Resoconto Grand Raid Cristalp 2009

costanzose

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Resoconto veloce della Grand Raid Cristalp 2009 (Verbier - Grimentz)

Il 22 di Agosto si e' svolta la Grand Raid, ed io (insieme ad altri 30 Italiani) ho partecipato alla gara nel tratto (Verbier - Grimentz) per un tot. di 121Km 4750m di disl. (dati Polar720).
Organizzazione perfetta, non hanno sbagliato nulla, dall'iscrizione / controllo bici / pacco gara fatto in 30 min.
Il tracciato era segnato benissimo, e' c'era un'infinita' di gente ad incitarti.

La gara e' stata un massacro nel vero senso della parola, generalmente le marathon lunghe vengono organizzate su percorsi facili per aiutare il biker a concentrarsi solo sullo sforzo delle gambe, credetemi gli svizzeri sono completamente fuori di testa.
Non esagero se dico che ho fatto qualcosa come 60km di single tracks, in tutte le salse, salita, pianura, discese. Ecc.
Alla fine infatti non ho mollato per le gambe, ma per la mia schiena che non ce' la faceva piu' a subire maltrattamenti.
Poi fatta con la hardtail in alluminio e' stata la piu' grande tronzata della mia vita.
L'ultimo tratto (pas de lona) tot. 400m di disl. che si fa a spingere e' qualcosa di incredibile, io ho impiegato a farlo 55min.
Alla fine mancano 20km di discesa, e stupidamente pensavo, be adesso ci buttano sull'asfalto e giu' fino a Grimentz.
Ma quali ca...i, 20 Km di single tracks bestiali, infiniti, da vomitare.
In un punto, sono sceso dalla bici, e ho detto: adesso butto giu' la bici e scendo in cordata.
E pensare che alcuni scendono in sella, follia pura (al posto del cervello hanno una camera d'aria bucata).

Tempo all'arrivo: 11H:16M.55S

Per chi vuole farla nel 2010, rinforzate la schiena e le braccia, molto!!!!ma veramente molto!!!
Un amico catanese mi disse: guarda che la dolomiti super bike in confronto e' la gara di piazza Europa a Catania.
Be, non ce' esempio piu' azzeccato

Il primo alieno ha impiegato 6H:05M un certo Alexandre Moos proveniente dal pianeta Bikermoon.
Ciao,
Serafino
 

xtrncpb

Biker imperialis
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Alexandre Moos è un ex professionista su strada.
Non è nuovo alle comparsate nelle Mtb marathon, che sembra gradire parecchio, almeno a giudicare dai suoi risultati.

Io di Grand Raid ne ho fatti due, nel 2000 e 2001. Gara splendida, tra le più belle per varietà di percorso e panorami, oltre che per il tifo della gente. E' una vera festa per tutto il Canton Vallese.
Le discese sono tutte fattibili in sella, occorre un minimo di dimestichezza con i tracciati ripidi, aspri e sassosi. Se non si è abituati, però, sembrano impossibili.
 

tOriO

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ma mia bici
Ciao Serafino

Complimenti per il completamento della gara!

Gara tosta, qui sono d'accordo, sicuramente una delle marathon più impegnative fisicamente...dal lato tecnico però non sono d'accordo e volevo scrivere due righe per non causare spaurakki vari sul forum (in Svizzera abbiamo marathon con discese ben più toste).

Chiaro partire con l'hardtail è un grosso impegno per il fisico, ma se già ti alleni su hardtail non ci dovrebbero essere grossi problemi di tenuta della schiena. Io l'ho fatta nel 2000 e mi ero preparato al leggendario Pas de Lona aggiungendo a fine allenamento un pezzo dove bisogna portare la bici per un oretta appunto. Ai tempi mi allenavo in ticino (regione del Monte Generoso) e spingevo la bici da Scudellate fino in vetta.

Per quanto riguarda l'ultima discesa secondo me è anche questione di abitudine. È lunga e richiede concentrazione dai primi curvoni su terra battuta ai prati ripidi alla fine. I guadi con la gente che grida se passi in bici senza cadere in acqua sono divertenti, no? :) insomma se si sa a cosa si va in contro ci si prepara. Quindi niente paura!

Ancora complimenti perchè finire la lunga non è da tutti!
Saluti
tOriO
 

costanzose

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Ciao tOriO,
Premesso che io la rifarei altre 100 volte, la gara e' stupenda.
Anzi chi si definisce marathon man, non puo' non farla.

Come hai detto tu, per fare una gara del genere ti devi allenare bene.
Io mi sono concentrato sul fondo, salite, ecc.
Potevo arrivare anche con 1000km in meno sulle gambe alla partenza, ma non dovevo arrivare con una schiena cosi' debole nei confronti di un impegno cosi' gravoso.

Poi, non avevo mai provato a spingere la bici per un'ora con quelle pendanze.
Credo pero' che: se il livello tecnico delle gare in Svizzera e' questo, in Italia le fanno piu' "umane".
Hai ragione tu, sul non creare allarmismo "spaurakkio" alle persone che vogliono farla. Ma devono essere consapevoli che non e' una gara lunga, ma e' una gara dura.
Paesaggi da 10 e lode.
Ciao,
Serafino
 

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