Ritter Rampitour: 2° Prova - Rampiledro

lucabona

Biker celestialis
22/5/04
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Bergamo
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Bike
Bianchi Ethanol FST
Rampiledro, riproposto il percorso che sale a cime Marogna.

Archiviata la Rampibike, il Ritter Rampitour d'Italia è quasi già pronto ad affrontare la seconda prova, la Rampiledro, prevista domenica 15 maggio.

Si correrà sul collaudato tracciato di 40,5Km con partenza ore 10.30. Toccherà i punti più belli della valle in un continuo saliscendi che avrà come "tetto" della gara Cima Marogna, a quota 1.843 metri, poco oltre metà del percorso. Ad aumentare il fascino della Rampiledro c'è proprio la ripida salita con una lunga serie di tornanti che conducono a Cima Marogna e quindi sul Tremalzo. La partenza invece ritornerà ad essere ospitata, come nelle prime edizioni, nell’ampio prato a fianco del campo sportivo, riacquistando così maggiori spazi.

Un altro appuntamento atteso è la Mini Rampiledro, una manifestazione dedicata ai giovanissimi fino a 14 anni, che si terrà il sabato pomeriggio a Pieve: è a partecipazione libera e divisa per categorie in base all’età. Lo scorso anno sono stati più di 300 i mini atleti al via, una buona metà provenienti dalla Val di Ledro, l’altra metà un pò da tutt’Italia.

Per partecipare alla Mini Rampiledro basta possedere una bicicletta adatta al fuoristrada, un caschetto e via, attraverso un adeguato percorso nei pressi della zona di partenza. Il coordinamento della “Mini” è a cura della UISP del Trentino e lo start è previsto alle 15.30.

Per chi volesse... il mio numero è: 5255

Informazioni G.S. Rampitour, tel. 335.7335136 o sul sito ufficiale

(Fonte: Pianetamountainbike)
 

lucabona

Biker celestialis
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... e mi sa che quest'anno qualcuno abbasserà quel tempo... Ramon Bianchi è scatenato, Bui idem e senza contare gli altri Top-Bikers...
 

GOLDRAKE

Biker dantescus
15/11/04
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Schio ( Vicenza )
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Che sfiga ...ho rotto il supporto in carbonio del v-brake post. proprio provando domenica , mi tocchera' passare ai dischi. Per il Rampitour , spero di fare la Paganella , se non mi si rompe qualcos'altro
 

lucabona

Biker celestialis
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Ramon Bianchi "firma" la RAMPILEDRO...

Località: La Valle di Ledro è un angolo caratteristico del Trentino meridionale che si estende tra le Dolomiti di Brenta ed il Lago di Garda.

Organizzazione: A.S. Rampitour; Edizione: Ottava ; Ente: F.C.I. ; Partecipanti: 900/1000 (1.200 nel 2004)

Valida come 2ª prova del Ritter Rampitour d' Italia

Meteo: Sabato pomeriggio aveva piovuto dalle 14:00 alle 18:00 rispettando le previsioni meteo uguali per quasi tutto il nord Italia, ipotizzavano pioggia per sabato e bel tempo per domenica. In effetti oggi c'era bel tempo alla partenza, le nuvole sono comparse nel primo pomeriggio.

Percorso: 40,5 chilometri (1.550 metri di dislivello). Partenza e arrivo dalle sponde del lago di Ledro. Dopo quasi cinque chilometri c'era la salita senza fine che da Molina portava attraverso una lunga serie di strappi e tornanti a Cima Marogna. Sedici chilometri lungo i quali i concorrenti hanno affrontato un dislivello totale di 1.550 metri, salendo fino a 1.845 metri a Cima Marogna (Parte finale della salita della Bike Extreme contrario). Da passo Nota al GPM i concorrenti hanno trovato la nebbia. Dopo lo scollinamento iniziava una ripida discesa, inizialmente veloce intervallata da una breve salita, poi iniziava in single track molto tecnico (umida con tornanti, radici e sul fondo le foglie), che portava sul fondovalle. Gli ultimi chilometri prima del traguardo era in leggera discesa. Nonostante la pioggia di ieri il terreno ha tenuto molto bene.

Partenza ore: 10.45 dal campo sportivo, quindici minuti di ritardo rispetto al programma

Commento: L'ex professionista bresciano Ramon Bianchi (Scott) da Vobarno ha vinto la Rampiledro staccando in discesa il colombiano Leonardo Paez. Il sudamericano del team L'Arcobaleno Carraro, grande rivelazione di questo inizio stagione, abitando in Colombia a 2.600 metri di quota ha un vantaggio non indifferente rispetto agli altri corridori, avendo il sangue ossigenato dall' altura. Non solo ha doti naturali non indifferenti che non per niente gli hanno permesso quest' anno di trasferirsi in Trentino dove risiede da marzo. Fortissimo scalatore, deve però ancora migliorare in discesa. Paez sulla lunghissima salita ha fatto subito il forcing ma Bianchi non l' ha mai mollato inseguendolo chilometro dopo chilometro e rispondendo anche ad un paio di scatti del sudamericano.

Dopo una decina di chilometri transitava in terza posizione a mezzo minuto di distacco il biellese Marco Zappa, poi appena a 1' c' era il giovane promettente bergamasco Jonny Cattaneo che ha tentato di fare da “cerniera” tra i fuggitivi e gli inseguitori. Seguiva a 1' 30” Martino Fruet. Più aumentavano i chilometri di salita e più aumentava il distacco, dopo 20 chilometri la coppia al comando portava il vantaggio a oltre due primi su Cattaneo che aveva ripreso Zappa, seguivano a 3' il trevigiano Dalto e a 3' 30" Fruet.

Sull’ ultimo tornante Ramon Bianchi ha cercato di mettere in difficoltà Paez. L’azione è stata decisiva poi si è lanciato a tutta in discesa staccando Paez. Sul traguardo Bianchi ha staccato il colombiano di 13”, completando la gara in 1 ora 46’ 34”, nuovo record della Rampibike. Grande recupero in discesa di Fruet che riusciva a salire sul terzo gradino del podio. Il lombardo Cattaneo ha resistito al recupero di Dalto e sono finiti nell’ordine.

Senza storia la corsa femminile vinta per il secondo anno consecutivo dalla fiemmese Elena Giacomuzzi che quest' anno corre con una nuova società, il Dragon Bike Strigno. Il suo passo è stato velocissimo, soprattutto in salita, ma saggiamente Anna Ferrari, la leader del Ritter Rampitour d’Italia, non ha voluto strafare anche perché la terza, la piemontese Michela Benzoni, (vincitrice della Rampiledro 2003) era molto più staccata.

Leader Rampitour : Jonny Cattaneo (SP), Oscar Lazzaroni (M1), Giancarlo Paperini (M2), Flaviano Rigon (M3), Helmut Platzgummer (M4), Silvano Janes (M5) oltre, ovviamente, a Bianchi (èlite) e Ferrari (donne).

Ordine d' arrivo maschile:
1 Ramon Bianchi (G.S. Scott Racing Team) 01.46.34
2 Leonardo Paez (L’Arcobaleno Carraro Team) 01.46.47
3 Martino Fruet (L’Arcobaleno Carraro Team) 01.50.36
4 Jonny Cattaneo (Team Oprandi) 01.51.36
5 Nicola Dalto (G.S. Olympia) 01.53.27
6 Dimitri Modesti (G.S. Scott Racing Team) 01.55.07
7 Marco Zappa (K2 Cycle team) 01.55.10
8 Mario Appolonni (L’Arcobaleno Carraro Team) 01.55.13
9 Christian Pallaoro (G.S. Cicli Olympia) 01.56.14
10 Oscar Lazzaroni (Team Oprandi Bike ) 01.56.31
512 Bonassoli Luca (MTB Parre) 2.48.38
621 Meroni Marco (MTB Parre) 3.05.26

Ordine d'arrivo femminile:
1 Elena Giacomuzzi (Dragon Bike Strigno) 02.16.01
2 Anna Ferrari (U.C.T. Montebelluna) 02.23.30
3 Michela Benzoni (G.S. Bicimania Lissone Mtb) 02.29.52
4 Lorena Zocca (S.C. Cicli Fontana) 02.31.07
5 Valentina Rosi (Mtb 4 Colli – Forno Gualerzi) 02.40.50
6 Claudia Paolazzi (G.S. Bicimania Lissone Mtb) 02.42.03
7 Nicoletta Bresciani (G.S. Scott Racing Team) 02.48.31
8 Francesca Lonardelli (Schwinn Bike Store) 02.48.36
9 Valentina Donà (G.S. Cicli Morbiato Racing Bike) 02.49.41
10 Elisabetta De Bernardi (Team Spreafico) 02.55.49

Prossima tappa : il 29 maggio a Andalo con la Paganella Bike

(Fonte: Pianetamountainbike)
 

lucabona

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... dimenticavo di dire la mia...

A causa di problemi personali, non sono potuto andarci sabato con il Camper, pertanto sveglia alle 04:30 e Partenza alle 5:30 con arrivo a Pieve di Ledro verso le 07:30, caffè e sacrosanta c@g@t@ al bar, verifica tessera e ritiro pacco gara, il mio numero ieri era il 5255.

Vado allo Stand Scott a salutare amici, qualche giretto per scaldare la gambetta con l'occhio puntato verso le cime ad osservare le nuvole minacciose, nonostante tutto parto in corto, senza manicotti.

Appena dato il via, subito qualche problema causato dai troppi biker che vogliono fare la gara nei primi 500Mt., scarpe che non agganciano e manubri che, invece, si agganciano bene... ma alle braccia dei vicini, morale son riuscito a fare solo 3 pedalate complete prima di uscire dal prato.

Velocità sostenuta e strada stretta rendono i primi mt di gara un pò pericolosetti, sulla prima salita cerco di spingere senza esagerare, ne supero parecchi ma altrettanti superano me. Inizia la discesa, passaggio sul bitume che costeggia il lago, il gruppo è ancora abbastanza compatto, si formano treni e la velocità è elevata, curva a Dx e lasciamo l'asfalto per lo sterrato che ci accompagnerà per tutto il resto della gara. Iniziamo a salire...

Il tratto in salita l'ho affrontato senza infamia e senza gloria, nel primo tratto si è formato un gruppetto, ogni tanto qualcuno cercava il "forcing" ma, puntualmente il resto del gruppo ricuciva lo strappo, arriviamo sulla cementata, ci supera una Bikeressa (!), spingo sui pedali e riesco a restargli a ruota, con lei farò quasi tutto il resto della salita, sull'ultimo pezzo, la più ripida, la gomma posteriore perde aderenza, metto il piede a terra e, impossibilitato a ripartire, faccio gli ultimi 200Mt a piedi e intanto la tipa se ne va...

Usciamo dal bosco e prendiamo la strada bianca che ci porterà sul Tremalzo e Cima Marogna, la pendenza non sembra impossibile, ma per le mie gambe un pò si... rallento e, non avendo Biker nè davanti e nè dietro, decido di salire con il mio passo. A 3/4 della salita iniziano a superarmi quelli della griglia dopo, azz... ma cos'hanno mangiato a colazione?!... cerco di prendere la ruota, ci riesco solo per pochi metri... ci rinuncio e continuo tranquillo.

Sul Tremalzo la fatica ed il freddo si fanno sentire, io ero svuotato, facevo fatica a pedalare, scollino in 2 ore circa, da qui in poi è tutta discesa, il 1° tratto su asfalto per poi entrare nuovamente nel bosco, ma da qui in poi non ci sono più asperità da scalare... butto giù una busta di Gel, sorsata di integratori e decido di dar fondo alle riserve... tiro e recupero un sacco di posizioni!!! in discesa nessuno mi batte... a parte chi ha una Full e solo in certi passaggi.

Anche la discesa è veloce ed insidiosa, specie il tratto nel bosco, radici, foglie e sassi umidi la rendono molto pericolosa, in parecchi "volano" (Anch'io ho tastato il terreno) e si devono rivolgere ai numerosi sanitari presenti in quel tratto.
Incontro un DEFICIENTE, nemmeno in gara, che non mi lascia passare, dopo varii tentativi e richieste anche poco gentili , trovo lo spazio, mollo i freni, sono al suo fianco e il tipo non molla... poderosa spallata (Avete presente Valentino Rossi con Gibernau?... stess) con relativo botto finale... suo , ma alla fine lo passo... eccheccazz!!!

Al termine della discesa, gli ultimi Km sono su asfalto e, con un perfetto lavoro bitumaro, il treno ha recuperato posizioni, ad un certo punto l'ho staccato perchè non collaboravano più, raggiungo quello davanti, supero un'amica e l'ho aiutata a recuperare posizioni.

Piombiamo sul traguardo a 40Km/h, tento la volata ma sbaglio rapporto, intanto il gruppo prende qualche secondo... irrecuperabile, ero davanti al traguardo che, alla fine, ho tagliato in 2.48.38... stanco ma felice.

Con la gara di ieri sono salito al 77° posto nella classifica del Rampitour
 

GOLDRAKE

Biker dantescus
15/11/04
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Schio ( Vicenza )
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Grando Lucabona ; ieri devi aver corso , oggi fai il redattore del tuo forum e ti sbatti a scrivere cotanto articolo su questo forum. Ma ndo trovi tutte ste energie ...e 'sto tempo ?!
complimenti
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
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Arezzo
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Scott Scale
sapete se mercoledì verrà trasmessa la gara su raisportsat? come per la rampibike in cui la rai finalmente aveva fatto un servizio dignitoso.
 

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