rieccomi tornato...

  • Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

nesmo

Biker novus
rieccomi tornato delle ferie... (sigh sob!!!!)

dopo essermi divertito a dovere con la mia rr5.3 mi sono sorti un po' di quesiti...

ieri durante il mio giretto dopo una 15na di km ho iniziato ad accusare degli indolenzimenti alle dita e per i sucessivi 40 ho continuato a cambiare posizione alle mani per farle riposare un po'...
risultato: oggi ho i polsi un po' sderenati... è fisiologico? è mancanza di allenamento? la postura sulla bici mi sembra ok (non ho mal di schiena, anche se ogni tanto mi "tiro sù" per riposare un po')
non uso "corna" e le manopole deca le ho sostituite con delle hutchinson che al tatto sono ben più corpose comode e danno maggior sicurezza...

l'altro quesito riguarda il saper gestire le proprie forze... ma penso che per un novellino che su bitume gira a 25-30km/h di media in falsopiano e a circa 15-19Km/h sui brevi tiri e quando non ce la faccio più mi fermo, riposo ma non scendo e non demordo (praticamente al limite del "motore" e con un cancellone da 15Kg) sta tutto nell'imparare a gestire le proprie risorse ...quindi mooooolto pedale (e forse mi qui mi sono già risposto da solo)...

ciao a tutti e buona serata!
 

ticiotix

Biker ciceronis
Ciao. Purtroppo per le mani non ti posso dire granchè... Sarà che da giovinastro alternavo la programmazione ai lavori al badile, ho le mani abbastanza abituate e mi capita di fare anche un centinaio e passa di Km su bitume senza guanti e senza problemi (i guanti li uso solo per il freddo).
C'è da dire che io cambio posizione alle mani ogni 20-30 secondi (questione nervosa?): manubrio, "corna", una mano sola, senza mani, manubrio fra le dita, ecc. per cui non sono un buon paragone.
Per la questione "gestione forze" il segreto è semplice e lo avevano scoperto già gli antichi Greci (inventori della filosofia e delle Olimpiadi...): "conosci te stesso".
In pratica devi imparare a leggere il tuo corpo e le sensazioni che ti dà. Io mi aiuto talvolta con il cardiofrequenzimetro, essendo ancora un po' principiante.
Senza fare troppa teoria esiste un range di pulsazioni in cui si dà di più e si riesce a tenere bene alla distanza. Andare più forte serve solo a stancarsi e a doversi fermare. Solo che, finchè non ti conosci bene, non riesci a capire se stai andando ai "giri" giusti o sei "fuorigiri" e quindi vai verso un cedimento.Il fatto è che mi sono accorto di essere molto variabile: ci sono giorni sì e giorni nei quali una salita che di solito fai "sottogamba" sembra il Pordoi. Metti l'anima in pace e quel giorno vai più piano (e magari ti viene in mente che hai mangiato diverso dal solito...)
Ciao e buona pedalata.
TT.
 

BattleStone

Biker serius
9/2/07
197
0
0
46
Alice Castello (vc)
Visita sito
il più è una questione di allenamento anche se non è così normale con 15/19 km probabilmente non hai un'ottima circolazione ma non sono un'esperto in materia.
IL consiglio che ti posso dare è:
1 cerca un paio di guanti con un'inserto spugnoso più spesso
2 se vuoi anche le manopole(ma secondo me non cambia un granchè)
3 stringi di meno le manopole
4 ogni tanto dai una sgrullatina alle mani alternando mentre tieni il manubrio prima con una poi con l'altra.

il resto lo farà la prtica assidua e come abituare il sedere ci vuole un pò
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo