Riserva Marcigliana XC alle porte di Roma

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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dodozac

Biker popularis
3/2/09
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Roma / Milano
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Il percorso inizia dalla centrale elettrica ENEL di Via di Tor S. Giovanni dove c'è un ampi parcheggio per l'auto. Si procede in direzione Est si supera l’incrocio con Via della Bufalotta fino ad arrivare all’incrocio con Via della Cesarina e qui si gira a sinistra lungo una strada delimitata da eucalipti. Superata sulla destra la centrale di trasmissione della SIP (si notano le antenne). si arriva ad un bivio. dove si prende a sinistra, e si entra nella tenuta di Tor S. Giovanni. Si prosegue superando dei casali sulla sinistra. su una stradina di campagna malamente asfaltata, al primo bivio si prende a sinistra, da cui una discesa porta al Fosso di Tor S. Giovanni. Proseguendo poi in salita, si arriva su un crinale. si superano due casali e. godendo del panorama della campagna circostante. si giunge ad un bivio. Si prende a sinistra su uno sterrato in discesa dove si può lasciare correre la MTB e si arriva al Fosso Omale . Il luogo è molto suggestivo e selvaggio, ricco di vegetazione.
Da qui lo sterrato prosegue per una lunga ma non ripida salita, fino ad incontrare una larga strada bianca ed una rimessa agricola. Prendendo a sinistra si continua in lieve discesa che diventa più ripida e si arriva nella valle del Fosso della Regina. Quest’ultimo tratto eventualmente potrà essere ripercorso più avanti per un a forma di Otto (Variante di ritorno).
Dal fosso si segue lo sterrato e, con una curva a destra, si arriva in leggera salita presso una piccola azienda agraria. Qui si prosegue in salita e si percorrono alcuni tornanti fino a raggiungere una piccola sella . dove si trova un bivio. Da questo punto bisogna seguire lo sterrato minore verso destra, superando una sbarra, ma vale la pena deviare verso sinistra per raggiungere, dopo 500 m. un colle, in prossimità del casale di Santa Colomba, per ammirare la particolarità della valle del Tevere. Tornati indietro, si prende lo sterrato minore, che, segue il crinale, tra sali e scendi. Si deve prendere verso sinistra seguendo lo sterrato fatto di materiale da riporto (mattoni, cocci, ecc.), che dopo un paio di lomanti in discesa conduce alla strada asfaltata che attraversa Valle Ricca
Si prende verso destra e si supera, andando dritti. il bivio per Monterotondo, fiancheggiando alcune fabbriche di materiali da costruzione, lino a che la strada gira verso destra e finisce l’asfalto. Qui inizia una ripida salita: al primo bivio tenersi a sinistra fino ad arrivare ad una sella e ad un trivio. Si prosegue verso destra dove, rimanendo in quota, si raggiunge il bivio precedentemente incontrato (dove si trova la rimessa agricola). Da qui o si gira a sinistra ripercorrendo la prima parte del percorso pe tornare al punto di partenza, oppure si prosegue dritti ripercorrendo la discesa che riporta al Fosso della Regina . Dopo circa 1500 m. nella piana, sulla destra, si trova una piccola casa abbandonata. A questo punto si deve attraversare a piedi per circa 50 mt il campo che si trova sulla sinistra. Attraversato un piccolo fosso, si segue verso destra un tratturo che costeggia, per circa 100 m, il bordo del fosso della Regina, fino ad immettersi su un comodo sterrato. Da qui dirigendosi verso sinistra, si prosegue in salita, per collegarsi ad una strada delimitata da pini. Si va verso destra per circa 200 m, fino ad incontrare un viottolo sulla destra. Lo si percorre per circa 500 m. proseguendo in leggera salita fino a prendere la deviazione a sinistra, che si immette su uno sterrato tra i campi coltivati. Pedalando e godendosi il paesaggio si giunge nei pressi di un casale con ovile proprietà del demanio, si supera una cancello attraverso un grosso buco nella rete sulla sinistra del cancello (o in alternativa si costeggia la recinzione sul lato destro) e seguendo la strada principale, dopo una breve salita ci si collega a Via della Marcigliana uscendo dalla proprietà del demanio attraverso un’interruzione della rete di recinzione a desra del cancello ritrovando l’asfalto. Prendendo verso sinistra si arriva alla centrale elettrica dell’ENEL.punto di partenza.

Buon Divertimento

Dodo
Link GoogleMap:

http://maps.google.it/maps/ms?hl=it...2.020988,12.556343&spn=0.067462,0.153809&z=13


Fonte ‘Lazio in Mountain Bike’ edizioni ITER

N.B. L'incrocio V.Tor S.Giovanni V. della Cesarina si può eaggiungere in bici partendo da P.zza Sempione (7 Km) alla fine della ciclabile lungo l'Aniene
 

Allegati

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