Dico la mia e ne approfitto per riprendere contatto...
Niner impiega sempre un paio di anni per consegnare un prodotto da quando i primi prototipi toccano terra (e sassi e sabbia eccetera). La RIP ha avuto una preproduzione -poco più di 50 telai- lanciata per avere le bici pronte per il Dirt Demo a Las Vegas in occasione di Interbike.
Il progetto RIP e quello WFO sono una re-enginerizzazione della struttura della RIP nata con la crescita del marchio che sta passando a produzioni più 'custom' dato che con l'aumentare dei volumi si possono adottare tecniche produttive diverse. Insomma, RIP e WFO hanno dietro un grosso lavoro di hydroforming che implica stampi che...nella RIP in agosto non erano ancora finalizzati.
In parole povere mentre di WFO ce n'erano tre o quattro di cui una da provare, di RIP ce n'erano una cinquantina di cui almeno trenta erano bici test e dato che il tubo orizzontale non era ancora pronto hanno costruito il sostituto usando saldature e tubazioni tradizionali e per non rischiare...hanno fatto buon peso con un paio di fazzoletti che sarebbero andati bene per rinforzare un T-34 russo.
Ora che sta per iniziare la produzione definitiva la tubazione Hydroforming superiore è pronta e rispetto alla preproduzione c'e' un risparmio di peso di circa 80 grammi e un aumento della rigidità del triangolo.
A parte tutto questo dico anche io la mia. Mi piaceva anche a me più la 'vecchia', anche se di poco. Ma considerando che tecnicamente questa è migliore allora sono pronto ad abituarmi al nuovo look che effettivamente è più in linea con le produzioni di alto livello (vedi Nomad) dove le saldature e i punti critici vengono sistematicamente ridotti per aumentare la rigidità e ridurre il peso.
Ancora una cosa: in Italia arriverà solo la NERA anodizzata. Secondo noi più cattiva e più tecnica...e anche se le RIP di produzione saranno qui attorno a marzo stiamo aspettando due telai della produzione di lancio destinata alle riviste e ai test, quindi non è escluso che per febbraio non ce ne siano già un paio che scorrazzano sui sentieri a lasciare di stucco i biker con le ruotine.