Riflessioni, esperienze, ecc... ma c'è un lato senza risposte nel mondo della MTB!

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calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
Spinto da insoliti eventi della vita, ho dovuto spostarmi dalla terra natia e andare nei territori oltre le alpi.
Un paio di tour per lavoro di svariate decine di migliaia di Km fra Francia, Svizzera, Austria e Germania.
Purtroppo la mia MTB è rimasta a casa, ma nulla mi ha impedito di affittarne una durante il tempo libero.

Così dopo tante pedalate, sentieri, panorami stupendi, sudate e soddisfazioni, riflettevo quanto strano è il mondo della MTB e dei MTBikers.

Una cosa che poi mi ha fatto riflettere molto è che nella mia zona, la maggior parte dei MTBikers vanno su bici Front, meglio 29". E molto difficile vedere MTB Full.
Oltre le alpi invece, le MTB Full sono diffusissime, spesso con escursioni abbondanti.
Ho visitato anche diversi negozi specializzati, dove le MTB Full in esposizione erano più del 70%, ma lo stupore più grande è stato di trovare pochissime 29".
I formati predominanti erano 26", 27,5" 27,5Plus e 650B (se ho capito bene sono varianti della 27,5).
Nei weekend poi capitava spesso di vedere in autostrada molte auto con sopra almeno un paio di MTB oppure dei pullman con un rimorchio pieni di MTB, ma i formati erano sempre gli stessi e le 29" a volte rare.

Ora, dopo mesi di mancanza di aggiornamenti dalle news del forum, e tanti Km pedalati oltrealpi con altrettante riflessioni sul mondo della MTB, mi è tornato un punto interrogativo non da poco, con il quale avevo già avuto a che fare in passato.

Facendo riferimento ad alcuni sentieri in Svizzera, dove la manutenzione impeccabile li ha resi praticamente lisci come una strada asfaltata, tanto da diventare monotoni anche se con pendenze di tutto rispetto, come mai quasi tutti vanno in Full?
Giusto per fare un esempio circa la morbosa precisione svizzera, in alcune zone, dove 2 sentieri si intersecano ci sono apposti i segnali di pericolo con la scritta "ausfahrt".
Anche nei percorsi dedicati al FR o al DH le rampe dei salti sono lisce e perfette, mentre i punti un po' scassati sono a distanza di sicurezza.

Qui nella mia zona, spesso perdo il percorso perché la mancanza di manutenzione rende il sentiero poco visibile. In compenso il fondo dei sentieri a punti è molto scassato quindi anche divertente.
Infine se in qualche percorso si presentano i presupposti per un qualche piccolo drop, ti conviene vederlo prima di saltare casomai sul landing ci trovi pietre smosse e ti rompi.

E qui che ritornano le fondamenta del mio punto interrogativo:

Nella mia zona sentieri così lisci e perfetti non ne esistono, anzi a pensarci bene, ci sono molte strade urbane, talmente scassate che spesso ciclisti con le BDC ed i vecchietti sbozzano le ruote e finiscono a terra, e a pensarci proprio bene, hanno un fondo simile ai percorsi dove i MTBikers d'oltrealpe ci vanno con le bici da enduro.

Quindi se le scelte dei MTBikers dovrebbero essere condizionate dalle caratteristiche del territorio e dei percorsi, perché nella mia zona quasi tutti vanno su MTB Front mentre oltrealpi vanno molto spesso su MTB Full?

E' una moda?
E' una scelta realmente sentita dai MTBikers?
E se così fosse perché c'è una così grande divergenza di idee in due zone così distanti?
E' il mercato che condiziona le scelte dei MTBikers?
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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BiXs Sauvage 100
Riprendo questo topic, non per rispondermi da solo, ma per aggiungere qualcosa a quanto detto prima.

A distanza di qualche settimana dall'apertura del topic e dopo alcune uscite su percorsi tosti nella mia zona, altri "perché" mi serpeggiano nella mente e in certi momenti mi mettono pure un po' di apprensione.

Di fatto aumenta la conta dei ciclisti incidentati per le buche cittadine, fra i quali un vecchietto e un ciclista da strada (illustre), a conferma dell'attuale degrado italiano e dell'effettiva necessità di circolare con bici più robuste e magari ben ammortizzate.
Un'angoscia enorme mi viene solo se penso a quanti Km di piste ciclabili ho visto oltre le alpi.
Per non parlare di piazze intere adibite a parcheggio di mezzi a 2 ruote nelle zone centrali delle citta.

Da parte mia invece, mi trovo ad aver perso sicurezza nell'affrontare alcuni tratti di percorso che una volta facevo tranquillamente.
Quei gruppi di sassi smossi su un tratto in discesa e seminascosti dall'erba mi mettono apprensione.
Sarà che qualche mese fa ero scellerato?
Sarà che nei mesi trascorsi in territorio transalpino, mi sono lasciato andare fra i bellissimi percorsi, spesso curati anche troppo per poterci passare con le MTB in affitto, sempre generose nelle escursioni?
Sarà che l'età avanza e divento sempre più pippa?

L'unica cosa positiva è che ora andando più piano ho scoperto un menhir mai visto prima, proprio su uno dei percorsi maledetti.
 

mauru

Biker infernalis
21/2/13
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MTB: BH Lynx Race 3.9 2019/BdC: Trek US Postal Service
Mah, per farla molto sempliciotta, è il solito discorso Italia vs Resto del Mondo, la manutenzione in Italia è lasciata a qualche gruppo di volontari (magari pensionati, dalle mie parti succede così) e non sono le istituzioni ad occuparsi di ciò. Ovviamente ci sono problemi più importanti (il problema è che qui non risolvono neppure quelli...).
Per quanto riguarda la tipologia della bike, riporto la mia esperienza: prima bici, una full usata di qualche anno fa (ed usata da meun anno e mezzo), cambiata 6 mesi fa con una front in alluminio perché volevo qualcosa di più leggero, ed anche di più aggiornato (non tanto nel formato delle ruote, infatti ho preso una 27,5). La mia idea era prendere la Spark, ma il costo è stato lo scoglio maggiore. Nel mio gruppo i corsaioli vanno di front, chi la pratica solo per divertimento va di full. Tutti però con 'ste benedette 29. Io sono fermamente convinto che è meglio spendere 3000/3500€ su due bici che su una sola: infatti tra qualche anno mi farò una bella full da AM (130/140mm) perché posso sfruttare al meglio entrambe le bici.
 

Freshness

Biker superis
18/5/05
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Torino
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Specialized
Per dare un po' di speranza, ultimamente sto scoprendo parecchi km di piste ciclabili, certo non perfette ma molto lentamente, la situazione migliora. (nonostante siamo 100 anni indietro rispetto al nord europa)
Per i sentieri le cose non sono il massimo tutto è lasciato in semi abbandono o alla buona volontà dei pochi...
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Mi sarò anche rammollito e viziato sui sentieri transalpini, ma riguardo ai sentieri locali, mi basterebbe trovarli almeno più puliti.
In una delle uscite recenti, proprio in mezzo ad un single track da suicidio, ho trovato anche una pecora morta, a conferma che al degrado si aggiunge anche l'inciviltà.

Per quanto riguarda invece la rete asfaltata, oggi mi sono trovato un cartello stradale che mi ha fatto prima sorridere, poi mi ha gettato nello sconforto.

A proposito ho postato 2 foto per dare l'idea della differenza agghiacciante delle situazioni.

Nella prima foto c'è il cartello di cui sopra che non ha bisogno di commenti. In quel tratto di strada nel 1994, sprofondai in una buca mentre ci passavo con un furgoncino. Da allora lo stato di viabilità è rimasto più o meno identico.

La seconda invece (nord Svizzera) si riferisce ad un sentiero in discesa in un bosco con una confluenza da un altro sentiero con pendenza opposta.

A voi i commenti.
 

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giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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in sintesi, cosa vuoi commentare ? altro paese, altri usi, altre leggi, altra civiltà.
detto questo, in questa sezione ed anche in altre il tema dei sentieri vecchi e nuovi, compresa la loro manutenzione è sempiterno.
il problema è che nella maggior ( credo ) parte d' italia i sentieri legalmente riconosciuti ed accatastati come tali ( ovvero non basta che siano presenti in una qualsiasi guida ) sono la minoranza e gli altri insistono su suolo privato, o di enti o del demanio.
allora, metti che uno di riffa o di raffa apre o manutenta un sentiero ( fino a che gli va bene, ergo se gli va male male male fino a che non incoccia la forestale ergo multa o il proprietario ergo denuncia ) poi ci gira un po', poi non ci gira quasi più nessuno e quindi il passante occasionale se lo ritrova chiuso dalla vegetazione, che si è semplicemente ripresa il suo spazio. oppure, una volta fatto il lavoro, ci pensano le moto a tenerlo spazzato e/o rovinato/eroso, altro problema sempiterno, anche se credo e spero finalmente in diminuzione.
il punto è che per fare le cose fatte bene bisogna costituire perlomeno una servitù di passaggio, cosa che ha dei costi non indifferenti e degli indennizzi verso i proprietari ( salvo probabili e quasi certi ricorsi ) e questo senza nemmeno andare ad effettuare un esproprio completo, cosa ancora più complessa. dunque adesso che in teoria abbiamo costituito una servitù su viabilità forestale e/o agricola realizzando una strada pseudo vicinale ad uso pubblico su cui nessuno può dire niente sul passaggio non motorizzato resta il punto della manutenzione, altro costo ed altra tipologia di intervento che può essere realizzata solo dagli enti preposti, che al momento ( dicono ) non hanno neanche i soldi per piangere e che magari dopo che l' opera è stata compiutamente realizzata se ne escono con novità tipo che parte della manutenzione spetta comunque ai proprietari, nonostante l' uso pubblico.
senza neanche andare nel merito della questione transito pubblico su proprietà privata e relative responsabilità in caso di problemi/incidenti anche in relazione all' effettivo stato di manutenzione reale della via, problemi di passaggio mezzi a motore non autorizzati ecc ecc .
tutto ciò è comunque pura fantascienza speculativo/filosofica, basta che vedi un po' la situazione opere pubbliche ( scuole, ponti e strade che crollano, trafori/ponti mai fatti, autostrade/superstrade/metropolitane/tangenziali mai finite, mose/expo qualsiasialtracosativengainmentelalistaèinfinita ) per farti una scala di valori/costi/benefici/problemi.
per come la vedo io, se si può uno passa senza arrecare disturbo e/o danno e lasciare tracce, se nel mentre vede li uno che potrebbe somigliare al proprietario si ferma, lo saluta e gli chiede se ci sono problemi per il passaggio:
risposta no : grazie, bella giornata ed arrivederci
risposta si: grazie lo stesso, nessun problema e mi cerco un altra via ( rimanendo sempre liberi poi di informarsi se lì esiste effettivamente un diritto di passaggio, ed allora è diverso )
questo perché magari e dico magari i proprietari invece di problemi ne hanno avuti tanti ( furtarelli, immondizia, piccoli danni, disturbo in ore non consone, enti che questionano su tutto ) e sono semplicemente esasperati da tutto e da tutti.
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
in sintesi, cosa vuoi commentare ? altro paese, altri usi, altre leggi, altra civiltà........

Ciao giorgibe, grazie per la risposta.
I topic non è solo un commento circa le differenze tra paesi, la civiltà ed i relativi usi locali, ma anche una constatazione di quanto tali differenze possono condizionare un biker, in questi casi parlo di me.

Di fatto, dopo il ritorno alle origini, non riesco a fare a meno di notare le colossali differenze circa lo stato di conservazione del territorio, cosa che precedentemente non stuzzicava più di tanto la mia attenzione, salvo per casi eclatanti.
Ancora peggio, faccio fatica a riadattarmi.
Come dicevo qualche post fa, questa strana condizione psicofisica, una sorta di vizio da percorsi ovattati, mi provoca una certo disagio, ed i motivi come dicevo prima, sono diversi, cominciando dallo stato di conservazione del territorio per finire alle differenze locali circa la concezione del mezzo MTB.
Qualcuno potrebbe dire: "...ma che ti frega, pedala e divertiti...", di fatto invece continuo a notare particolari che fanno la differenza.

Un esempio che ti posso citare è dell'uscita di oggi: 28Km con 3 assalti di randagi in 3 zone diverse, uno dei quali in un parco naturale ad opera di 2 cani "corsi".
Se penso che in tutta l'esperienza oltre le alpi non ho visto un solo cane randagio, come faccio a non notare differenze?
Differenze che si sono tramutate in sconforto e che alla fine mi hanno convinto ad interrompere l'uscita e tornare a casa.

Spero di aver reso l'idea di ciò che volevo dire, visto che anche una frustrazione è una forma di emozione, non buona, ma sempre un'emozione.
 

SoLow

Biker superis
12/8/13
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Vicino ai Calanchi
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Se cerchi l avventura animali lungo il percorso e ostacoli sono da mettere in conto, sono stato rincorso da due cani lungo la via degli Dei e in entrambi i casi dopo un breve dialogo si sono dileguati, credo che anche in svizzera tu posso incontrare qualche cane slegato no?
La conservazione del territorio purtroppo non sempre è buona anzi, certo che la cosa può scoraggiare ma credo che l avventura e l imprevisto siano parte del gioco.
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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BiXs Sauvage 100
Se cerchi l avventura animali lungo il percorso e ostacoli sono da mettere in conto.......

Concordo pienamente quando si tratta di ostacoli naturali, ma trovare un frigorifero gigante in mezzo all'unico trail in un parco naturale a vari Km da qualsiasi via carrabile ti fa anche venire pensieri su come ci sia arrivato.
Una cosa sono gli imprevisti, un'altra sono gli scempi fatti di proposito.

..... credo che anche in svizzera tu posso incontrare qualche cane slegato no?

In quasi 6 mesi fra Francia, Svizzera, Germania ed Austria non ne ho visto nemmeno uno, neanche negli spostamenti in auto.

...La conservazione del territorio purtroppo non sempre è buona anzi, certo che la cosa può scoraggiare ma credo che l avventura e l imprevisto siano parte del gioco.

Beh... ritornando all'esempio del frigorifero direi però che si tratta di un gioco pesante...:smile:
 

SoLow

Biker superis
12/8/13
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Vicino ai Calanchi
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Credo che il tutto si possa riassumere in mancanza di buon senso da parte di alcuni esseri umani e questo vale per tutti i punti che hai menzionato.
Evidentemente negli stati in cui sei stato hanno buon senso.
 

Pilati

Biker serius
16/7/13
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Pressano
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Spinto da insoliti eventi della vita, ho dovuto spostarmi dalla terra natia e andare nei territori oltre le alpi.
Un paio di tour per lavoro di svariate decine di migliaia di Km fra Francia, Svizzera, Austria e Germania.
Purtroppo la mia MTB è rimasta a casa, ma nulla mi ha impedito di affittarne una durante il tempo libero.

Così dopo tante pedalate, sentieri, panorami stupendi, sudate e soddisfazioni, riflettevo quanto strano è il mondo della MTB e dei MTBikers.

Una cosa che poi mi ha fatto riflettere molto è che nella mia zona, la maggior parte dei MTBikers vanno su bici Front, meglio 29". E molto difficile vedere MTB Full.
Oltre le alpi invece, le MTB Full sono diffusissime, spesso con escursioni abbondanti.
Ho visitato anche diversi negozi specializzati, dove le MTB Full in esposizione erano più del 70%, ma lo stupore più grande è stato di trovare pochissime 29".
I formati predominanti erano 26", 27,5" 27,5Plus e 650B (se ho capito bene sono varianti della 27,5).
Nei weekend poi capitava spesso di vedere in autostrada molte auto con sopra almeno un paio di MTB oppure dei pullman con un rimorchio pieni di MTB, ma i formati erano sempre gli stessi e le 29" a volte rare.

Ora, dopo mesi di mancanza di aggiornamenti dalle news del forum, e tanti Km pedalati oltrealpi con altrettante riflessioni sul mondo della MTB, mi è tornato un punto interrogativo non da poco, con il quale avevo già avuto a che fare in passato.

Facendo riferimento ad alcuni sentieri in Svizzera, dove la manutenzione impeccabile li ha resi praticamente lisci come una strada asfaltata, tanto da diventare monotoni anche se con pendenze di tutto rispetto, come mai quasi tutti vanno in Full?
Giusto per fare un esempio circa la morbosa precisione svizzera, in alcune zone, dove 2 sentieri si intersecano ci sono apposti i segnali di pericolo con la scritta "ausfahrt".
Anche nei percorsi dedicati al FR o al DH le rampe dei salti sono lisce e perfette, mentre i punti un po' scassati sono a distanza di sicurezza.

Qui nella mia zona, spesso perdo il percorso perché la mancanza di manutenzione rende il sentiero poco visibile. In compenso il fondo dei sentieri a punti è molto scassato quindi anche divertente.
Infine se in qualche percorso si presentano i presupposti per un qualche piccolo drop, ti conviene vederlo prima di saltare casomai sul landing ci trovi pietre smosse e ti rompi.

E qui che ritornano le fondamenta del mio punto interrogativo:

Nella mia zona sentieri così lisci e perfetti non ne esistono, anzi a pensarci bene, ci sono molte strade urbane, talmente scassate che spesso ciclisti con le BDC ed i vecchietti sbozzano le ruote e finiscono a terra, e a pensarci proprio bene, hanno un fondo simile ai percorsi dove i MTBikers d'oltrealpe ci vanno con le bici da enduro.

Quindi se le scelte dei MTBikers dovrebbero essere condizionate dalle caratteristiche del territorio e dei percorsi, perché nella mia zona quasi tutti vanno su MTB Front mentre oltrealpi vanno molto spesso su MTB Full?

E' una moda?
E' una scelta realmente sentita dai MTBikers?
E se così fosse perché c'è una così grande divergenza di idee in due zone così distanti?
E' il mercato che condiziona le scelte dei MTBikers?
Ciao io abito in trentino e ti posso dire che da noi c'è un buon servizio per le bici (inverno=Sci estate=bici ) e abbiamo la fortuna che grazie al turismo in bici la gente si arricchisce ... Percui il servizio (sentieri /bikepark più tutte le strutture correlate ) é impeccabile ... Non é perché voglio vantarmi di essere in trentino però noi che abbiamo MOLTO MENO POTENZIALE delle regioni meridionali ( a causa dell inverno) siamo riusciti a costruire un prodotto che sinceramente é fantastico ... Esempio : tutta la val di fassa / tutta la zona del garda/ l alto adige in generale / alpe cimbra / il sellaronda !!!!
Voi se solo ne avreste la possibilità potreste fare il quadruplo di quello che abbiamo fatto noi
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
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Palermo
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Bergamont Revox ltd 29"
Ciao io abito in trentino e ti posso dire che da noi c'è un buon servizio per le bici (inverno=Sci estate=bici ) e abbiamo la fortuna che grazie al turismo in bici la gente si arricchisce ... Percui il servizio (sentieri /bikepark più tutte le strutture correlate ) é impeccabile ... Non é perché voglio vantarmi di essere in trentino però noi che abbiamo MOLTO MENO POTENZIALE delle regioni meridionali ( a causa dell inverno) siamo riusciti a costruire un prodotto che sinceramente é fantastico ... Esempio : tutta la val di fassa / tutta la zona del garda/ l alto adige in generale / alpe cimbra / il sellaronda !!!!
Voi se solo ne avreste la possibilità potreste fare il quadruplo di quello che abbiamo fatto noi

Difficile darti torto sull'ultima frase... Voglio essere ottimista: ci arriveremo! Del resto quì in Sicilia sta nascendo un bel movimento intorno alla mtb ed all'escursionismo in bici in generale con un indotto che inizia a diventare economicamente significativo e già ci sono degli operatori che propongono tour guidati dell'isola in bici. Col clima che abbiamo, quì è possibile andare in mtb tutto l'anno pedalando dalle aree costiere (particolarmente suggestivi alcuni tratti di costa del trapanese e dell'agrigentino) alle catene montuose ed al massiciio dell'Etna (dove d'inverno non fa mancare la sua presenza una discreta coltre nevosa).
 

Pilati

Biker serius
16/7/13
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Difficile darti torto sull'ultima frase... Voglio essere ottimista: ci arriveremo! Del resto quì in Sicilia sta nascendo un bel movimento intorno alla mtb ed all'escursionismo in bici in generale con un indotto che inizia a diventare economicamente significativo e già ci sono degli operatori che propongono tour guidati dell'isola in bici. Col clima che abbiamo, quì è possibile andare in mtb tutto l'anno pedalando dalle aree costiere (particolarmente suggestivi alcuni tratti di costa del trapanese e dell'agrigentino) alle catene montuose ed al massiciio dell'Etna (dove d'inverno non fa mancare la sua presenza una discreta coltre nevosa).
grandi avanti cosi ! sull etna voglio andarci pure io !!!!!!!
 

calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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BiXs Sauvage 100
...... siamo riusciti a costruire un prodotto che sinceramente é fantastico ... Esempio : tutta la val di fassa / tutta la zona del garda/ l alto adige in generale / alpe cimbra / il sellaronda !!!!
Voi se solo ne avreste la possibilità potreste fare il quadruplo di quello che abbiamo fatto noi

Ciao carissimo.

In effetti, quello che dici, corrisponde pari pari a quanto mi ha detto un biker di Vicenza (da 40 anni che viene a girare nel Salento) incontrato nell'uscita del 1 maggio.
Qui il problema ė la mentalità circa la visione del turismo in relazione al territorio.
Qui tutto si fa in funzione del mare in quanto attrattiva turistica, che naturalmente puó essere sfruttato solo in estate, se per turismo si intende solo vita mondana e movida.
Mentre, come per tutti i territori, c'ė molto di piú da vedere.
Qui nel Salento poi, terra della magna grecia, puoi immagnare quanto altro c'è da vedere.
Immagina che anche chi sta sul territorio da una vita come me, non finisce mai di vedere cose nuove.
 

Pilati

Biker serius
16/7/13
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Ciao carissimo.

In effetti, quello che dici, corrisponde pari pari a quanto mi ha detto un biker di Vicenza (da 40 anni che viene a girare nel Salento) incontrato nell'uscita del 1 maggio.
Qui il problema ė la mentalità circa la visione del turismo in relazione al territorio.
Qui tutto si fa in funzione del mare in quanto attrattiva turistica, che naturalmente puó essere sfruttato solo in estate, se per turismo si intende solo vita mondana e movida.
Mentre, come per tutti i territori, c'ė molto di piú da vedere.
Qui nel Salento poi, terra della magna grecia, puoi immagnare quanto altro c'è da vedere.
Immagina che anche chi sta sul territorio da una vita come me, non finisce mai di vedere cose nuove.
Concordo ... Io vado spesso in vacanza in Gargano a Vieste ... Oltre a trail carini (che se sviluppati potrebbero essere molto interessanti) ho visitato luoghi in cui decine di culture si fondono in un solo luogo ...
Se i politici che ci "rappresentano" capissero che la ricchezza dell Italia é la cultura e la natura saremo pieni di soldi ...
 
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mach1

Biker superioris
27/5/13
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ieri son stato sul Bernina a prender fresco. Nevai ancora in fase di scioglimento, sentieri che presumo siano quindi percorribili da poco. Era stato già tutto rattoppato e messo in ordine, forse addirittura rullato da com'era liscio e compatto, la stagione estiva lì non è ancora iniziata quindi ancora pochi ci son passati sembrava quasi di andare su asfalto da com'era ordinato. E ribadisco, la neve si sarà ritirata da meno di un mese.
 

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