Il nostro appennino riserva spesso piacevoli sorprese. Oltre alle grandi valli formate dai fiumi e dai grossi torrenti esistono tante valli minori (solo dimensionalmente) che riservano al visitatore piacevolissime sorprese. Queste valli sono scavate nell'argilla e nell'arenaria da piccoli corsi d'acqua, poco più di fossi. Sono posti semisconosciuti ancora poco antropizzati, dove però, purtroppo arrivano mezzi meccanici che non sono trattori agricoli. Proprio perchè sono valli selvagge, moto da enduro e soprattutto grossi fuori strada si divertono a percorrerle col fango. Queste macchine riescono così a devastare un terreno fragile e delicato. Un vero peccato! Questi siti dovrebbero essere tutelati e conservati gelosamente.
La Val Dordia è una di queste piccole ma meravigliose valli "minori". I colori dell'argilla "contaminata" da vari metalli assume colori davvero incredibili e conferisce al paesaggio caratteristiche uniche e irripetibili. Un piccolo gioiello tutto da scoprire. Noi abbiamo percorso un paio dei sentieri che arrivano e che partono dalla Val Dordia. Ma abbiamo già notato la possibilità di percorrere altre vie, altri sentieri. La Val Dordia, è un piccolo gioiello, ma è, per l'appunto, piccola. Quindi, per rendere "allenante" il giro, abbiamo aggiunto la salita a Pietra Corva e la percorrenza di una tratto di Marialonga. Per arrivare a Pietra Corva abbiamo risalito la Val Boccolo. Quella vallicella (parallela alla Val Dordia) è più antropizzata ma...non meno bella. Per dare pepe al rientro verso casa abbiamo poi percorso in discesa un sentiero semiabbandonato che però ci ha regalato colori e sensazioni visive e olfattive davvero notevoli. La primavera in fiore ci ha fornito dei verdi incredibili, fioriture stupende e ...il profumo della collina in fiore è una cosa che non so descrivere...
Vi propongo quindi la "relazione" scritta e fotografica della nostra escursione in Val Dordia.
Il link cui fare riferimento è:
http://stefanoalinovi.blogspot.it/2015/07/ritorno-in-val-dordia.html
all'interno del blog è contenuto il link per vedere anche il filmato che ho realizzato sulla nostra avventura
La Val Dordia è una di queste piccole ma meravigliose valli "minori". I colori dell'argilla "contaminata" da vari metalli assume colori davvero incredibili e conferisce al paesaggio caratteristiche uniche e irripetibili. Un piccolo gioiello tutto da scoprire. Noi abbiamo percorso un paio dei sentieri che arrivano e che partono dalla Val Dordia. Ma abbiamo già notato la possibilità di percorrere altre vie, altri sentieri. La Val Dordia, è un piccolo gioiello, ma è, per l'appunto, piccola. Quindi, per rendere "allenante" il giro, abbiamo aggiunto la salita a Pietra Corva e la percorrenza di una tratto di Marialonga. Per arrivare a Pietra Corva abbiamo risalito la Val Boccolo. Quella vallicella (parallela alla Val Dordia) è più antropizzata ma...non meno bella. Per dare pepe al rientro verso casa abbiamo poi percorso in discesa un sentiero semiabbandonato che però ci ha regalato colori e sensazioni visive e olfattive davvero notevoli. La primavera in fiore ci ha fornito dei verdi incredibili, fioriture stupende e ...il profumo della collina in fiore è una cosa che non so descrivere...
Vi propongo quindi la "relazione" scritta e fotografica della nostra escursione in Val Dordia.
Il link cui fare riferimento è:
http://stefanoalinovi.blogspot.it/2015/07/ritorno-in-val-dordia.html
all'interno del blog è contenuto il link per vedere anche il filmato che ho realizzato sulla nostra avventura