Signori buona sera.
So che non è la sezione più adatta ma qui mi sento più a casa
Al max me lo sposteranno
Vi metto un piccolo report della "gita" di stamattina al monte croce
Sono partito da qui perchè l' asfalto con la nerva lo schivo per bene:
Subito è abbastanza rose e fiori, bella giornata e terreno senza troppo potaccio:
Il tratto della "discesa pericolosa" me lo faccio bellamente a piedi visto le mie esili gambine prive di birra
P.S. proprio qui iniziano le prime tracce di ghiaccio e neve... vabè
Poi il panorama si apre un po, terreno potaccioso e fangoso ma abbastanza pedalabile:
Man mano però inizia a comparire sempre più neve
E da qui in poi, fino alla cima la gita si trasforma in una ciaspolata. Pedalabilità praticamente nulla e scarsa anche "camminabilità"
Qui ero ormai stremato vi giuro
Poi finalmente la "croce"...
Mi riposo un attimo e poi mi godo la discesa, tranne nel primo tratto innevato in cui dopo 3/4 tuffi decido di farmela a piedi.
Considerazioni personali e relative alla mia esperienza e capacità (quindi scarse
La bici si è comportata molto bene in discesa e mi ha perdonato alcuni errori facendomi però capire che stavo sbagliando. Sono contento perchè nonostante la ruggine non mi sono esageratamente incollato ai freni e dove potevo ho lasciato scorrere. Però cè una grossa nota negativa, ed è quella che preso dalla foga di arrivare in cima a tutti i costi ho dato veramente troppo. Molti degl' errori che ho fatto sono sicuro che erano per la stanchezza e mancanza di forze, ormai era uno sforzo anche stare in piedi sui pedali
La prox volta se la pedalabilità diventa cosi nulla e faticosa mi fermo prima e mi godo di più la discesa.... che dite?
P.S. [MENTION=29335]Muzu[/MENTION]: capo me la concedi una settimana di poserismo è ora?
Vero?
So che non è la sezione più adatta ma qui mi sento più a casa
Al max me lo sposteranno
Vi metto un piccolo report della "gita" di stamattina al monte croce
Sono partito da qui perchè l' asfalto con la nerva lo schivo per bene:
Subito è abbastanza rose e fiori, bella giornata e terreno senza troppo potaccio:
Il tratto della "discesa pericolosa" me lo faccio bellamente a piedi visto le mie esili gambine prive di birra
P.S. proprio qui iniziano le prime tracce di ghiaccio e neve... vabè
Poi il panorama si apre un po, terreno potaccioso e fangoso ma abbastanza pedalabile:
Man mano però inizia a comparire sempre più neve
E da qui in poi, fino alla cima la gita si trasforma in una ciaspolata. Pedalabilità praticamente nulla e scarsa anche "camminabilità"
Qui ero ormai stremato vi giuro
Poi finalmente la "croce"...
Mi riposo un attimo e poi mi godo la discesa, tranne nel primo tratto innevato in cui dopo 3/4 tuffi decido di farmela a piedi.
Considerazioni personali e relative alla mia esperienza e capacità (quindi scarse
La bici si è comportata molto bene in discesa e mi ha perdonato alcuni errori facendomi però capire che stavo sbagliando. Sono contento perchè nonostante la ruggine non mi sono esageratamente incollato ai freni e dove potevo ho lasciato scorrere. Però cè una grossa nota negativa, ed è quella che preso dalla foga di arrivare in cima a tutti i costi ho dato veramente troppo. Molti degl' errori che ho fatto sono sicuro che erano per la stanchezza e mancanza di forze, ormai era uno sforzo anche stare in piedi sui pedali
La prox volta se la pedalabilità diventa cosi nulla e faticosa mi fermo prima e mi godo di più la discesa.... che dite?
P.S. [MENTION=29335]Muzu[/MENTION]: capo me la concedi una settimana di poserismo è ora?
Vero?