Responsabilità di una associazione sportiva

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.900
1.891
0
Cimino
Visita sito
Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
"Mhhh, qui ci vuole un commercialista. Per quel che ne sapevo, i mezzi intestati ad aziende devono essere guidati dal titolare o da un dipendente e non possono essere trasportati estranei (tipo: se sei un idraulico puoi trasportare il cliente per andare a scegliere la caldaia, ma non amici e parenti). Ma meglio che la cosa la chiarisca qualcuno del ramo."

esatto...l'autocarro è utilizzato dall'azienda intestataria che deduce i costi ad esso relativi dal proprio reddito in quanto trattasi di bene strumentale dedicato all'attività di cui all'oggetto dell'azienda di cui sopra...conseguentemente, un uso estraneo all'attività comporta dei problemi in ordine alla deducibilità totale dei costi; per cui si potrebbe rischiare un' eventuale segnalazione alla guardia di finanza e/o all'agenzia delle entrate di competenza nel caso si fosse sorpresi dalle forze dell'ordine nell'utilizzo dell'autocarro in una condizione "non inerente" all'utilizzo lavorativo tipico dell'azienda intestataria del mezzo....e quindi rischiare un accertamento ed un eventuale disconoscimento di una parte dei costi dedotti in relazione all'esercizio del mezzo stesso
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
1.945
15
0
Trieste
www.triestefreeride.it

Ma, a questo punto, perchè non interviene qualcuno dei millemila che ha fondato un'associazione sportiva per darmi delle dritte???
 

shooter

Biker tremendus
23/11/07
1.068
0
0
San Vendemiano (TV)
Visita sito
l'esempio di motobimbo, mi pare calzante e utile per raccogliere le adesioni di una gara da escursionisti o cd pedalate ecologiche, un pochino meno per usarlo per lo svolgimento della normale attività di una associazione sportiva a meno di non apportarvi qualche opportuna modifica. Il mio consiglio sarebbe quello di rovistare nei siti delle Federazioni o enti di promozione sportiva perchè probabilmente mettono un linea degli statuti tipo. Si prende uno di questi e lo si adatta al tipo di società sportiva che si vuole costituire. Poi si costruisce un modulo di adesione ove si chiariscono i requisiti e le caratteristiche che devono avere gli aspiranti soci, il tipo di coperture che la società sportiva fornirà mediante la copertura di apposite polizze e le eventuali coperture aggiuntive sopratutto per danni a terzi che potrebbero essere richieste anche al singolo socio praticante. Ad esempio potrebbe essere chiesto a tutti i soci di essere coperti dalla cd polizza del capofamiglia che copre anche i rischi di danni a terzi utilizzando la bicicletta. Naturalmente va considerato che queste polizze di solito non coprono attività agonistiche e quindi la partecipazione a gare. Si valuta la convenienza di stipulare una eventuale polizza aggiuntiva a livello di club.
Quanto all'uso improprio di un furgone destinato a trasporto merci o cose di un'impresa di servizi credo sia conveniente lasciar perdere. Oltre ai rischi fiscali, già ben evidenziati in precedenza, c'è il rischio per l'azienda di vedersi accollare come lavoratori neri, con le relative maxisanzioni, tutti coloro che fossero ritrovati alla guida o trasportati dal suddetto mezzo. Naturalmente questo ragionamento non vale se si tratta di un mezzo dedicato al trasporto persone anche c/terzi che sia guidato dal titolare o da un dipendente della ditta. Temo di essermi dilungato troppo......
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.920
9.491
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Avevo chiesto un parere ad un forumendolo "informato sui fatti" , mi ha risposto in MP che riporto qui:

 

shooter

Biker tremendus
23/11/07
1.068
0
0
San Vendemiano (TV)
Visita sito
@sembola e Orsetto, non entro nelle questioni fiscali, ma sull'uso di un automezzo aziendale da parte di estranei anche con la copertura di un comodato d'uso gratuito c'è il rischio, che segnalavo nel mio post precedente, dell'imputazione all'azienda di lavoro nero. Certo è paradossale magari 4 5 ragazzi bardati di tutto punto da freeride con bike al seguito dovrebbe essere evidente che non lavorano, però non contate troppo sul buosenso di chi opera i controlli . Le eventuali forze dell'ordine che operando un controllo dovessero riscontrare una situazione del genere non eleverebbero nessuna contravvenzione, ma si limiterebbero a inoltrare un rapporto alla DPL competente sezione ispezione e questa senza muoversi con ogni probabilità procederà all'inoltro di un verbale nel senso surricordato. A quel punto non resta che difendersi e, anche se sembra paradossale, tanti in bocca al lupo .
 

Orsetto

Biker grossissimus
15/12/03
5.454
1
0
59
Dalla costa Tirrenica
Visita sito
La DPL s'attacca al tram.
C'è un regolare contratto di comodato registrato (e quindi con data certa) tra azienda proprietaria e associazione sportiva.
Gli utilizzatori del furgone sono iscritti all'Associazione e sono legittimati ad usarlo, nei limiti e con le forme che saranno ovviamente descritte nel contratto stesso.
La DPL poi non fa un verbale solo perchè la PS o i Carabinieri hanno fermato un furgone per controllo di routine; eventualmente dispone un accesso in azienda a seguito della segnalazione delle forze dell'ordine, ma poi è tutto da dimostrare.
Se poi il lavoratore al nero lo trova davvero in azienda, allora .....
 

shooter

Biker tremendus
23/11/07
1.068
0
0
San Vendemiano (TV)
Visita sito
Non ci contare troppo ..... .Nella mia esperienza professionale ho visto anche cose più demenziali . In altre parole se fossi il consulente dell'azienda non mi sentirei di consigliarlo nel senso ricordato come condotta del tutto sicura. Sull'accesso in azienda forse dalle tue parti fanno così, ma nella mia zona molto più spesso si muovono solo le carte . Anche perchè la specifica sanzione è poi di competenza dell'agenzia delle entrate. Comunque siamo ormai decisamente OT,
scuse a tutti e un incoraggiamento ai ragazzi che vogliono costituire la società sportiva .
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo