Rampitour 2005...

Ho fatto la rampibike due anni fa e mi sembra che il percorso sia rimasto lo stesso. La gara è abbastanza facile dato che io sono riuscito a finirla (anche se un po' spaccato :???: ) facendo un solo allenamento la settimana. Come puoi vedere dall'altimetria ci sono due salite principali, di cui la seconda è tutta su asfalto, la prima è un po' più impegnativa ma comunque fattibile se si ha un minimo di allenamento. Poi c'è qualche saliscendi all'inizio ed alla fine. Il percorso comunque è divertente e l'ambientazione fantastica: la val di Non con i meli in fiore in questo periodo è bellissima.
Buon diveritmento.

Delle altre non so dirti.

Ciao

Ciao lucabona,
la Rampibike l'ho disputata solo nel 2000 (1° edizione), con un percorso leggermente diverso (45 Km. e 1.400 m.dsl.) che ricalcava quello attuale ma aveva l'ultima salita molto più lunga. Ora come ora so che non ci sono salite lunghissime ma occorre saper gestire i frequenti cambiamenti di ritmo. Praticamente un Cross-Country lungo...
E' abbastanza scorrevole, ma gli ombrosi tratti boschivi costellati di umide radici suggeriscono gomme tassellate o semitassellate, le semislick non hanno buon gioco.
Laggù, poi, il terreno è sempre umido, specialmente agli inizi di Maggio.

La Rampiledro la corsi nel 1998 (1° edizione, completamente diversa dalle seguenti, aveva 45 Km. e 1.800 m.dsl., si svolgeva sul versante opposto al Tremalzo e fu un'edizione iper-tecnica, salite e discese cattivissime con sassi, radici e gradoni di roccia, roba da "enduro" insomma. Purtroppo le lamentele dei "bikers-budini" ebbero la meglio e Taroni cambiò percorso già dall'edizione successiva), nel 2000 e 2001, queste ultime su percorso permanente che sale al Tremalzo (si fa in salita ciò che alla Bike X-treme si percorre in discesa). Il fondo è quasi tutto brecciolino, drena molto bene l'acqua (infatti non c'è quasi mai fango a quella gara), decidi tu che gomme montare, potrebbero andare bene anche delle semislick purchè con buona tenuta laterale. Dopo la discesa verso Rifugio Garibaldi inizia un tratto boschivo single-track di circa 1.5 Km. con parecchie radici (viscide in caso di precedente pioggia), che consigliano una mescola avente buon "grip".

La Paganellabike quest'anno deovrebbe avere un percorso interamente rinnovato. La corsi solo nel 1998 (1° edizione), terreno misto, gara facile con poco dislivello e zero tratti tecnici, la scelta delle gomme non è determinante per una buona prestazione.

Di 100 Km. dei Forti ne ho fatte 5 (dal 1997 al 2001, ma fino al 1999 si partiva da Folgaria ed i Km. erano 98 con 2.450 m.dsl., poi la partenza da Lavarone fece diminuire leggermente il dislivello anno dopo anno). Oggi il tracciato si snoda senza salite importanti all'interno dei boschi di conifere, altro "XC lungo" insomma. Il fondo boschivo è sempre umido, nei tratti all'aperto, sterrati, non c'è mai fango. Non ci sono settori tecnici, come gomma potrebbe andare bene anche un semitassellato.

La Rampikissima la corsi solo nel 1998 ma il tracciato non è cambiato (quest'anno però vi è anche il percorso Marathon che ha un'interessante variante). Gara con solo 2 salite che fanno un minimo di selezione, di tecnico c'è solo l'ultima tratto boschivo di discesa (circa 1 Km.), sempre all'ombra. La gomma semislick potrebbe funzionare bene.

La Rampilonga l'ho fatta solo nel 1998, anno in cui la nevicata in cima alle "Cune" fece ridurre il percorso (niente Lusia). Quest'anno c'è il percorso Marathon che sembra essere interessante (almeno nel kilometraggio e dislivello), mentre quello "normale" ha subito qualche variazione rispetto al passato. Gomme semislick o semitassellate, decidi tu anche in base alle condizioni meteo.

Saluti. :cool:

Solo un appunto: ho fatto il percorso della Rampikissima (non in gara) e credo che le semislick possano creare dei problemi soprattutto nel tratto in discesa nel bosco.

lucabona ha scritto:

Ciao ragazzi, quest'anno ho deciso di partecipare al Ritter Rampitour, questa mattina mi sono iscritto alla RampiBike ed alla Rampiledro.
Qualcuno di Voi le ha già fatte? Com'è il percorso, consigli su allenamento e gomme da montare? Qualcuno di voi le fa quest'anno?
Attendo commenti, grassie

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Ciao, anch'io mi sono iscritto alle gare che hai menzionato. Per me sono le prime. Conosco la Val di Ledro e ho fatto dei pezzi della Rampiledro qualche anno fa senza allenamento ed era dura :???: , però è spettacolare.

lucabona ha scritto:

... e c'hai pure 'na bella bici

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Ho pensato la stessa cosa. Ho visto il tuo sito, ma sei troppo allenato per me. La mia speranza in Trentino è di arrivare in fondo, soprattuto a Ledro. L'importante è divertirsi, poi.... :-x

Ho letto da qualche parte che gli anni scorsi sul Tremalzo c'era la neve durante la gara, qualcuno può confermare e suggerire quale abbigliamento mettere per le prime due gare del Rampitour. Sono troppo un novello.
Grazie

cbpasta ha scritto:

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Ho letto da qualche parte che gli anni scorsi sul Tremalzo c'era la neve durante la gara, qualcuno può confermare e suggerire quale abbigliamento mettere per le prime due gare del Rampitour. Sono troppo un novello.
Grazie

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Ciao cbpasta,
come tu certamente saprai le condizioni meteo in montagna sono estremamente variabili; a volte, anche in Aprile-Maggio, capitano frangenti nei quali l'aria fredda penetra all'interno della saccatura alpina e se per caso incontra aria umida la raffredda repentinamente, dando luogo a nevicate in quota (ovviamente più l'aria sarà fredda e minore sarà il limite di tali nevicate).
Negli anni addietro il Passo Tremalzo, teatro a metà Maggio della Rampiledro , non fu risparmiato da puntuali copiose nevicate (30-40 cm.) che comunque non preoccuparono più di tanto l'Organizzazione, la quale provvedette a spalare la coltre nevosa accumulandola ai bordi del tracciato di gara e dando luogo ad alte pareti bianche estremamente suggestive, per la gioia dei Fotografi ma un po' meno per quella dei partecipanti.
Il suggerimento è quello di coprirsi a strati, con la tradizionale maglia da bici ed un giubbino o almeno un gilet Windstopper (+ eventuali manicotti), utile nelle prime fasi della discesa dal Rifugio Garibaldi, ma comodo anche laddove il transito avvenga in prossimità delle pareti nevose di cui sopra.
Anche la Rampibike della Val di Non, disputandosi 2 settimane prima, offre tracce di nevicate ma essendo il percorso di gara esposto maggiormante al sole è difficile incontrare le medesime condizioni del Tremalzo, tutt'al più si incontra qualche settore dove la neve forma una poltiglia marrone con il fango, dando in tal modo l'impressione di pedalare su una granita al caffè. Per l'abbigliamento vale comunque il solito discorso degli strati in funzione delle condizioni meteo.

Saluti e... Buone Pedalate !!! :cool:

cbpasta ha scritto:

Grazie xtrncpb per il suggerimento. Oggi sono andato in Val di Ledro e ho provato il percorso fino dove ho trovato neve sulla strada. Devo cambiare le gomme, perchè scivolavo da tutte le parti.

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Ciao cbpasta,
purtroppo sei incappato nel peggiore dei terreni, veramente insidioso: neve + fango da essa provocato = sassi e radici come saponette...
Occorrono pneumatici larghi (non meno di 50 mm.) con mescola molto grippante (quelle addizionate al carbonio o alla silice sono ideali) o comunque in genere molto morbida, per favorire la tenuta che in quei frangenti è davvero precaria.
Ad ogni modo le condizioni di gara (in data 15 Maggio) non dovrebbero essere pari a quelle da te riscontrate Sabato, generalmente rimane un pochino di neve in cima sui bordi del tracciato e le temperature sono ovviamente più gradevoli; se non piove copiosamente nei giorni precedenti, il resto del percorso è abbastanza asciutto.

A risentirci...