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Rifugio Bianchet m1250

fabiusfabio

Biker forumensus
21/7/04
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Scorzè VE
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Volevo condivedere con voi il percoso che ho fatto oggi in solitaria.. il percorso putroppo non è ad anello, ma bensì si scende dallo stesso percorso da dove si sale...la difficoltà non è estrema. Il percorso è molto tecnico, in alcuni punti non è facile salire con la bici senza mettere il piede a terra... il rifugio si raggiunge in circa 1 ora e 30...max 2 ore in bicicletta e poi ci si prepara per gustarsi la discesa.
L'itinerario magari non offre grandi panorami, ma risulta comunque molto bello e talmente tosto da essere assolutamente imperdibile per un vero biker.

Ecco la descirzione del percorso ed alcune foto...ciao bikers

Arrivati in località I Pinei in Val Cordevole, tra l'Albergo Osteria La Stanga e La Muda, imbocchiamo sulla destra una stradina asfaltata, che in breve porta a un parcheggio. Da qui proseguiamo fino ad un bivio e prendiamo a destra la strada sterrata, chiusa da una sbarra. La carrareccia si alza subito e passa sotto le pareti strapiombanti dei Coi Bassi, mentre a destra, in basso, scorre la Val Cordevole e, in alto, si elevano i Monti del Sole.
A circa 700 m. la strada ci porta in direzione della Val Vescovà; Poco dopo incrociamo il sentiero proveniente dal ponte sul torrente Vescovà, nella Val Cordevole. Ora proseguiamo alti sulla Valle che si addentra in una profonda forra sulla destra idrografica. Lungo il percorso notiamo diverse piante di Aquilegia Alpina.
La carrareccia prosegue tra la Val Vescovà a destra e le strapiombanti pareti dei Coi alti a sinistra, annerite dai numerosi stillicidi e infiltrazioni d'acqua. Numerose le genziane che incontriamo lungo i pendii.
Dopo un percorso abbastanza lineare, ora dobbiamo superare con continue curve un ripido dosso. All'inizio dei tornanti una fresca sorgente d'acqua, Fontana Freda, ci regala un refrigerante sollievo e, poco dopo, scende una caratteristica cascatella.
Il percorso sale sempre nel bosco a tornanti fino a quota 1151 m., al culmine del dosso boscoso del Sass de i Companc. Ora la strada, in leggera discesa attraverso un bosco di faggi, ci porta, attraverso un ponticello in legno, nell'altro versante orografico della Val Vescovà. Poco prima del ponte possiamo osservare l'inizio della forra.
Torniamo a salire moderatamente lungo il Pian de la Stua, fino a giungere al Rifugio Bianchet, che appare improvviso nella radura del Pian dei Gat (Piano delle nebbie, causate dalle nuvole basse), circondata dagli abeti.
Qui possiamo soffermarci ad osservare il versante nord - occidentale della Schiara con la Gusela del Vescovà e le Pale del Balcon


 

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