Su base empirica si ragiona meglio, no? Una volta toccato con mano.....
Comunque ora non esagerare dall'altro lato, una gomma troppo sottile o leggera ha vantaggi sulla dinamica della pedalata ma ha altri difetti, una ultralight non la vedo tanto bene a cannone su una pietraia, occorre un giusto compromesso che però è qualcosa di molto personale dato che deriva dal tipo di guida, velocità, tipo di fondo, percorsi, peso del biker, pressione di gonfiaggio, sezione, tassellatura, robustezza della spalla ecc ecc ecc...... insomma: vedi tu!!!
A proposito, io sono architetto e ti assicuro che non occorre una laurea in ingegneria meccanica per capire i principi di funzionamento di una bici, basta il nostro esame di fisica e qualche rudimento di statica giusto per analizzare con un minimo di cognizione i sistemi di sospensione, senza scomodare gli altri esami tecnici e scientifici....
Io invece a 19 esami fatti al Poli ho lasciato perdere (oltretutto la media non era niente male......27,9!!!) perchè mi sono trasferito dove architettura non c'era!!!!
Adesso però sto pensando seriamente di ricominciare (da dove ho lasciato ovviamente!!!) visto che ad Ascoli Archi comincia a piacermi!!!
Comunque, non avevo mai pensato al lato scientifico della MTB (o della BC in genere); in effetti, la cosa è decisamente MOLTO interessante.
A prop ......... non avevo ancora dato Fisica nè Mate!!!
Mi sa che inzio proprio da QUI!!!
.... come sempre: GRAZIE FORUMENDOLI!!!!!